Uno dei fastidi più comuni e noti a livello uditivo è il fischio alle orecchie, che è il sintomo di un fastidio con un nome ben preciso: acufene. Secondo i più recenti studi sulla diffusione di questo fastidio, ne soffre circa il 10-15% degli italiani e nella maggior parte dei casi è ben tollerato, con solo l’1-2% degli individui che può soffrire di complicazioni più gravi di adattamento. Fra i 3 e i 5 milioni di italiani convivono con l’acufene, ritenendo questo un sintomo semplicemente da accettare con caratteristiche diverse a seconda del paziente, e dichiarano di sentire un rumore flebile ogni volta che prestano attenzione, la maggior parte di essi non può distinguere il rumore tra gli altri suoni ambientali. In casi simili la vita delle persone rischia di diventare estremamente complessa e spiacevole, e intervenire sulle cause, combattendo l’acufene è possibile far sparire il fischio all’orecchio, consentendo di vivere nuovamente una vita in cui si sente bene.
Dopo aver preso in esame i dati relativi a oltre 500.000 persone di età compresa tra i 40 e i 69 anni i ricercatori hanno pubblicato le loro conclusioni su Science Direct, mostrando come l’acufene avesse interessato il 16% dei soggetti, colpendo con più frequenza i maschi rispetto alle femmine. Le donne tuttavia denunciavano una propensione a ritenerlo più fastidioso. In ogni caso le persone con queste caratteristiche legate alla qualità della vita interiore erano più in difficoltà nel gestire il proprio acufene.
Le cause dell’acufene possono essere numerose ed estremamente variegate, partendo dall’esposizione ad ambienti molto rumorosi fino al diabete, ai problemi alla tiroide, uso di alcuni farmaci come gli antidepressivi, sedativi, anti-infiammatori. In alcuni casi l’acufene può essere causato da disturbi neurologici, infezioni, terapie farmacologiche, alcolismo, alterazioni otologiche, aterosclerosi ed ipertensione. È pressoché impossibile indicare una causa precisa e definita, dato che possono presentarsi contemporaneamente più cause. Una volta che i trattamenti hanno rimosso la serie di cause scatenanti, l’acufene e il fischio all’orecchio scompaiono.
Fra i prodotti disponibili per combattere l’acufene è disponibile Calminax, espressamente pensato per combattere acufene, ronzii, tinnito e problemi all’udito, senza necessità quindi di usare costosi apparecchi acustici progettati per combattere i ronzii. Calminax non rientra fra i farmaci, ma è un integratore, realizzato con prodotti naturali, che consente di combattere ed eliminare in maniera definitiva dei fastidiosi ronzii, dei fischi e di tutti i disturbi che rischiano di trasformare la vita delle persone in un inferno di fischi e ronzii, senza poter sentire bene. I prodotti naturali che compongono Calminax favoriscono la microcircolazione nei tessuti che compongono l’orecchio, migliorandone la funzionalità e ripristinando il normale funzionamento, con conseguente miglioramento delle capacità uditive e l’eliminazione dei ronzii causati dall’acufene, senza utilizzare prodotti chimici.
Perché i ronzii nelle orecchie sono fastidiosi?
Combattere i ronzii causati dall’acufene è importante per la salute personale, ma anche per consentire di sentire al meglio ciò che le persone care ci dicono. In che modo i ronzii influenzano l’udito? Per comprenderlo è necessario quali sono i processi che consentono di sentire. Il processo inizia con onde sonore che viaggiano, di solito nell’aria ma anche attraverso altri mezzi, che vengono raccolte e convogliate verso il cervello dal padiglione auricolare attraverso il condotto uditivo. Le onde sonore non arrivano direttamente al cervello, ma si fermano sul timpano, che è una membrana che, una volta colpita dalle onde sonore, trasmette le vibrazioni a tre ossicini, chiamati martello, incudine e staffa, che a loro volta trasmettono le vibrazioni alla coclea, che contiene un liquido nel quale si trovano delle cellule ciliate, che trasformano le vibrazioni in segnali elettrici che, trasportati dal nervo uditivo, arrivano al cervello. La coclea è estremamente importante anche per l’equilibrio. Se lungo questo processo di trasformazione e assimilazione dei suoni si inserisce un ronzio costante, la qualità dei suoni viene ridotta, e in diversi casi annullata, come quando si ascolta una radio fuori sintonia. Grazie a integratori come Calminax è possibile eliminare il ronzio, tornando a sentire senza bisogno di apparecchi acustici.