Come arredare la casa con i quadri vegetali

Quadri vegetali per personalizzare il soggiorno|Quadri vegetali con verde stabilizzato

Perfetti per arredare ogni angolo della casa, i quadri vegetali sono la proposta ideale per aggiungere un tocco di verde negli interni. A differenza delle classiche piante da interno, i quadri vegetali non richiedono particolare manutenzione. Grazie ad un trattamento del tutto naturale, le piante non possono sfiorire o rovinarsi. Ecco di cosa si tratta.

Come arredare la casa con le cornici in modo semplice ed originale

Cosa sono i quadri vegetali

I quadri vegetali sono delle composizioni naturali uniche e di design fatte da fiori e piante vere. Per realizzarle possono essere usati quasi tutti i tipi di piante, ma le più diffuse oltre ai muschi e ai lichene sono le felci, l’edera, l’eucalipto e i fiori come rose e tulipani. Vengono inseriti all’interno di cornici uniche, talvolta abbinati anche a oggetti preziosi in Vetro di Murano.

Le piante usate per creare i quadri vegetali possono durare a lungo perché sottoposte a un processo di stabilizzazione naturale privo di elementi chimici dannosi per la salute.

 Questo procedimento fa sì che le piante siano idratate per lunghi periodi. Il trattamento effettuato inoltre, rende la pianta sana e perfetta nel colore.

 I fiori e le piante sono raccolti quando sono al top del loro aspetto e sistemati in una camera di stabilizzazione. Qui viene ricreato un microclima ideale dove umidità, calore e luce sono monitorati costantemente. Le piante vengono quindi immerse in vasche contenenti una soluzione di glicerina, acqua e colorante alimentare. Nel giro di alcuni giorni la linfa evapora e viene sostituita da questa nuova miscela.

Le piante vengono quindi risciacquate, sospese e lasciate a seccare per alcuni giorni.

Le piante stabilizzate sono come le piante artificiali, non richiedendo grosse cure, irrigazione e manutenzione ma risultano più vivide. Mantengono aspetto, freschezza e profumo per anni, senza bisogno di terra, acqua o luce. A differenza delle piante e i fiori veri non subiscono i tipici problemi dovuti al fatto di stare in ambienti chiusi e bui, né sono sensibili agli sbalzi termici causati da termosifoni e condizionatori.

Una soluzione d’arredo ecosostenibile, consigliata sia per la naturalità del procedimento che per il pregio delle composizioni artistiche

Quadri vegetali con verde stabilizzato
Come arredare la casa con i quadri vegetali – Shutterstock Photographee.eu

Allestire la casa con il verde verticale

Per garantire una lunga durata a queste composizioni, è richiesto solo di spolverarli ogni tanto con attenzione. Per il resto sono il complemento d’arredo adatto per dare carattere e luminosità ad ogni stanza. Nella zona giorno e nella zona notte, ma anche nelle zone di passaggio come il corridoio.

Le composizioni vegetali possono essere adattate ad ogni tipo di arredo: dalla casa con mobili monocromatici e dalle linee essenziali a quella con arredamento shabby chic.

Ale pareti si possono disporre più cornici diverse o della stessa forma. Oppure optare per un’unica cornice di grande dimensioni che occupa una parete intera. Si tratta in questo caso di composizioni semplici ma oversize, dove la bellezza delle piante basta, ad arricchire lo spazio diventando il punto focale della stanza.

Per ottenere un effetto più interessante i quadri possono essere arricchiti di dettagli come ramoscelli, legni o sassi. Sono quadri adatti a chi pur vivendo in spazi sono ristretti non vuole rinunciare alla presenza del verde e anche a chi non ha pollice verde.

Le piante stabilizzate hanno un ulteriore vantaggio: sono fonoassorbenti. Questo le rende adatte anche ad attutire eventuali rumori molesti, sia all’esterno che all’esterno di una casa.

Fonoassorbente ecologico: l’innovativo materiale ricavato dai funghi

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo un report del Centro studi Unimpresa del 2021, il totale della spesa annua delle famiglie italiane ammonta a 824,2 miliardi di euro. Di questi il 33% pari a 274,1 miliardi sono spesi per sostenere i costi dell’abitazione, comprese le utenze per luce, acqua e gas.
  • Sempre stando alle analisi del Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati della Corte dei conti e dell’Istat, dopo la casa con ben 141,6 miliardi (17,2% la seconda voce di spesa per le famiglie italiane è il cibo ( alimentari e analcolici) ). Il 10,1% dei consumi invece viene riversato nei trasporti (83,6 miliardi), mentre il 7,4% (61,3 miliardi) è legato a beni e servizi vari. Per il tempo libero e la cultura, le famiglie italiane spendono 41,3 miliardi seguito da 38,8 miliardi per cure sanitarie (4,7%).

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