Ideali per purificare gli ambienti interni, le piante sono un accessorio immancabile in una casa green. Di seguito 10 piante per il soggiorno dell’abitazione.
Le piante per il soggiorno sono una soluzione sempre più comune nelle case italiane. Queste, oltre a valorizzare il design dell’ambiente, hanno diverse capacità purificanti. Ecco 10 piante per decorare il soggiorno della casa.
1 Spatifillo
Se si amano i fiori, lo Spatifillo è la pianta ideale per il proprio salotto. Anche noto come Giglio della Pace, la pianta produce foglie di un verde intenso una fioritura assolutamente raffinata. Lo Spatifillo deve essere collocato in una zona neutra, lontano da fonti di calore o di aria fredda, come possibili termosifoni e condizionatori.
2 Anthurium
L’Anthurium è anche questa una pianta produttrice di fiori. Questi ultimi si contraddistinguono per la varietà di colori, dove spiccano i fiori rosa, bianchi, verdi e i particolari bicolor. Si tratta di una pianta che dura a lungo e predilige gli ambienti umidi, anche se esposizioni esageratamente ombrose possono limitare la fioritura.
3 Pothos
Sempre più utilizzata per arredare gli interni della casa, Pothos è una pianta rampicante con delle foglie a forma di cuore a dal colore verde chiaro. Oltre ad essere facile da curare, la piante è diverse capacità disinquinanti, ideali per allontanare possibili contaminazioni esterne.
4 Orchidea
Soluzione intramontabile e ricca di classe, l’orchidea è una pianta molto diffusa nelle case italiane. In genere, questa pianta predilige una collocazione vicino una fonte di calore. Con i suoi bianchi petali e delicati, l’orchidea può valorizzare l’intero arredamento della casa.
5 Calathea
Se si ricerca una pianta particolar e d’effetto, la Calathea è un’ottima opzione. Si tratta di una pianta tropicale che predilige gli ambienti umidi ed è anche molto delicata, per cui è bene curarla con attenzione.
6 Filodendro
Il Filodendro deriva dalle zone tropicali dell’America e si caratterizza per delle foglie molto ampie e distanziate dal ramo d’origine. Inoltre, la forma di queste ultime varia in base al modello di pianta. In totale, esistono più di 500 specie differenti di Filodendro.
7 Fico del caucciù
Ideale per arredare il salotto di casa, Fico del caucciù è una pianta originaria dell’India. Questa è caratterizzata da foglie ovali e lucide, perfette per diffondere un senso di eleganza all’ambiente. La pianta di Fico del caucciù predilige un posto umido e temperato, senza eccessivi sbalzi di temperatura.
8 Begonia Maculata
Pianta tropicale ormai sempre più comune in Italia, la Begonia Maculata proviene direttamente dal Brasile e può arrivare a crescere sino ad un metro di altezza. La pianta si contraddistingue per le sue foglie particolari e tutt’altro che comuni: queste ultime, infatti, presentano una maculatura come se fosse un vero e proprio effetto pois. La Begonia è facile da coltivare, l’importante è che sia collocata in un posto luminoso con un terreno umido e drenante.
9 Ficus Lyrata
Il Ficus Lyrata si caratterizza per dei lineamenti semplici e delicati, dove le foglie ricordano la forma della Lira, uno strumento musicale. Si tratta di una pianta ideale per l’ambiente interno. Che sia su un tavolo, una scrivania o un mobile, l’importante è sia collocata in un luogo luminoso. Inoltre, uno dei vantaggi della pianta è quello di assorbire gli odori inquinanti domestici.
10 Sansevieria
La Sanseveria è una tipica pianta da appartamento di tipo sempreverde. Questa si contraddistingue per delle foglie molto lunghe dal colore verde scuro intenso e con delle venatura in verde chiaro. In genere ne esistono di due tipologie, quelle con portamento eretto che possono raggiungere i 150 cm e quelle a rosetta che hanno una forma più minuta. La pianta è molto resistente e desidera luoghi caldi a contatto (non diretto) con la luce del sole.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In Italia, il settore florovivaistico vale oltre 2,5 miliardi di euro e conta più di 100 mila dipendenti all’interno di 27 mila aziende. Le sedi principali dell’attività sono le regioni: Toscana, Lazio e Liguria. La produzione florovivaistica italiana rappresenta all’incirca il 5% della produzione agricola generale. Secondo i dati Istat, la floricoltura italiana si distingue positivamente sul mercato internazionale: nel 2017 è stato registrato un record di esportazioni, con una crescita pari al 28,3%. L’Italia, infatti, è il quinto paese al mondo esportatore di fiori, in classifica dopo l’Olanda, la Colombia, l’Ecuador e il Kenya. Una delle produzioni più diffuse in Italia è quella di Anthurium.
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