Tra bonus e agevolazioni per l’acquisto della prima casa, in Italia, il mercato immobiliare ha registrato un grande sviluppo nella richiesta di abitazioni. In particolare, tale sviluppo positivo è stato registrato nel Sud della Penisola, con una percentuale di aumento pari al 2,5% rispetto l’anno precedente.
Eppure, il mercato immobiliare è stato anche segnato da un netto aumento dal punto di vista dei prezzi. Nello specifico, secondo il sondaggio condotto da Immobiliare.it, è stato registrato un aumento nel costo medio delle abitazioni in tutta l’Italia. In genere, il prezzo standard è di 2.151 euro al metro quadro. Si tratta di un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente, dovuto in particolare alla crisi economica e all’inflazione sempre più incombenti.
L’acquisto di una casa prevede diversi passaggi necessari e molto importanti, che devono essere svolti con grande attenzione. Inoltre, è bene specificare che prima che la casa diventi ufficialmente di proprietà e possesso dell’acquirente, questo dovrà pagare determinate imposte di riferimento. Si tratta, in particolare, di: imposta di registro e imposta di bollo.
Nonostante si tratti di una spesa considerevole, nel caso in cui l’acquirente non abbia la disponibilità immediata per il pagamento, avrà la possibilità di richiedere un mutuo direttamente alle banche o ad altri enti di riferimento. In questi casi, però, sarebbe opportuno considerare più preventivi prima di compiere la scelta definitiva. Soltanto così sarà possibile scegliere la proposta più adatta alle singole esigenze. Infine, è bene specificare che la persona interessata all’acquisto, soprattutto se se si tratta di una prima casa, può procedere richiedendo vari bonus o agevolazioni.
Scopri maggiori informazioni e dettagli in merito all’acquisto di una casa e quando una proprietà diventa tua a tutti gli effetti.
Quali sono i passaggi generali per l’acquisto di un immobile?
Quando si desidera acquistare un immobile, è necessario seguire una specifica procedura di acquisto che comprende alcuni passaggi fondamentali. Nello specifico, in linea generale, tali passaggi sono:
- Valutazioni preliminari relative all’immobile di riferimento;
- Verifica della struttura immobiliare tramite un tecnico o una figura specializzata;
- Proposta di acquisto;
- Preliminare di acquisto dell’immobile;
- Stipulare il rogito, noto anche come atto, notarile;
- Se necessario, richiedere un mutuo per procedere con il pagamento effettivo;
- Se necessario, richiedere bonus e agevolazioni per essere supportati dal governo in questo grande investimento.
Di seguito maggiori informazioni e dettagli in merito ad ogni fase specifica passo dopo passo. Quando è una proprietà diventa tua a tutti gli effetti?
Acquisto di una casa: quali sono tutti i passaggi da compiere?
L’acquisto di una casa è un investimento molto grande ed importante per la persona, per cui è necessario prestare attenzione a tutte le fasi e i passaggi da compiere. In particolare, uno dei primi passi riguarda il controllo stesso delle condizioni dell’immobile di cui si è interessati. Nello specifico, insieme ad una figura professionale come un tecnico, sarà necessario controllare la struttura di un edificio, l’impiantistica e se vi sono dei vincoli sulla struttura o meno.
In seguito, sarà necessario informarsi sulle ipoteche dell’immobile e sul stato. Questi controlli, in realtà, vengono svolti in genere dall’agenzia immobiliare. Nel caso in cui si decide di acquistare una casa in modo autonomo, però, sarà possibile verificare tutte le informazioni in merito all’immobile tramite l’Agenzia delle Entrate. Soltanto dopo ciò, sarà possibile procedere con la stipula del contratto preliminare.
Nello specifico, la fase successiva all’acquisto di un immobile, nel momento in cui quest’ultimo è stato scelto, prevede la proposta al venditore del medesimo. Sarà quest’ultimo a valutare se l’offerta sia valida o meno. In realtà, è bene evidenziare che non si tratta di una fase necessaria, ma utile soprattutto nei casi in cui più individui sono interessati alla stessa casa.
Nel caso in cui il venditore accetta la proposta del cliente, si potrà procedere stipulando il contratto preliminare di compravendita. Si tratta di un passaggio fondamentale, dove vengono stabilite tutte le clausole e gli impegni in merito al pagamento, i tempi di consegna e così via.
Per stipulare il contratto preliminare, sarà necessario procedere pagando alcune imposte, quali rispettivamente:
- Imposta di registro dal valore di 200 euro;
- Imposta di bollo variabile (questa può cambiare in base al numero delle pagine del contratto. In genere il prezzo standard è di 16 euro a facciata).
Infine, si prevede anche il versamento del 3% sulla vendita dell’abitazione da presentare come una sorta di caparra.
Quando una proprietà diventa tua? Informazioni step by step
Nel caso in cui la persona interessata all’acquisto non ha a disposizione l’intera somma di denaro richiesta, prima di procedere con le fasi della compravendita, sarà necessario richiedere un mutuo. Dopo aver valutato varie offerte, sarà possibile fare la richiesta alla banca in questione.
