Naturale è sostenibile. Vale anche per la juta, corda che decora gli interni, ma anche le aree esterne, in molteplici modi. Non solo riveste diversi complementi d’arredo, ma può diventare la protagonista dell’ambiente. Vediamo come arredare in modo sostenibile casa, impiegando la fune di juta come separé.
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Separé in juta: dall’arte del fai-da-te ad oggetti di design
La corda di juta è da sempre molto apprezzata ed utilizzata anche nell’arredamento fai-da-te, per decorare e creare complementi, come per le cornici, gli specchi, mensole, piante pendenti, tavolini, ecc…
Ma anche i designer non la disdegnano. Dai lampadari agli arredi, per creare effetti intrecciati e tridimensionali, si utilizza questa fibra poliedrica e semplice.
Oltre agli oggetti del fai-da-te appunto, la corda di juta può essere impiegata per creare interi oggetti di design. Sia per una casa, magari open-space, sia per un evento o showroom. Per esempio, molto apprezzati sono i separé in fune di juta, originali ed eleganti.
Separé in fune di juta per un tocco di natura
Si possono creare in casa o acquistare già realizzate, magari un po’ più elaborate. Per creare un effetto scenico e funzionale, soprattutto per dividere gli spazi, tra cucina e salotto o questo e l’area ufficio, si può posizionare un separé in corda di juta.
La struttura è molto semplice: all’estremità si hanno dei supporti in legno (bianco, nero o marrone, scegliete voi in base al contesto), ai quali vengono inseriti diverse funi di juta (in verticale, o intrecciate). Semplice e ad effetto. In questo modo si è realizzato un prodotto sostenibile per la casa, oltre che un arredo decorativo e funzionale.
Il separé di juta permette di dare un tocco naturale all’area, oltre che ad essere economico, permette di dividere gli ambienti lasciando comunque passare la luce e offrendo una buona visibilità.
Sono ottimi anche da posizionare negli spazi lavorativi, uffici e co-working, in quanto dividono senza opprimere o oscurare la stanza.
La realizzazione di questi separé in fune di juta non è complicata:
- listelli di legno (su misura) fissati al pavimento ed al soffitto come supporto. In ogni listello vengono creati fori equidistanti e paralleli per potervi inserire la fune.
- Le funi si inseriscono nei fori creati e si fa un nodo alle estremità. In questo modo la corda rimane in tensione.
Altra opzione è quella di agganciare le funi solo ad un supporto del soffitto, per poi lasciarle scendere liberamente. In questo caso si possono creare dei separé in juta ad effetto. Magari con il supporto superiore curvato lungo la parete. In questo modo, le “frange” libere si potrebbero raccogliere lateralmente, riunificando gli spazi.
La corda di juta è molto indicata per ambienti in stile industrial, shabby chic, rustico e nautico. Dona un tocco di calore e natura alla casa.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- I principali Paesi che producono la juta sono l’India ed il Bangladesh; nel delta del Gange si concentra circa l’85% di tutta la produzione della fibra di juta a livello mondiale.
- La qualità di juta più pregiata al mondo? È la Indian, con filamenti lunghi di 2/3 metri e fibre da 2/5 mm. La qualità sta anche nel colore: più è chiaro e maggiore è la qualità; più è scuro, peggiore sarà la qualità.
- La juta è 100% biodegradabile e riciclabile.
- A livello di disponibilità, produzione, utilizzo e consumo mondiale, la juta è, dopo il cotone, la fibra vegetale più importante.
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