L’edizione 2021 del Salone del Mobile di Milano, o Super Salone, si è concentrata su tematiche importanti come la sostenibilità, in primis, oltre che l’innovazione e la tecnologia. Numerosi i progetti presentati, fra questi, ripercorriamone alcuni fra più particolari visti durante questa Milano Design Week.
Fusion Green: per un ufficio ecosostenibile
Pensato e ideato per le postazioni di smart working e co-working, cercando di realizzare un ambiente rilassante e soprattutto sostenibile.
Il progetto Fusion Green, di CUF Milano, realizza un arredamento da ufficio basato sui principi di un’economia circolare per un ambiente lavorativo che apporti anche benessere ai lavoratori e all’ambiente.
Questo comprende:
- utilizzo di materiali naturali e rigenerati (a base di canapa, farina di legno ed olio di lino), per la realizzazione di mobili contenitori e piani scorrevoli;
- Pareti divisorie create con fioriere, come un giardino verticale in grado di purificare l’aria e di donare un tocco green all’area.
Insomma, uno spazio di lavoro multitasking e poliedrico che supporta le esigenze del lavoratore e, al contempo, rispetta sia lui che l’ambiente circostante.
BreaZea e la plastica compostabile profumata
Una creazione innovativa e sempre basata sulla sostenibilità è il progetto dello Studio di Crafting Plastic, che durante quest’ultima edizione del Salone del Mobile, ha presentato BreaZea: un divisorio in bioplastica profumata. È caratterizzato per essere anche modulare e questo ne permette il facile montaggio e smontaggio a piacere.
Non solo, il prodotto è completamente compostabile a fine vita, cosicché si possa riutilizzare senza lasciare rifiuti.
Dolce&Gabbana e il loro design inconfondibile
Non solo vestiti. I coloratissimi ed eccentrici Dolce&Gabbana hanno partecipato anche loro a questa Design Week, presentando una nuovissima collezione d’arredamento, tra mobili e complementi, di design.
Sempre nel loro stile iconico, hanno ideato e realizzato una serie di mobili e complementi eccentrici e briosi. Per un ambiente domestico davvero originale e coloratissimo.
La multisensoriale Soliscape di DeltaLight
Esordio al Fuorisalone per la poliedrica Soliscape (che sta per sound and light scape = suono e paesaggio luminoso), dell’azienda Delta Light, in collaborazione con UNStudio.
Si tratta di un’avanzatissima lampada a sospensione da interno che integra un sistema tecnologico relativo non solo all’illuminazione, ma anche con l’acustica e la sensorialità connessa.
La lampada emette una luce naturale bianca costante che segue il ritmo circadiano dell’uomo e induce così alla produzione di melanina.
Ma non solo. Essendo composta da pannelli fonoassorbenti riciclati al 60% in PET, aumenta il comfort acustico abitativo, riducendo i rumori. Una vera rivoluzione nel campo dell’illuminotecnica.
Il progetto CCC- Cross Cultural Chairs
Presentata da Matteo Guarnaccia, è la serie di sedie ‘CCC- Cross Cultural Chairs’, in tutto otto.
Si tratta in realtà di un progetto internazionale a livello socio – culturale, che ha visto la collaborazione con diversi Paesi: Nigeria, Messico, Indonesia, Russia, Cina, Brasile e Giappone.
L’idea si basa sugli archetipi storici e culturali dell’atto del sedersi e della sedia in sé, senza seguire le mode o le tendenze del momento.
L’elegante seduta Medaillon di Dior
Nata nel 1947 dalla celebre maison francese Dior, la Medaillon Chair ne è il simbolo. È stata ridisegnata e rivisitata 17 volte, da 17 designer internazionali che hanno omaggiato questa seduta al Fuorisalone 2021, presso Palazzo Citterio.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il Salone del Mobile 2021 ha ospitato, in sei giorni di esposizione, 425 brand espositori e oltre 60 mila visitatori provenienti da 113 paesi.
- La prima edizione del Salone del Mobile di Milano si è svolta il 24 settembre 1961, dove un gruppo di 20 mobilieri dà origine all’evento che noi tutti oggi conosciamo.
- La cinquantesima edizione, del 2011, ha ospitato 2775 espositori su 210.030 metri quadrati espositivi.
- Nel progetto CCC, sono stati inclusi 8 dei paesi più popolati del mondo, visitati in 8 mesi. Questo viaggio ha prodotto: 8 sedie, 1 libro, 1 documentario, 1 pagina web e 1 mostra itinerante finale.
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