Innovative e sostenibili, le case off-grid si presentano come strutture ecologiche e assolutamente autonome da punto di vista energetico. Ecco cosa sapere sulle case a energia positiva.
Di seguito, maggiori informazioni in merito alle case a energia positiva, note anche come case off-grid, che si distinguono per il basso impatto ambientale e innovazione.
Case off-grid: ecco cosa sapere
Le case a energia positiva, note anche come case off-grid, sono edifici innovativi in realtà ancora poco conosciuti e diffusi. Nello specifico, si tratta di strutture che sono completamente autonome dal punto di vista energetico. Quindi non hanno neppure un minimo impatto sull’ambiente circostante, considerando che non rilasciano assolutamente nulla. Questa tipologia di case, come già si comprende dal nome off-grid, letteralmente “senza rete” non sono collegate ad alcun tipo di appoggio di rete pubblica o privata. In particolare, queste case sono in grado di essere autonome in quanto producono esse stesse l’energia elettrica e termica di cui hanno bisogno e, per quanto riguarda l’acqua, questa viene tratta direttamente dalla pioggia o, magari, da un pozzo.
Per la costruzione di queste case, inoltre, la bio edilizia utilizza lattine di birra, bottiglie di vetro, pneumatici e molto altro ancora. In questo modo, anche dal punto di vista del processo costruttivo, queste realtà non intaccano minimamente l’ambiente circostante.
Case autosufficienti e ad energia pulita: caratteristiche e principi
Le case a energia positiva, come già evidenziato, si contraddistinguono dai modelli tradizionali in quanto sono dotate di sistemi idrici ed energetici indipendenti. Inoltre, queste case sono costruite con materiali e processi strettamente sostenibili e rispettosi dell’ambiente, quali per esempio argilla, terra, legno e così via. Quali sono i principi basilari di queste case? Ecco l’elenco completo:
- Costruzione al 45% con materiali riciclati in modo da garantire un’impronta di carbonio in negativo;
- L’elettricità viene prodotta ed immagazzinata all’interno delle batterie di un sistema smart. In particolare, l’energia viene generata tramite fotovoltaico, eolico e geotermico;
- Il calore si ottiene tramite pannelli solari e tubi solari, perfetti anche per creare acqua calda sanitaria;
- Il tetto presenta un sistema in grado di trattenere l’acqua piovana in una cisterna. La quantità di acqua raccolta può essere utilizzata sia per lavare,per fare la doccia, per l’ irrigazione, ma anche, se resa potabile, come acqua da bere.
Informazioni e consigli sulle case a energia positiva
Oltre al bassissimo, per non dire nullo, impatto sull’ambiente, questa tipologia di abitazioni vantano anche prezzi invidiabili alle case tradizionali. In particolare, è bene evidenziare che il prezzo finale è molto versatile e può variare in base a diversi fattori. Eppure, in linea standard, si parte da una base di 10 mila euro sino ad un massimo di 70 mila euro, nei casi di abitazioni più specifiche e particolari.
Inoltre, grazie all’altissimo risparmio energetico, queste abitazioni sono in grado di ridurre i costi delle bollette in modo considerevole, anche di 4 o 5 mila euro l’anno. Se si desidera costruire questa tipologia di casa, però, è bene sapere che prima di procedere, almeno sul territorio italiano, è necessario prima richiedere determinati permessi e concessioni, per essere poi a norma con la legge.
Bio edilizia e case in grado di produrre energia
Oltre alle case off-grid, è bene sapere che esistono delle realtà abitative simili che garantiscono la possibilità di produrre e gestire l’energia sostenibile in modo autonomo. Si tratta, in particolare, dei progetti gestiti direttamente dalla bio edilizia. Quest’ultima nasce con l’obiettivo di presentare progetti abitativi rispettosi dell’ambiente. Tra le caratteristiche principali di queste abitazioni è possibile citare:
- Isolamento termico e acustico tramite pareti realizzate con materiali naturali;
- Riscaldamento tramite pavimento;
- Impianto fotovoltaico che permette di produrre energia tramite i pannelli solari che catturano i raggi del sole durante le ore del giorno;
- Non presenza di ponti termici in modo da evitare possibile sviluppo di umidità;
- Finestre che garantiscono efficienza energetica.
Come si evince, quindi, l’obiettivo della bio edilizia non è soltanto quello di ridurre l’impatto sull’ambiente e l’inquinamento dei processi di produzione e costruzione edilizi. Infatti, la bio edilizia nasce anche con la finalità di garantire ambienti domestici e abitativi dove la qualità della vita è ottimizzata al massimo.