Come arredare gli esterni con il pergolato moderno

pergolato moderno|Come arredare gli esterni con il pergolato moderno

Il pergolato moderno è un tipico elemento di design da utilizzare per gli esterni di una casa o in giardino. Si tratta, infatti, di strutture molto versatili, in grado di abbinarsi a qualsiasi gusto: dallo stile rustico a quello minimal. In commercio, inoltre, esistono particolari tipi di pergolati, quelli bioclimatici, composti da lame in alluminio, con una rotazione possibile massima di 140 gradi.

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Il pergolato moderno: cos’è e a cosa serve

Il pergolato moderno è un particolare tipo di struttura da esterni che si presenta, solitamente, con una copertura nella parte superiore e almeno tra aperture laterali. La sua funzione specifica, inoltre, è quella di creare una sorta di tunnel di passaggio totalmente o parzialmente ombreggiato. Questa struttura, infatti, si usa solitamente nei giardini per delimitare un passaggio o per dare continuità alla casa con uno spazio esterno. Di solito, la parte superiore del pergolato è ricoperta da piante (quelle rampicanti sono le più utilizzate), per garantire ombra durante tutto l’anno. Uno dei vantaggi del pergolato è la sua versatilità. Qualunque sia lo stile preferito o la quantità di spazio disponibile, il pergolato permette sempre di creare una struttura corrispondente ad ogni esigenza ed in linea con qualunque gusto:

  • per gli spazi molto ampi, è possibile costruire un pergolato composto da più pergole affiancate. In questo caso, la struttura avrà una superficie esterna molto ampia. L’ambiente così coperto, inoltre, sarà molto caldo, luminoso ed arieggiato.
  • per gli spazi più piccoli, si può pensare ad un pergolato chiuso da vetrate scorrevoli. In questo modo, infatti, il pergolato potrà fungere da estensione della casa e garantirà alla propria abitazione quasi una sorta di stanza in più. Oltre che da vetrate, inoltre, il pergolato può essere riparato da tende a doppio strato. Il primo strato servirà da protezione per gli insetti ed il secondo, invece,  servirà come protezione dai raggi solari.

I materiali più utilizzati per la costruzione del pergolato sono:

 pergolato moderno
Come arredare gli esterni con il pergolato moderno- Unsplash di Bryan Agua

Il pergolato in legno

Dal punto di vista prettamente estetico, il legno è il materiale più apprezzato: l’eleganza e la sensazione di calore, infatti, è, da sempre, tipica di questo materiale. Fra le condizioni sfavorevoli che, nel corso del tempo, hanno riguardato  il legno, si annovera il facile deterioramento del materiale. Con l’utilizzo di nuove tecnologie, però, questo sembra essere un problema ormai superato. Infatti, esistono ad oggi numerosissimi trattamenti da applicare alla superfice, per evitare eventuali danni provocati in precedenza da agenti atmosferici come pioggia, grandine, neve oppure calore eccessivo. Attraverso questi tipi di interventi, quindi, la durata dei pergolati in legno si avvicina quasi perfettamente a quella dei pergolati in alluminio. La tipologia di legno da utilizzare (legno massello o lamellare) dipende, invece, dalla grandezza del pergolato, oltre che dal budget disponibile. Fra gli svantaggi di una struttura così costruita si trovano:

  • i costi di manutenzione: i vari interventi sulla superfice del legno, infatti, hanno bisogno di essere effettuati con sempre più frequenza
  • i costi di installazione: il legno, infatti, ha un prezzo più elevato rispetto a quello dell’alluminio

Il pergolato in alluminio

La scelta dell’alluminio come materiale di costruzione per il pergolato ha a che vedere, quasi in tutti i casi, con la sua durata. Una volta installato, infatti, il pergolato in alluminio non avrà bisogno di nessun tipo di manutenzione. L’elevata resistenza del materiale agli agenti atmosferici ed agli sbalzi termici, infatti, permette di avere come unica preoccupazione soltanto quella di effettuare, una tantum, la classica pulizia superficiale. L’alluminio, infatti, necessita unicamente della rimozione della patina scura che si forma per naturali processi di ossidazione. Questo materiale, inoltre, è molto leggero. L’alluminio, quindi, è molto facile da lavorare e consente una personalizzazione altissima delle forme del pergolato. Fra gli svantaggi, si trova sicuramente una bellezza estetica inferiore rispetto a quella dei pergolati in legno.

Il pergolato bioclimatico

Il pergolato bioclimatico si caratterizza per avere una copertura mobile in lame di alluminio. Le lame hanno una duplice funzione:

  • proteggere dai raggi solari (se aperte)
  • proteggere dalla pioggia (se chiuse)

Una delle caratteristiche principali di questo tipo di pergolato, inoltre, è rappresentata dall’automazione delle lame. Queste, infatti, vengono azionate attraverso un telecomando, che ne permette l’apertura e la chiusura.

Le pergotende

Le pergotende sono un particolare tipo di pergolato. Costruite in legno o in alluminio, le pergotende si caratterizzano per una copertura con telo in pvc. Possono essere azionate attraverso telecomandi o manualmente. Il prezzo di una simile struttura è decisamente inferiore rispetto al pergolato bioclimatico, nonostante un’efficienza comunque ottimale.

Quando iniziare a sistemare il giardino?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel corso del 2020, l’Italia ha riciclato 47.400 tonnellate di imballaggi di alluminio, per un totale di riciclo di questo materiale pari al 68,7%. Il Paese, perciò, si distingue per essere uno fra le eccellenze europee in materia di riciclaggio di alluminio.
  • I prezzi medi di installazione di un pergolato bioclimatico vanno dai 1.000€ ai 6.000€. Il costo delle pergotende, invece, si aggira fra i 75€ ed i 215€.

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