Lavandino otturato: come procedere se lo scarico è a muro

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A volte i problemi in casa possono essere molti e bisogna sempre essere pronti ad intervenire. Ecco, perchè è utile conoscere come sturare un lavandino otturato.

Lavandino otturato? Bisogna sempre essere pronti per agire tempestivamente. Anche perchè a volte, capita nei momenti meno adatti ed è sempre molto utile conoscere come sturare un lavandino.

Lavandino otturato: tutte le cause

A volte capita e ci si ritrova con lo scarico del lavandino otturato questo indubbiamente presenta una grossa limitazione dell’utilizzo sia del bagno che della cucina. Se il blocco si concentra nel lavandino della zona bagno e in casa si possiede un unico bagno, risulta una forte limitazione. La cosa importante è rimanere sereni e non agitarsi troppo, così da procedere al meglio senza provocare ultieriori danni. Le cause possono essere molte e svariate, ecco le principali:

  • Molte volte il problema deriva dal deposito di detriti nelle tubature, per esempio avanzi di cibo, oppure la farina che rimane nello scarico.
  • Ma anche residui di pane, che quando vanno a contatto con l’acqua diventano sempre più ingombranti.
  • Tante volte sono anche gli oli, che esausti da cucina, dovrebbero essere gettati altrove e non lì. Infatti si consiglia sempre che, dopo aver fritto qualche alimento e si getta l’olio nel lavandino, si dovrebbe far scorrere dell’acqua calda nello scarico. In modo tale da far scivolare tutto l’olio da frittura giù nelle tubature, senza danneggiare troppo il lavandino.
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Lavandino otturato: come procedere se lo scarico è a muro – Pexels di Max Vakhtbovych

Come sturare un lavandino otturato a muro

Molte volte capita di trovarsi in situazioni spiacevoli in cui non si sa come procedere, il lavandino che incamera sempre più acqua e la situazione che peggiora di minuto in minuto. Ecco, perchè è sempre utile conoscere qualche consiglio su come sturare un lavandino otturato senza dover chiamare un tecnico. Ma anche tutte quelle tecniche da evitare assolutamente.

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Lavandino otturato: come procedere se lo scarico è a muro – Pexels di Jessica Lewis Creative

I migliori consigli per sturare un lavandino

Un consiglio molto green è quello di far bollire un po’ d’acqua  e versarla nello scarico, potrebbe essere ripetuta più volte questa tecnica. Ma non usare mai l’acqua bollente per gli scarichi in pvc perche il tanto caldo potrebbe rovinarle e peggiorare la situazione. Anche il bicarbonato e l’acedo potrebbero essere un buon modo per liberare il lavandino. Va soltiamente lasciato agire per mezz’ora. Oppure, ci si può semplicemente affidare ad uno sturalavandino, indicato per liberare ogni lavandino da qualsiasi tipo d’ostruzione. Oppure, si può pulire il tubo dello scarico, il cosiddetto sifone. Che ha una funzione importante, quella di bloccare tutti i resisui per poter evitare che l’intasamento in punti difficili. Ma anche optare per il serpente dell’idraulico, potrebbe essere un’ottima soluzione, un utensile solitamente utilizzato dagli esperti per liberare scarichi. Un’ultima possibilità risiede nell’utilizzo del fil di ferro, che va piegato ad un’estremità come un uncino.

Lavello cucina
Lavandino otturato: come procedere se lo scarico è a muro – Pexels di Max Vakhtbovych

Tutte le tecniche sconsigliate per sturare un lavandino

Esistono appunto, delle tecniche che solitamente vengono consigliate, ma che sono del tutto sbagliate. Per via del fatto che, potrebbero peggiorare la situazione di tanto. Per esempio, partendo dalla prima tecnica da evitare assolutamente, quella di utilizzare degli acidi digorganti ba banco. O altre sostanze di quel tipo, che sono a base chimica, o quelle che hanno componenti di soda caustica. Un’altra tecnica da evitare se si vuole aggiustare il lavandino e migliorare la situazione, è quella di introdurre nello scarico alcuni materiali improvvisati. Che, in teoria, dovrebbero essere utili, ma non fanno che peggiorare la situazione. Quei materiali che peggiorano l’ostruzione e la rendono sempre più profonda ed inaccessibile. Alcuni prodotti chimici, potrebbero contenere dell’acido solforico, il quale potrebbe eventualmente corrodere le tubature. Quindi rovinare anche le parti in plastica e le porcellane dei sanitari.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati rilevati da CSIL Milano, le primissime otto imprese del settore bagno arredo, forniscono i dati certi sulla produzione complessiva del prodotto. Si tratta delle seguenti aziende: Grohe, Hansgrohe, Roca, ideal Standard, Geberit, Villeroy & Boch e Porcelanosa. Le quali vengono inserite nelle top 50, le quali sono il 74% del mercato europeo del settore bagno e wellness.
  • Gli esperti consigliano sempre di non tenere mai nella zona bagno alcuni oggetti. Tra cui, i medicinali, per via del fatto che andrebbero buttati perchè scadono prima e nessuno se ne accorge. Un’altra cosa da non tenere mai in bagno è sicuramente il trucco e il make-up, in quanto sono rifugio di tantissimi batteri e germi. Poi, non andrebbero mai tenuti profumi vari, perchè essendo il bagno una zona molto umida, potrebbe rovinare le molecole e togliere intensità del profumo. Anche lo smalto non dovrebbe mai essere nella zona bagno, per via del fatto che, a volte, tenere questo prodotto in una zona così umida, lo rovina, Si dovrebbe riporlo nel proprio frigo per mantenerlo al meglio.

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