Considerata la grande attenzione rivolta a sostenibilità e impatto ambientale, sono sempre più le persone che abitano negli ecovillaggi. Ecco di cosa si tratta e qual è il costo ecovillaggi medio.
Sempre più diffuso negli ultimi anni, gli ecovillaggi si presentano come piccoli agglomerati urbani particolarmente attenti alla sostenibilità e alla natura. Di seguito maggiori informazioni sul costo ecovillaggi e alcuni consigli per aderire al progetto.
Cos’è l’ecovillaggio e di cosa si tratta
Con il termine eco villaggio si fa riferimento a degli agglomerati urbani e abitativi, dove lo scopo principale è quello di vivere mantenendo un alto livello di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Gli eco villaggi si diversificano per dimensioni, impostazione e regole, eppure il principio legato al rispetto per l’ambiente rimane assolutamente unanime. All’interno di queste realtà vivono diverse persone, all’interno di case costruite interamente per garantire un alto livello di efficienza energetica e sostenibilità economica. Tra le regole base di queste strutture è possibile trovare:
- utilizzo di energia rinnovabile;
- condivisione e rispetto reciproco;
- condivisione di uno stile di vita ecologico;
- adesione volontaria;
- alimentazione fondata su un’agricoltura 100% biologica.
Si tratta di una soluzione ideale per vivere in comunità e a stretto contatto con la natura circostante.
Consigli e costo covillaggi in Italia: dove si trovano?
Le strutture degli eco villaggi sono sbarcati in Italia intorno agli anni 80′, quando venne fondato Utopioggia, nel territorio umbro. Al giorno d’oggi, però, la rete si è molto ampliata, arrivando a contare più di venti strutture adibite. In genere, le costruzioni e i progetti variano in base alla regione di riferimento, anche se, l’obbiettivo fondante, rimane comunque la riduzione dell’impatto ambientale. Il più famoso eco villaggio si trova in Piemonte e prende il nome di “Damanhur”. Nato nel 1979, si tratta di un complesso distribuito su quasi 250 ettari e conta circa più di mille abitanti. Le strutture e le abitazioni sono tutte costruite tramite bio edilizia, garantendo un alto livello di efficienza energetico.
Esempi di ecovillaggi presenti in Italia
Di seguito la lista di alcuni tra i più famosi eco villaggi presenti sul territorio nazionale:
- Il popolo degli Elfi, sull’Appennino Pistoiese;
- la Città della Luce, nelle Marche;
- Eco-House, in Sicilia;
- Villaggio Verde, a Novara;
- Giardino della Gioia, in provincia di Foggia;
- il Forteto, in Toscana.
Come aderire al progetto?
Uno tra i vantaggi principali di queste realtà è che non esiste un modello standard e ufficiale, ma ogni struttura manifesta le proprie regole in base alle esigenze della comunità. Proprio per questo, si tratta di una realtà assolutamente libera e versatile, che si può adeguare perfettamente ad ogni singola persona che desidera intraprendere questo cammino. Per aderire al progetto, così da poter vivere, alloggiare e lavorare a tempo pieno all’interno di un eco villaggio, è necessario collegarsi direttamente sul portale adibito, dove sono registrate le strutture disponibili. Dopo di ciò, sarà sufficiente mettersi in contatto direttamente con il personale delle strutture che accettano nuovi membri e poi seguire con la relativa presentazione.
Prezzi complessivi e costo ecovillaggi
Parlando dei costi, è bene evidenziare che i prezzi degli eco villaggi possono variare in base a diversi fattori. Se si è interessati, però, una buona idea è quella di accedere direttamente sul portale web, il quale mostra una serie di informazioni relative ai progetti di living a cui è possibile partecipare. In linea generale, il costo ecovillaggi può partire da 600 euro al metro quadrato fino ad un massimo di 1 200 euro, parando degli edifici con classe energetica F. Nel caso in cui si tratta di strutture appartenenti a classi energetiche più elevate, il prezzo può raggiungere anche i 3 mila euro al metro quadrato.