Quest’ultima potrà accettare la proposta o meno, in base alla situazione stessa e alle richieste. In genere, il margine di scelta è legato alle condizioni economiche del medesimo richiedente e all’immobile di riferimento. L’idea di considerare più proposte prima della scelta definitiva è molto importante. Non sempre, infatti, la banca ha intenzione di concedere la somma completa. Di conseguenza, è bene informarsi e tenere in considerazione più preventivi, così da fare alla fine la scelta più ottimale per la propria situazione.
Infine, una delle fasi finali per comprare una proprietà è il rogito notarile. Con questo termine si fa riferimento ad un atto formale che ufficializza il passaggio dell’immobile dal proprietario attuale all’acquirente. Tale documento deve essere stipulato dal notaio, il quale viene concordato da entrambe le parti, ma deve essere pagato soltanto dall’acquirente.
In genere, è bene evidenziare che tale atto di compravendita presenta una spesa compresa tra i 1.500 e i 3.000 euro, anche se il prezzo finale può variare in base alla specifica situazione di acquisto. Il momento ufficiale quando una proprietà diventa tua è proprio quando l’acquirente firma il documento.
In seguito alla firma dell’atto, infatti, l’acquirente diventa l’ufficiale proprietario della casa, acquisendone anche il possesso e ricevendo le chiavi dell’immobile.
Quali sono le diverse imposte sull’acquisto di una casa da conoscere?
Prima di ottenere a tutti gli effetti i diritti sull’abitazione appena acquistata, però, è bene specificare che sarà necessario pagare determinate imposte. In genere, si tratta di imposte che possono variare in base alle modalità di acquisto, cioè se questo è avvenuto tramite un’impresa o in modo autonomo. Nel primo caso, infatti, i pagamenti da versare non includono la presenza dell’IVA. Questi, nello specifico, sono:
- Imposta catastale, con un valore complessivo pari a 50 euro;
- Imposta ipotecaria, con un valore complessivo pari a 50 euro;
- Imposta di registro, con una percentuale pari al 9%.
Nel caso in cui si tratta di un acquisto avvenuto in modo autonomo, senza un’impresa di riferimento, sarà necessario versare le stesse imposte con l’IVA aggiunta. Inoltre, è bene specificare che l’IVA deve essere versata anche nel caso in cui si tratta di un alloggio sociale o se l’impresa ha venduto l’immobile di riferimento soltanto dopo cinque anni dalla ristrutturazione.
Per avere un valore medio di tali imposte, sarà necessario procedere direttamente informandosi con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, è bene specificare che a tali imposte da pagare sarà necessario aggiungere le spese relative alla possibile attivazione, o meno, delle forniture di acqua ed elettricità nell’immobile.
Agevolazioni, sconti e bonus per l’acquisto di una casa: cosa sapere?
Come già evidenziato, l’acquisto di un’abitazione è un grande investimento per la persona. Eppure, è bene evidenziare che, in alcuni casi, è possibile procedere richiedendo alcune agevolazioni e bonus che possono supportare l’acquisto.
Ad esempio, uno dei principali e più richiesti è il bonus per l’acquisto della prima casa. Quest’ultimo si rivolge direttamente alle giovani coppie o alle famiglie numerose e con difficoltà economiche. Il bonus prima casa prevede, da un punto di vista tecnico, un supporto economico da parte del Governo per investire sull’abitazione.
D’altro canto, è bene evidenziare che la persona ha la possibilità di richiedere anche delle agevolazioni per l’acquisto di una seconda casa. In questo caso, si tratta di una riduzione di tassazione sull’acquisto stesso della casa. In particolare, si prevede:
- Per quanto riguarda l’imposta di registro, di base fissata ad una percentuale pari al 9%, quest’ultima calerà al 2%;
- Per quanto concerne, invece, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale, il valore di queste ultime non può calare, infatti che sia con o senza agevolazione il costo delle medesime è pari a 50 euro.
Per poter accedere alle diverse agevolazioni, comunque, è necessario che l’abitazione di riferimento appartenga a specifiche categorie catastali. In aggiunta, uno dei requisiti principali per fare in modo che la richiesta risulti idonea, è che l’immobile di riferimento sia nel comune dove la persona ha la residenza o dove lavora.
Un’altra agevolazione molto importante per l’acquisto di una casa è il bonus under 36. Si tratta di un’agevolazione per l’acquisto dell’immobile che può essere richiesta soltanto se l’acquirente di riferimento abbia un’età inferiore a 36 anni e un’ISEE medio annuo inferiore di 40 mila euro.
La persona che acquista un immobile tramite il bonus under 36, avrà la possibilità di non pagare le imposte, quali rispettivamente: imposte catastali, imposte ipotecarie e imposte di registro. In aggiunta, nel caso in cui si tratta di un acquisto con versamento IVA, si potrà beneficiare di un credito d’imposta.