Tetti verdi: come rendere il tuo tetto sostenibile

Tetto verde

Non tutte le case possiedono un tetto classico, infatti, in alcune, spicca un tetto completamente verde e sommerso dalla natura. Sostenibilità, natura e per così dire diversità sono concetti a cui sei legato? Ecco, i tetti verdi: come rendere il tuo tetto sostenibile, fa al caso tuo. Non vedrai più le classiche tegole, ma vedrai un mondo naturale sopra di te, dove verrano ospitate piante e piccoli amici dell’uomo.

Quali sono le piante più adatte ai green roof?

Come rendere il tuo tetto sostenibile: il green roof

È aumentata la percentuale di persone che ora, vogliono un tetto differente per le loro case, un tetto che sia verde e quindi sostenibile. È cresciuta anche in relazione all’aumento dell’interesse per quanto riguarda l’architettura sostenibile e in particolare la bio-edilizia. Il tetto verde viene chiamato in diversi modi, green roof, tetto giardino, insomma, è conosciuto sotto diversi nomi, ma sempre quello resta. Partiamo con la definizione di ciò che vuol dire tetto verde, un tetto verde è nato dall’esigenza di risparmiare energia e conservare la biodiversità e ovviamente anche alla capacità di adattarsi ai vari cambiamenti climatici. Inoltre il green roof può essere di due tipologie, la prima è di tipo intensivo e la seconda di tipo estensivo. Si tratta di una classificazione che dipende da fattori di qualità di terra, interventi di manutenzione e il peso. Vediamo ora quali sono state le prime città ad accogliere l’iniziativa del tetto verde prima di tutti.

  • Basilea
  • Sheffield
  • Londra
  • Copenhagen
  • Rotterdam
  • Amsterdam
  • Parigi
  • Stoccarda
  • Berlino
  • Toronto
  • New York
  • Chicago

Detrazioni fiscali e progetti europei

Ebbene sì, i meravigliosi green roof rientrano in un bonus risalente all’anno 2018, il cosiddetto “Bonus verde”, nato appunto qualche anno fa. Questo tipo di bonus prevede delle detrazioni fiscali sull’IRPEF del 36% di tutte le spese che sono state sostenute per gli interventi in relazione al verde e al paesaggio. Il bonus verde può essere ottenuto da tutti i proprietari di case a livello quindi solamente abitativo, quindi unità immobiliare ad uso esclusivamente abitativo. Per quanto riguarda le spese, si parla di un limite fino a 5000 euro, entro tutta la somma massima detraibile di ben 1.800 euro, che può essere rateizzata in dieci quote. Ma non si parla solo di bonus, ma anche di progetto europei. Infatti, il “Clever cities”, è un progetto tutto europeo, nato nel 2018 e confermato sino al 2023. Lo scopo che sta dietro a questo progetto sostenibile è proprio il voler sperimentare tutte quelle infrastrutture verdi e anche quelle soluzioni naturalistiche innovative nella zona di Milano. Infatti proprio Milano, con Londra e Amburgo sono le città frontrunner del progetto “Clever Cities”.

Pista Lingotto diventerà il più grande giardino sospeso d’Europa

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • L’Office for National Statistics ha rilevato che un terzo dei giovani tra i 35 e i 44 anni in Inghilterra affittava da un proprietario privato nel 2021, rispetto a meno di uno su 10 nel 1997.
  • Per i proprietari di case private, la tipologia di tetto verde intensivo, consente loro di scegliere con cura fiori e piante e modellarli per ottenere l’aspetto estetico che desiderano. Il design dell’ampio tetto verde richiede solo la manutenzione annuale e diventa naturalmente ricoperta di vegetazione e rende più difficile la navigazione, il che significa che le persone non possono camminare attraverso il suo spazio e godersi la flora.
  • Da recenti studi sono emersi altre tipologie di green roof, tra le quali in un nuovo formato di copertura verde chiamato “Comprehensive Roofing”. Il design di questo tipo di green roof è quello di contenere una diversa varietà di piante che si trovano solitamente nelle coperture intensive; allo stesso tempo, questo formato consente di supportare un’enorme quantità di vegetazione come coperture estensive.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts