Bonus prima casa: ecco come ottenerlo due volte

fondo prima casa|bonus affitto 2023

Possedere una casa è da sempre uno degli obiettivi da spuntare nella wish list di molti, se non tutti, gli italiani, probabilmente molto di più che in altri paesi. Oggi però l’età a cui si riesce a rispettare tutti i requisiti necessari per l’accesso a un mutuo è sempre più elevata. Proprio per questo il Governo propone una serie di incentivi sull’acquisto della prima casa che hanno lo scopo di agevolare e rendere più accessibile tale obiettivo. Stiamo parlando del bonus prima casa, vediamo come funziona e come ottenerlo due volte.

Bonus prima casa: di cosa si tratta

Il bonus prima casa è un’agevolazione che spetta a tutti coloro che acquistano un immobile nel proprio Comune di residenza. Uno dei requisiti per usufruire del suddetto incentivo è che non si devono possedere altre abitazioni nella stessa città o altre abitazioni per cui si è già percepito il bonus casa.

Il Governo Draghi ha recentemente approvato un bonus prima casa dedicato ai giovani con meno di 36 anno d’età. Per incentivare questi ultimi all’acquisto di un immobile, il contribuente che dovrà possedere un valore Isee non superiore a 40mila euro annui sarà esente dal pagamento dell’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse su concessioni governative anche per i giovani che costruiscono la prima abitazione. Questo sarà valido fino al 30 giugno 2022.

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Bonus prima casa: ecco come ottenerlo due volte

Questo tipo di agevolazione, come anticipato, è utilizzabile una sola volta, ma come per tutte le regole sono previste anche delle eccezioni. Ciò significa che ci sono dei particolari casi in cui è possibile richiedere l’incentivo due volte. A stabilire che il bonus prima casa si può ottenere anche una seconda volta è stata una sentenza della Corte di Cassazione. Ecco quali sono i casi specifici per i quali è possibile ottenere due volte il bonus prima casa:

  • quando una persona sia costretta a cambiare casa perché quest’ultima non è più idonea, ciò si verifica se un immobile è stato danneggiato o distrutto da una calamità naturale oppure se una coppia ha avuto dei figli e l’abitazione risulta troppo piccola o ancora se la casa è stata sottoposta ad un ordine di ristrutturazione del Comune;
  • inoltre quando si compra un immobile adiacente al primo per potersi allargare, in questo caso secondo la Corte di Cassazione abbattendo le mura divisorie allo scopo di creare un’abitazione più grande da il diritto di estendere anche il bonus prima casa.
Bonus prima casa
Bonus prima casa: ecco come ottenerlo due volte – SHUTTERSTOCK di ESB Professional

Requisiti per richiedere l’agevolazione del bonus prima casa?

Per richiedere l’agevolazione è necessario che l’immobile appartenga a determinate categorie catastali. Il fabbricato potrà far parte delle seguenti tipologie:

  • A/2, abitazioni di tipo civile;
  • A/3, abitazioni di tipo economico;
  • A/4, abitazioni di tipo popolare;
  • A/5 abitazioni di tipo ultra popolare;
  • A/6 abitazioni di tipo rurale;
  • A/7 abitazioni in villini;
  • A/11 abitazioni e alloggi tipici dei luoghi.

Inoltre è necessario che l’immobile si trovai nel comune in cui l’acquirente ha, o intende stabilire, la residenza oppure quello in cui lavora. Infine l’acquirente non essere titolare di un altro immobile nello stesso comune e deve non essere titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo il rapporto “Gli immobili in Italia 2019“, redatto dall’Agenzia delle Entrate, su 34.871.821 unità residenziali censite, ben 32.192.053 sono possedute da persone fisiche, con una quota pari al 92,3%. Relativamente all’età dei proprietari i dati ci dicono che sono solo 1,5 milioni gli under 35, contro quasi 14 milioni di contribuenti tra 35 e 65 anni e 9,5 milioni ultra 65enni. Perciò del 92% di italiani che possiede una casa solo il 6% circa ha meno di 35 anni.

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