Una casa di carta: mini alloggio economico e sostenibile

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Non sempre l’eco-sostenibilità strizza l’occhio all’innovazione e alla tecnologia, in campo edile. A volte basta dare uno sguardo al passato e attingere dagli utilizzi pregressi. In questo caso, si parla di materiali e metodi di costruzione edile. Per una casa di domani sostenibile, ecologica e anche economica, viene proposta la mini casa di carta.

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Casa di carta: sono le short story, mini case edificate con materiale riciclato e non inquinante

Non solo cemento inquinante e mattoni; le nuove mini case vogliono rispettare di più l’ambiente e chi le abita. E, soprattutto, non vogliono lasciare residui dannosi per secoli.

Inoltre, questi materiali tradizionali, sono pesanti, di difficile manualità e molto costosi. È impossibile pensare di costruirsi, da soli, un’intera casa in cemento.

Mentre, ad oggi, spopolano le nuove case modulari o tiny houses fai da te. Sia come edifici eco-friendly che come strutture relativamente economiche.

Ecco quindi arrivare dal Nevada l’ultima proposta nel campo edile: la casa di carta.

Si chiama Short Story, ed è una mini-casa interamente realizzata con carta riciclata. 

Il procedimento è semplice: la carta viene ammorbidita nell’acqua, triturata e, successivamente, la si impiega come perfetto materiale naturale, isolante termico e collante. Di certo, non è una novità assoluta. La storia del passato già narra dell’utilizzo di piante e carta da papiro per la realizzazione.

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Casa di carta: un mini alloggio economico e sostenibile – Di inrainbows shutterstock

Short Story e l’architettura sostenibile

Questa mini casa di carta è davvero ecosostenibile e sicuramente ha un bassissimo impatto ambientale rispetto ai canonici modus operandi di edificazione. Inoltre, non inquina il terreno su cui viene edificata e opera a basso consumo energetico negli impianti adoperati.

Questo prototipo di casa di carta la si può ammirare in Nevada, precisamente a Spring Valley, dove è stata progettata e realizzata da un team di architetti di Roundhouse, i quali vorrebbero iniziarne una produzione in serie.

Sicuramente la sua piccola dimensione, non si presta per una famiglia numerosa o da tutti i giorni. La si vedrebbe più indicata per i single o come case vacanza.

Nonostante le sue piccole dimensioni, è dotata comunque di:

  • bagno;
  • mini-cucina;
  • letto.

Sul prezzo non c’è ancora un listino ufficiale, poiché si devono calcolare molti fattori, fra i quali: gli anni di progettazione, studi e test ambientali, e così via. Si potrebbe ipotizzare che, una volta sul mercato, possa costare anche meno di una macchina.

Quel che è certo, è che se si elargisse questo metodo di costruzione, l’impatto ambientale della Terra, si abbasserebbe drasticamente.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel secondo trimestre del 2021, il settore edile italiano ha visto una crescita del 54% rispetto l’anno precedente.
  • Un grande incentivo è stato soprattutto il Superbonus 110%, raggiungendo i 37.128 interventi, per la somma totale di 5,7 miliardi di euro. In primis, per i lavori svolti, troviamo la Lombardia, con 5.116 interventi e un totale di 858 milioni di euro; la segue il Veneto, con quota 4.628 lavori, per un totale di 559 milioni di euro. Infine c’è il Lazio, con 3.704 lavori, con un totale di 560 milioni di euro.
  • Secondo gli esperti nel settore immobiliare, si vedrà un ulteriore incremento positivo, con un +8,6% entro la fine dell’anno.

Fonte: Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili), dati elaborati e resi noti durante la presentazione di SAIE Bari 2021.

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