Quando ci si imbarca in un progetto di ristrutturazione casa, è fondamentale prestare attenzione a una serie di dettagli per garantire che il risultato finale sia efficiente, sostenibile e, soprattutto, economico nel lungo termine.
Una delle priorità assolute da considerare in questo contesto è come rendere la propria casa a risparmio energetico. Questo approccio non solo è vantaggioso per l’ambiente, riducendo l’impatto ecologico, ma si traduce anche in notevoli benefici per il portafoglio.
Esistono diverse tecniche per ottenere questo obiettivo ed esperti del settore possono guidarvi in questo, come Perone Building Group, un’azienda con comprovata esperienza che opera su Milano e Lombardia.
Rendere casa a risparmio energetico: consigli fondamentali
Con l’arrivo del nuovo anno, molte persone si trovano a riflettere su come migliorare la propria casa, e spesso ciò include una ristrutturazione.
Dati gli aumenti dei costi energetici dell’ultimo periodo, questo è il momento perfetto non solo per dare una nuova vita alla propria dimora, ma anche per renderla più efficiente dal punto di vista energetico, contribuendo così a ridurre i costi legati al riscaldamento domestico.
Uno dei primi dettagli fondamentali è ad esempio la sostituzione dei vecchi infissi con finestre di nuova tecnologia in PVC o alluminio. Questo semplice passo assicura un migliore isolamento termico, riducendo così la dispersione di calore e migliorando notevolmente l’efficienza energetica dell’abitazione.
Un’altra soluzione cruciale è l’installazione di un cappotto termico o un isolante sulle facciate dell’edificio. Questo riduce notevolmente la dispersione di calore dall’interno all’esterno della casa durante l’inverno e mantiene le stanze più fresche durante l’estate, evitando il passaggio del calore attraverso le pareti.
La ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento è un altro passo importante. Ciò può comportare la sostituzione della caldaia, l’installazione di contabilizzatori di calore e valvole termostatiche per evitare sprechi e migliorare l’efficienza energetica.
Diverse opzioni di impianto sono disponibili, tra cui il riscaldamento tradizionale, a pavimento, a parete, a soffitto e a battiscopa: i più efficienti è stato visto che sono quello tradizionale e quello a pavimento.
In particolare, il primo tipo di riscaldamento è consigliato in caso di ristrutturazione parziale dell’abitazione, poiché permette di ottimizzare i consumi e i costi senza richiedere lavori edili complessi.
Un impianto a pavimento è invece un’opzione da considerare se le condizioni lo permettono. Questo sistema radiante a pannelli offre infatti notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi energetici rispetto al tradizionale, ma non è sempre adatto a tutte le abitazioni.
La sostituzione di una caldaia meno efficiente con una più moderna, l’installazione di contabilizzatori di calore e valvole termostatiche aiutano a ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza.
Infine, per ottimizzare il calore prodotto, è consigliabile l’installazione di doppi vetri nei serramenti dell’abitazione e adottare piccoli accorgimenti quotidiani, come chiudere finestre e abbassare tapparelle prima di uscire, per evitare fughe di calore.
Conclusioni
Una ristrutturazione mirata all’efficienza energetica non solo migliora la qualità della vita all’interno della casa, ma riduce anche i costi energetici, contribuendo così a preservare l’ambiente e il bilancio familiare.
La scelta del tipo di impianto è qualcosa che deve essere presa con consapevolezza, conoscendo attentamente anche la base strutturale della propria abitazione.
Per questo, per ottenere un risultato ottimale, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a esperti del settore che sapranno fare un ottimo preventivo e considerare la via migliore per far bene all’ambiente e al nostro portafoglio.