L’ospitalità è un dote che pochi vantano, perché si sa, anche il proverbio lo dice: l’ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza. Essendo una dote più che rara, quelli che decidono di accogliere qualcuno come si muovono? Quindi, se sono sotto affitto: si possono ospitare persone in casa?
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Affitto: si possono ospitare persone in casa?
L’ospitalità è indubbiamente una dote più che rara al giorno d’oggi, ma può capitare di dover ospitare familiari o amici che affrontano momenti difficili o problemi economici. Se la casa è di proprietà, ovvero la persona che ci vive ha il pieno diritto su quell’immobile essendo il suo, non vi è alcun problema. Ma se la persona che vive in quell’appartamento è in affitto, la situazione cambia. Quindi, sorge spontanea la domanda: “Se si è in affitto si possono ospitare persone in casa?”. Dal punto di vista legale bisogna verificare se all’interno del contratto di locazione a cui si ha aderito, vi è la clausola che vieta la cosiddetta “sublocazione”. Con questo termine s’intende un contratto con il quale il beneficiario, vale a dire l’inquilino concede ad un terzo l’uso dell’immobile che lui ha in locazione. La sublocazione è legale, ma bisogna sempre tener presente le seguenti regole:
- La sublocazione è valida quando il proprietario dell’immobile ha autorizzato espressamente la condizione. Se non vi è tale clausola, si ritiene che viga il divieto di sublocare.
- Esiste la sublocazione parziale, che riguarda principalmente solo alcune aree della casa, per esempio stanze.
- Invece, la sublocazione totale è un contratto con il quale l’inquilino originario lascia l’interno immobile ad un altro soggetto, denominato sub-conduttore, il quale a sua volta verserà un fisso mensile, ovvero il canone di sublocazione.
La sublocazione è permessa si o no?
Riassumendo in breve ciò che la sublocazione permette e richiede dall’inquilino, si può dire che la risposta alla domanda “Affitto: si possono ospitare persone in casa?” sia sì. Nel senso che, se l’ospitalità non persiste per mesi e mesi, può essere concessa e non si viola alcun divieto di sublocazione. Anzi, si rispettano ciò che vengono chiamati i diritti di solidarietà, sempre concessi e ben voluti nella legge italiana.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati riportati dal Viminale, sono ben 11.323 i cittadini ucraini arrivati in Italia dall’inizio della guerra. Sono arrivati soprattutto attraverso la frontiera terreste, in particolare al confine italo-sloveno. Attualmente i numeri sono ancora in forte crescita.
- Uno dei principali vantaggi dell’affitto rispetto al possesso è che gli affittuari non devono pagare le tasse sulla proprietà. Le tasse sugli immobili possono essere un onere pesante per i proprietari di case e variano a seconda della contea. In alcune aree, i costi associati alle tasse sulla proprietà possono ammontare a migliaia di dollari ogni anno.
- Se si è in affitto, è necessario chiedere il permesso per installare scaffalature extra, appendere oggetti alle pareti o qualsiasi cosa che possa danneggiare la proprietà. Si dovrebbe anche chiedere se si desidera dipingere qualcosa o sostituire le unità.
- Gestire un’attività da una proprietà residenziale si può fare? Ebbene sì, però è necessario chiedere il permesso al proprietario se si desidera farlo; ma è importante ricordare che ci sono varie cose che si dovranno considerare prima di concordare. Probabilmente si dovrebbe anche informare il proprio fornitore di mutui, e infine ottenere il permesso dal proprietario se la proprietà si trova in un condominio. Oltre che al bisogno di aggiornare la propria assicurazione e assicurarsi che non si stia violando alcuna condizione di licenza che l’autorità locale ha imposto anche alla proprietà.
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