Il significato dello stile eclettico risiede in un tipo di arredo che privilegia la fusione di diversi stili.
Per riuscire ad arredare un’abitazione ispirandosi allo stile eclettico è di fondamentale importanza riuscire a capirne il significato. Pertanto, arredare in stile eclettico significa riuscire a mixare con gusto mobili, oggetti, accessori e complementi d’arredo appartenenti a diversi stili e provenienti da diverse epoche, dando libero sfogo alla fantasia. Il risultato è un arredo altamente personalizzato e di carattere dove prevalgono forti contrasti e abbinamenti insoliti dal grande fascino. Ma quali sono le regole da seguire per portare nella propria abitazione questo stile d’arredo?
Le origini dello stile eclettico
Lo stile eclettico ha avuto origine durante il ‘700 in Inghilterra. E da allora ha continuato a diffondersi, adattandosi nel tempo alle tendenze del mondo dell’interior design, grazie alle interpretazioni degli architetti che si sono susseguiti fino ad oggi. Basti pensare a tutti gli elementi del periodo neogotico, neoromanico, neomoresco, o a quelli delle culture orientali, che sono stati rivisitati e adattati all’architettura occidentale.
Le caratteristiche dello stile eclettico
Lo stile eclettico, caratterizzato allo stesso tempo da forme tonde e squadrate, ed elementi in contrasto che coesistono, è la soluzione d’arredo ideale per chi è alla ricerca di qualcosa di alternativo ed eccentrico, ma anche per chi adora viaggiare e ha l’abitudine di circondarsi di oggetti ed elementi d’arredo provenienti da luoghi e epoche molto diversi tra loro.
Lo stile eclettico che mixa stili e influenze differenti, non lo fa in maniera del tutto casuale. Infatti, il risultato d’arredo finale non è un’accozzaglia di diversi oggetti messi insieme alla rinfusa. Gli arredi sono scelti con cura e ognuno di questi ha una storia e una funzione ben precisa. Tanto che la loro presenza è in grado di sorprendere.
In generale, come anticipato, si caratterizza per forti contrasti cromatici, di materiali e stili diversi. È proprio questo il significato di eclettico: la presenza di pattern geometrici o floreali, arredi diversi tra loro combinati insieme con gusto, mobili recuperati risalenti a differenti epoche del passato, oggetti provenienti da luoghi lontani, piante decorative, specchi, cornici, quadri e tappezzerie in diverse colorazioni.
Come arredare la propria abitazione in stile eclettico?
Attualmente, questo stile è sempre più apprezzato perché incarna un modo di vivere la casa estremamente personalizzato. A differenza da quello che si è soliti pensare, questa non è semplicemente una soluzione di comodo che permette di riciclare vecchi mobili e accessori. Inoltre, non si rifà ad una precisa scelta stilistica, ma mixa diverse tendenze per creare un ambiente unico ed inimitabile in linea con le proprie preferenze.
Così, prima di liberare il proprio spirito creativo e acquistare mobili, tessuti, arredamenti e decorazioni di vario tipo, è di fondamentale importanza avere ben in mente il risultato finale, che necessariamente deve essere impeccabile.
A questo proposito, è bene identificare e valutare con cura e in anticipo quali siano gli oggetti e i mobili da acquistare più adatti all’arredo della propria abitazione. In questa fase, è possibile farsi aiutare da amici e parenti, ma sentire il parere di un bravo interior designer assicura un risultato perfetto, privo di eventuali eccessi.
Come scegliere i mobili per un arredo in stile eclettico?
Nella scelta dei mobili per un arredo in stile eclettico si ha la massima libertà nell’accostare elementi antichi e moderni. Quindi, un armadio antico può essere accostato senza alcun problema ad un set di sedie e tavolino da caffè in plastica. O ancora, è possibile accostare antichi complementi d’arredo come uno scrittoio a ribalta in legno a soluzioni più moderne e contemporanee come sedie in acciaio e plexiglas.
Il significato eclettico di questo mix è che materiali moderni e leggeri come plastica, acciaio e metallo dai colori chiari, si abbinano molto bene a ai colori caldi di complementi d’arredo antichi, come un tavolo o un divano in legno tre posti. Invece, in bagno, per esempio, la scelta di piastrelle con textures geometriche è perfetta per contrastare il colore bianco dei sanitari.
Saper accostare i colori per un ambiente eclettico impeccabile
Per quanto riguarda la palette di colori da utilizzare nel momento in cui si desidera arredare la propria abitazione in stile eclettico è necessario che questa sia caratterizzata da tonalità sature, vivaci e frizzanti. Benvenuti sono l’arancione, il giallo, il magenta o il rosso. Mentre, i colori neutri, utilizzati solo in minima parte, sono adatti per pavimenti, pareti e rivestimenti.
Anche tutto ciò che proviene dal mondo animale trova senso in un’abitazione dallo stile eclettico. Quindi, il via libera a textures animalier per la biancheria del letto, per i cuscini ed anche per un grande tappeto zebrato in soggiorno.
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