Abat-jour moderno per valorizzare l’arredamento

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L’abat-jour torna ad essere protagonista del design in stile moderno.

Semplice nello stile, ma allo stesso tempo in grado di donare un tocco di eleganza all’arredamento, l’abat-jour moderno diventa un accessorio fondamentale per donare alla varie camere un tocco di stile, senza rinunciare ad un’illuminazione soffusa ed accogliente.

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Come scegliere un abat-jour moderno

L’illuminazione all’interno di una camera ha un’importanza fondamentale. L’intensità della luce, infatti, deve essere equilibrata in modo da conciliare il sonno, ma anche in maniera tale da consentire eventuali attività da svolgere prima di addormentarsi (come, ad esempio, leggere un libro o bere una tisana calda). L’abat-jour è, inoltre, un elemento essenziale per valorizzare l’arredamento e, per questo, bisognerà considerare vari fattori al momento della scelta:

  • la giusta altezza. Il paralume (la parte, cioè, che riveste la lampadina) dovrà essere proporzionato alla base complessiva dell’abat-jour. In questo modo, infatti, l’effetto visivo sarà più armonioso. Per garantire questo impatto, il paralume dovrà essere alto 2/3 rispetto all’altezza della lampada.
  • la larghezza: il paralume dovrà essere distante dalla base dell’abat-jour almeno 4 cm, in modo tale da permettere alla luce di riflettere al meglio.
  • rispettare la regola dei terzi. Si tratta di un principio proprio della fotografia, ma applicabile anche alla luce di qualsiasi oggetto d’illuminazione. Rispettando questa regola nella scelta del proprio abat-jour moderno, infatti, si avrà il giusto bilanciamento tra altezza e larghezza della lampada, nonché la giusta armonia.

Anche la forma dell’abat-jour moderno è di fondamentale importanza per valorizzare al meglio l’arredamento. A seconda della tipologia d’arredamento, infatti, si sceglieranno i vari modelli di paralume:

  • paralume impero, dalla forma tondeggiante e perfetto per uno stile d’arredamento raffinato e ricercato.
  • paralume cinese. Si tratta di un particolare tipo di abat-jour dalla forma spigolosa, in grado di sposarsi perfettamente con gli arredamenti moderni.
  • ventoline, in grado di donare una luce soffusa. É perfetta tanto per gli arredamenti classici, quanto per quelli contemporanei.
  • paralume cilindrico, preferito in caso di gusti minimale.

Modelli intramontabili

Ecco quindi qualche classico esempio che dimostra l’importanza di questo elemento d’arredo.

Lampada Pipistrello

La lampada Pipistrello Martinelli Luce è una lampada da tavolo e da terra realizzata con telescopio in acciaio inox satinato, diffusore in metacrilato opal bianco e base e pomello in metallo verniciato.
Da un’idea di Gae Aulenti, Pipistrello è un’icona del design. È perfetta per il soggiorno poiché riesce a creare un’atmosfera calda e accogliente.

Lampada Eclisse

Si tratta di un particolare tipo di abat-jour ispirato all’omonimo fenomeno astronomico e progettata da Vico Magistretti. Nel 1965, infatti, il designer italiano ha progettato questo tipo di lampada per l’azienda italiana Artemide. Attraverso l’utilizzo della Lampada Eclisse, infatti, è possibile oscurare la fonte di luce e regolarne a piacimento la luminosità. In questo modo, la luce potrà essere soffusa oppure piena, a seconda delle necessità.

Lampada IT C1

Un particolare tipo di lampada dalla forma sferica, realizzata in vetro. La sfera poggia su una sottile, leggera ed elegante asta di ottone. A crearla è stato Michael Anastassiades che, nello spiegare la sua opera, ha rivelato di essersi ispirato alle performance dei giocolieri. Data la sua forma moderna, la lampada IT C1 valorizza ogni camera arredata in stile moderno.

Lampada Laguna

La particolarità di questo tipo di lampada è data dal materiale di costruzione, che ne ha fatto la fortuna: il vetro soffiato. Questo particolare tipo di materiale, infatti, grazie alle sfumature di cristallo, permette di garantire una luce morbida e delicata sul piano d’illuminazione fondamentale ed un’illuminazione più scenica verso tutto l’ambiente circostante. Il corpo luminoso di questa lampada poggia su una base cilindrica di alluminio disponibile in vari colori: bronzo satinato oppure ottone satinato.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Per calcolare i consumi di una lampada si parte dalla potenza elettrica della lampadina (Watt). Una lampadina ad incandescenza classica assorbe, mediamente, 60 watt di potenza. Una lampada fluorescente, invece, riduce i consumi, assorbendo 15 Watt.
  • Secondo uno studio sull’illuminazione pubblica condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, il costo complessivo dell’illuminazione pubblica in Italia ammonta a 1,7 miliardi di euro. Fra le province italiane con i consumi energetici maggiori si trovano: Rieti, Piacenza, Parma, Fermo, Ragusa, Teramo, Mantova, Aosta, l’Aquila e Olbia.

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