Negli ultimi anni il settore dell’edilizia, dell’architettura e tutto quello che riguarda la casa stanno virando verso soluzioni sostenibili. L’evoluzione tecnologica legata alla casa ha portato da un lato alla riscoperta di alcuni materiali definibili “antichi” e dall’altro alla scoperta di materiali nuovi. Un esempio è dato dai vetri cromogenici, un materiale innovativo e sostenibile. Vediamo cosa sono nel dettaglio.
Vetri cromogenici: cosa sono
I vetri cromogenici sono in grado di modificare le loro proprietà, trasparenza e controllo solare, in base alle sollecitazioni a cui sono sottoposti e di conseguenza di regolare sia la quantità che la qualità della luce che entra nell’edificio. Detto in altri termini questa tipologia di vetri, conosciuti anche come smart windows, assumono un diverso comportamento che dipende dalla luce, dalla temperatura o da una differenza di potenziale elettrico che vi viene applicata. In buona sostanza regolano sia la quantità che la qualità della luce che entra nell’edificio.
Casa di Domani: arriva il legno trasparente come sostituto del vetro
Quanti tipi di vetri cromogenici esistono?
In base al fattore che determina la reazione nei vetri cromogenici, ovvero la modifica della trasparenza e delle proprietà oscuranti, è possibile suddividerli nelle seguenti tipologie.
- Fotocromici, in questo caso la trasparenza del vetro varia a seconda della quantità di luce ricevuta. Quindi più i raggi solari sono intensi più il vetro diventerà scuro, al contrario più è buio fuori più il vetro risulterà trasparente.
- Termocromici, in questa tipologia la trasparenza varia in base alla temperatura esterna, ovvero più maggiore è la temperatura e più il vetro diventa opaco.
- Elettrocromici, questa tipologia è strutturalmente diversa rispetto a quelli appena visti, difatti sono formati da più strati. Qui la trasparenza del vetro si modifica quando viene applicata una certa tensione elettrica.
- A cristalli liquidi, questi hanno un comportamento simile ai vetri elettrochimici. Difatti quando viene applicata una certa differenza di potenziale i cristalli liquidi rispondono comportando una diversa trasparenza del vetro.
Perché i vetri cromogenici sono importanti nella realizzazione di un edificio sostenibile?
I vetri cromogenici si collocano bene nell’ambito della casa sostenibile perché dalla quantità di luce che entra dentro dipendono altri fattori. Per esempio è direttamente dipendente dalla quantità di luce la quantità di calore che entra in casa e di conseguenza la necessità o meno di utilizzare impianti di climatizzazione e riscaldamento. Questo non solo consente di trovare il giusto equilibrio tra il clima che c’è all’esterno e quello interno ma anche di risparmiare energia e avere così un basso impatto ambientale.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo il sesto rapporto sulla bioedilizia del Centro Studi di FederlegnoArredo per Assolegno, l’Italia è il quarto Paese in Europa per produzione di case in bioedilizia.
- Il medesimo rapporto ci dice che i nuovi edifici in legno realizzati in Italia sono stimati in 3.147, a questi si aggiungono 276 edifici non residenziali. Considerando il numero di abitazioni in legno sul totale delle nuove abitazioni costruite, 1 su 14 è realizzata in bioedilizia di legno, corrispondente ad una quota del 7,1% del totale.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it