La società di oggi si regge sul concetto di produzione. Il consumatore consuma, utilizza, esaurisce e ricompra prodotti. Ma cosa succederebbe se invece iniziasse ad autoprodurre? E cosa potrebbe autoprodurre? Ecco i 30 ingredienti principali dell’autoproduzione!
Cosa posso autoprodurre?
Imparando ad autoprodurre si può scoprire quanto buona parte dei prodotti che vengono acquistati siano totalmente sostituibili, dai detersivi ai prodotti confezionati destinati all’alimentazione passando per i cosmetici, prodotti per la cura delle piante, degli animali e dei più piccini. Determinati prodotti in commercio sono dannosi per la salute dell’uomo e per l’ambiente e svuotano il portafoglio! Con pochi elementi primari è possibile autoprodurre in casa quello che occorre.
Cibi in casa
Una delle prime cose che possiamo autoprodurre in casa è indubbiamente il pane. Preparandolo in casa è possibile scegliere ogni ingrediente: il tipo di farina, l’aggiunta di noci, olive o semi, il tipo di lievitazione. Accanto al pane anche lo yogurt, la pasta, i biscotti, le marmellate, le conserve posso essere autoprodotte.
Detersivi
Ogni giorno siamo esposti a centinaia di sostanze chimiche, tossiche e inquinanti. Con pochi ingredienti, semplici e naturali è possibile autoprodurre i detersivi in casa. Si tratta di detersivi ecologici prodotti con acqua, bicarbonato, aceto, acido citrico, alcol e oli essenziali.
Cosmetici
Così come per i detersivi, si può ricorrere a ingredienti di origine naturale di uso comune come olio, limone, sale e miele per autoprodurre cosmetici naturali fai da te: saponi, creme per il viso, scrub, creme per il corpo. Con l’autoproduzione cosmetica, oltre ad utilizzare ingredienti naturali, si possono anche recuperare scarti alimentari riducendo gli sprechi, nel pieno rispetto della natura.
In realtà è possibile autoprodurre in casa tanto altro: dall’autoproduzione di vestiti ai giocattoli, ai mobili. A pensarci bene, tutto quello che può essere acquistato, può anche essere autoprodotto, o quasi!
I 30 ingredienti principali dell’autoproduzione
Non occorrono molti elementi primari per autoprodurre in casa quello che di cui si necessita. Ecco 30 ingredienti, economici e facili da reperire, di cui non si può fare a meno per autoprodurre in casa!
- Aceto di vino bianco
- Aceto di mele
- Bicarbonato
- Acido citrico
- Soda da bucato
- Acqua ossigenata 130 volumi
- Sapone di Marsiglia per panni
- Sapone fatto in casa delicato
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di menta
- Burro di karité
- Olio essenziale di lavanda
- Amido di mais
- Allume di potassio
- Pianta di aloe vera
- Olio di Neem
- Argilla
- Olio di mandorla
- Cera d’api
- Farina biologica
- Pasta madre
- Olio di oliva
- Sale integrale
- Zucchero di canna
- Miele
- Curcuma
- Caffè esausto
- Bucce della frutta e scarti degli agrumi
- Granuli di kefir
- Rosmarino
Autoproduzione e sostenibilità
L’autoproduzione altro non è che una presa di coscienza nei confronti di certi prodotti commerciali dannosi per l’uomo e per l’ambiente, in grado di incidere negativamente sulla salute e sulle tasche. Il concetto di autoproduzione si sposa perfettamente con il concetto di ecosostenibilità. Infatti autoprodurre vuol dire anche risparmiare e rispettare la natura.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Da uno studio della Coldiretti è emerso che è possibile risparmiare fino al 30% grazie all’autoproduzione di detersivi fai da te e a poche semplici regole di economia domestica. Lo stesso studio ha evidenziato che durante il lockdown si è verificato un aumento dell’80% nel consumo di farina, sintomo che gli italiani hanno ripreso a infornare, riscoprendo l’amore per l’autoproduzione del pane (e anche dei cibi in generale) in casa.
- L’autoproduzione può ridurre l’inquinamento atmosferico sostenendo la filiera del Km 0 e del riciclo delle risorse domestiche.
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