Le iniziative sostenibili nel mondo: la Casa Passiva, un’invenzione tutta europea

un’invenzione tutta europea|la Casa Passiva

Tra le iniziative sostenibili nel mondo una di spicco è la Casa Passiva, un’invenzione tutta europea. Questa rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo dell’edilizia. Attualmente il modello di abitazione è uno dei più preziosi contributi che la ricerca universitaria abbia mai offerto allo sviluppo di un’edilizia sostenibile. Infatti, è in grado di unire rispetto per l’ambiente, tecnologia ed elevate prestazioni energetiche.

La Casa Passiva, un’invenzione europea

La Casa Passiva (Passivhaus in lingua originale tedesca e Passive House in lingua inglese) è un’abitazione che assicura il benessere termico senza una fonte energetica di riscaldamento convenzionale, come la caldaia e i termosifoni o sistemi analoghi. È proprio questo che l’ha resa famosa, infatti, tra i principali benefici che offre c’è il risparmio energetico. Non a caso, gli edifici passivi sono progettati e costruiti per essere altamente efficienti dal punto di vista energetico: questi possono utilizzare fino al 90% di energia in meno rispetto ad un edificio tradizionale, offrendo prestazioni uguali, se non migliori. 

D’altronde, la casa è detta passiva in quanto la somma degli apporti passivi di calore dell’irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all’edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda.

la Casa Passiva, un’invenzione tutta europea
la Casa Passiva, un’invenzione tutta europea – shutterstock foto di Radovan1

Le caratteristiche della Casa Passiva

La Casa Passiva è un edificio il cui comfort termico si ottiene attraverso l’utilizzo di dispositivi passivi, come l’isolamento, il recupero di calore, l’uso passivo di energia solare e fonti di calore interne. Gli edifici passivi possono essere realizzati in qualsiasi materiale di costruzionelegno strutturale, mattone e cemento armato. Ciò che cambia rispetto agli edifici tradizionali è il nuovo approccio alla costruzione, che mette al centro l’efficienza energetica, il comfort e l’attenzione per l’ambiente e la salute, basandosi sulla sostenibilità ambientale ed energetica. In altre paroleil meccanismo alla base di una Casa Passiva consiste nell’utilizzo di fonti d’energia passive per raggiungere il massimo comfort. Infatti, le case passive riescono a mantenere una temperatura confortevole sfruttando un quantitativo energetico minimo. 

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Come funziona una Casa Passiva

Una casa passiva funziona grazie alla sinergia di tre elementi ben definiti: l’utilizzo di impianti di ventilazione e circolazione di aria, infissi termici e coibentazione delle pareti. L’isolamento termico è di fondamentale importanza perché permette alla casa di rimanere calda durante l’inverno e fresca d’estate. Tale isolamento è rafforzato dall’impiego delle finestre termiche che svolgono un duplice ruolo. Da una parte, infatti, contribuiscono ad aumentare l’isolamento dell’edificio passivo, dall’altra sono lo strumento perfetto per trasmettere i raggi solari all’interno e aumentare quindi la sensazione di caldo nella stagione fredda. Infine, la ventilazione controllata permette la circolazione dell’aria in maniera uniforme. Il risultato è una temperatura confortevole in tutte le stanze della casa con un notevole risparmio energetico.

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Benessere ed ecosostenibilità

Scegliere una casa passiva non significa solo puntare al risparmio energetico ma anche, e soprattutto, al benessere abitativo. Infatti, significa vivere in una casa dove la temperatura è sempre piacevole, senza correnti d’aria che fanno sbattere le porte. Dove i muri non sono freddi al tatto e i pavimenti non fanno congelare i piedi. Inoltre, grazie al sistema di ventilazione, l’aria è sempre pulita e filtrata da polveri e smog, che nelle case tradizionali entrano ogni volta che si apre una finestra. Per di più, una casa passiva è vantaggiosa perché è ecosostenibile anche per il portafogli. Il minor consumo di energia significa bollette più basse e sicurezza contro un eventuale futuro aumento dei prezzi energetici.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La casa passiva è un concetto nato più di venti anni fa. Nel 1988 due università nordeuropee decisero di collaborare per concepire una nuova generazione di abitazioni a emissioni zero, che sfruttando la qualità dei materiali costruttivi e l’esposizione solare riducessero al minimo il fabbisogno energetico per il riscaldamento interno dell’edificio. I protagonisti di questa collaborazione furono il fisico tedesco Wolfgang Feist e Bo Adamson, ricercatore presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Lund in Svezia.

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