Quando si parla di città sostenibile si intende una città integrata, in armonia con il territorio circostante. Una realtà nella quale si tenga conto delle esigenze del singolo cittadino. Ad esso deve essere garantito il diritto a una mobilità sostenibile, l’integrazione tra tecnologie, la connettività personale e il verde urbano. Ovviamente serve anche una pianificazione del territorio e una concreta gestione dei servizi a esso connessi. Non stiamo parlando di utopia, ma di un futuro possibile e soprattutto auspicabile per il benessere del pianeta.
La città del futuro diventa sostenibile e attenta alla salute
L’impegno internazionale per la “città sostenibile”
Parlare di città sostenibili è ormai una priorità, lo conferma anche Agenda 2030, il quadro di riferimento globale per l’impegno nazionale e internazionale sottoscritto nel 2015 da ben 193 Paesi membri dell’ONU.
Questi Stati si sono dichiarati disposti a raggiungere insieme una serie di obiettivi entro il 2030. Parliamo di soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta. Come la povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell’ambiente e le crisi sanitarie. E tra i tanti punti del programma c’è anche la promozione di comunità e città ecosostenibili.
L’Agenda 2030 prevede un programma di investimenti e incentivi per gli stati di tutto il mondo, con il fine di trovare nuovi modi per rendere più sostenibili le città. Tra gli obiettivi auspicati quello di garantire alloggi alle popolazioni dei quartieri poveri, sistemi di trasporti accessibili e sostenibili e la realizzazione di strade sicure con trasporti pubblici potenziati.
Ma anche un’urbanizzazione più inclusiva e green che miri prima di tutto a salvaguardare il patrimonio naturale e culturale esistente. La creazione di spazi verdi pubblici, sicuri e per tutti: anziani, disabili e bambini. Aree verdi e orti urbani che costruiti anche su tetti e terrazzi, così da assorbire l’anidride carbonica e isolare meglio gli edifici.
Quali requisiti dovrebbe avere una città sostenibile
Una città sostenibile è in armonia con l’ambiente, genera qualità della vita e garantisce a tutti le stesse opportunità. Per il lavoro, la sanità e tutti i servizi in generale. Anche questi sono alcuni degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030.
Ma una città ecosostenibile dovrebbe anche ridurre il consumo di suolo, puntando piuttosto alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e all’edilizia di qualità. Incentivare il verde nella città, quello verticale e sui tetti. Con orti di città che favorirebbero l’autoproduzione e i prodotti a km zero. Una presenza con tanti aspetti positivi visto che aiuterebbero a ridurre il caldo negli edifici d’estate e ad isolare d’inverno.
Dovrebbe esserci spazio per il risparmio energetico da realizzarsi attraverso il fotovoltaico, il solare termico e il mini eolico. Ovvero piccoli sistemi da apporre sugli edifici per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili
La sostenibilità passa anche dalla capacità di sfruttare al massimo le potenzialità della tecnologia digitale. Fondamentale per una città sostenibile è la promozione di Wi-Fi su tutto il territorio. Così come importante è incentivare il lavorare da casa, con l’obiettivo ultimo di ridurre il traffico e l’inquinamento automobilistico.
Auspicabili sarebbero anche la pianificazione degli spostamenti casa-lavoro, gli incentivi all’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale. Incoraggiabili ad esempio attraverso una più ampia diffusione di punti di colonnine di ricarica per la distribuzione di energia delle auto elettriche.
Importante a livello locale è anche la raccolta differenziata che deve essere incentivata e smart grazie a cassonetti con compattatore dei rifiuti. Una città sostenibile è tale soprattutto se riesce a esserlo attraverso l’integrazione, l’interazione e la collaborazione dei cittadini.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo un indagine SWG “Gli italiani e l’abitare sostenibile” realizzata per Confindustria Assoimmobiliare due italiani su cinque sarebbero disposti a pagare oltre il 20% in più per una casa sostenibile.
- Sempre secondo l’indagine SWG nonostante un livello di generale soddisfazione sul tema della disponibilità di servizi, la presenza di spazi verdi e la bellezza dei contesti urbani, il 45% degli intervistati si dichiara insoddisfatto rispetto alla capacità delle amministrazioni di prendersi cura delle città e il 40% lamenta uno scarso livello di efficienza del sistema di trasporto pubblico.
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