Lavori in casa: cosa è stato fatto nel 2021 tra agevolazioni e bonus

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I lavori in casa nel 2021 sono stati agevolati da varie normative che hanno concesso bonus e agevolazioni. Per questo, è stato possibile per molti avviare processi di ristrutturazione della propria abitazione, che altrimenti non avrebbero potuto fare nell’immediato. Vediamo un riepilogo di quest’anno.

Quali sono le fasi di una ristrutturazione?

Lavori in casa e bonus: cosa sapere

Le spese sostenute fino al 31 dicembre di quest’anno possono concorrere a interessanti detrazioni. Ciò vale anche per le spese anticipate rispetto il Sal (stato di avanzamento lavori) in caso di bonus ordinari (l’importante è che i lavori siano effettivamente iniziati). Vediamo i bonus più importanti.

Superbonus

Il superbonus è una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione di edifici esistenti o interventi per migliorare l’efficienza energetica. Si tratta di una prestazione prevista dal Decreto Rilancio per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Bonus facciate

Il Bonus facciate è un’agevolazione fiscale, presente nella Legge di Bilancio 2021 per riqualificare il patrimonio edilizio presente. L’agevolazione prevede il 90% di detrazione fiscale per interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di edifici esistenti.

Bonus verde

È una detrazione Irpef del 36% per sistemazione del verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.

L’IVA agevolata per la ristrutturazione edilizia

Per la manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzata su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%. Per poterne usufruire è necessario che:

  • i lavori riguardino immobili residenziali (ovvero abitazioni e non opifici industriali, capannoni e garage);
  • i lavori consistano in opere di manutenzione ordinaria e straordinaria;

Inoltre, l’Iva agevolata al 10% riguarda le prestazioni di servizi inerenti gli interventi di manutenzione (cioè sui lavori eseguiti dalla ditta).

Anche le agevolazioni sulla ristrutturazione della prima casa, ordinarie e straordinarie, hanno permesso di avere un’aliquota IVA ridotta del 10%. La stessa agevolazione vale anche per l’acquisto dei materiali, a condizione che:

  • siano ceduti direttamente dall’appaltatore dei lavori;
  • il valore dei materiali “significativi” sia inferiore o uguale al valore del servizio di manutenzione.

Detrazioni lavori prima casa

Le detrazioni sulla ristrutturazione della prima casa, ordinarie e straordinarie, sono state del 50%, per una spesa limite pari a euro 96.000. Tale detrazione, è usufruibile nella dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali di pari importo. La detrazione è ammessa fino al limite dell’importo dell’imposta IRPEF dovuta, senza che dall’eccedenza si generi un rimborso. Nel caso in cui il contribuente non usufruisce della quota di detrazione annuale, può comunque richiederla negli anni successivi indicando in dichiarazione il numero della rata corrispondente.

Ristrutturazione casa per il disabile: tutte le agevolazioni

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel 2019 gli utenti che hanno fatto dei lavori in casa sono stati 37% per la ristrutturazione del bagno, 20% per la ristrutturazione cucina, il 33% si è dedicato ai lavori di idraulica e il 10% ai lavori all’impianto elettrico. Non abbiamo ancora dati recenti per vedere come le agevolazioni per l’anno in corso abbiano inciso sulle scelte degli italiani.

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