I materiali naturali, organici e sostenibili sono una delle ultime tendenze dell’interior design e una moda che ha segnato il definitivo ritorno dell’usanza di arredare con gli oggetti in vimini.
Questo materiale, insieme a lino, cotone, rattan e bambù, è consigliato a chi non rinuncia a una casa sostenibile e stilosa allo stesso tempo. Molto in voga negli anni Ottanta, il vimini rappresenta la scelta ideale per chi desidera una casa in perfetto stile jungle. Vediamo quindi quali sono gli accessori da scegliere.
Perché arredare con gli oggetti in vimini
Il vimini è un materiale naturale ed ecologico molto amato da chi guarda con interesse al design sostenibile. Viene usato principalmente per realizzare, grazie alla tecnica dell’intreccio, cesti di varie dimensioni. Ma lo si impiega anche per creare altri complementi d’arredo.
È uno di quei tipi di legno che si fanno apprezzare per il calore che riescono a emanare, ma forse una delle sue doti più riconosciute sono la leggerezza e la resistenza che vanta ormai da secoli. Lo si usa sia per arredare spazi all’aperto che indoor. Versatile, duttile e resistente, il vimini aveva largo impiego nell’arredamento degli interni a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.
Una sua caratteristica molto apprezzata è che richiede una manutenzione davvero irrisoria in termini di tempo e di cure. Ma se lo si usa negli esterni bisogna fare attenzione a non lasciarlo troppo al sole o esposto alla pioggia perché tende a rovinarsi. La luce del sole lo fa sbiadire, l’aria troppo secca può dar luogo a crepature e con l’umida si possono formare muffe.
Ma questo non deve scoraggiare, perché seguendo i dovuti accorgimenti e i consigli per pulire le fibre naturali la durata di questi arredi è garantita nel tempo.
Arredare la casa con il vimini
Da secoli il vimini è il materiale privilegiato per la realizzazione di cesti, culle per neonati e arredamento da giardino o da interno.
Sedie, poltrone, divanetti ma anche tavoli e tavolini sono infatti da sempre un classico dell’arredo da esterni. Negli ultimi anni questo tipo di prodotti sono tornati protagonisti tra le proposte per l’arredo indoor. In soggiorno così come in camera da letto.
In vimini infatti si possono realizzare divani e poltrone con schienale alti e ampi. Ma si può avere anche uno scaffale fatto in vimini, perfetto da usare nell’ingresso o per proposte ad effetto. Un esempio sono le ironiche sedute in vimini intrecciato da appendere al soffitto. Con questo materiale si realizzano anche tavoli e mobili contenitore. Prodotti che in genere vengono mixati ad altri arredi, anche fatti con altre fibre naturali.
Nell’ambito della decorazione, il vimini lo si usa anche per creare la struttura di accessori come specchi o appendi abiti. Ma la grazia e l’eleganza del vimini si esprimono anche sui tavolini e pouf. Prodotti con forme di design che in camera da letto possono diventare pratici comodini. Sì, perché il vimini sotto forma di contenitore e testiera, trova ampio spazio anche nell’arredo della camera letto.
Ma il vero must sono le ceste in vimini, con o senza manici per contenere oggetti , fungere da portariviste o da usare come copri-vaso. I cesti in vimini sono perfetti ovunque, anche nella camera dei bambini. I piccoli contenitori in vimini, naturale o sbiancato, si rivelano sempre utili, persino in bagno come cesti portabiancheria.
Che cos’è il vimini
Il vimini è ottenuto dalla pianta di salice in particolare da varietà specifiche: il Salix viminalis ed il Salix Triandra. Lo si usa sia decapato che con la corteccia. Ad essere impiegati come vimini per la costruzione di ceste e arredi, sono i rami giovani che vengono raccolti quando la pianta è nella fase del riposo vegetativo e la linfa è completamente scesa, ossia durante l’inverno.
Il vimini una volta raccolto deve essere pulito dalle foglie e unito in fascine, dopo essere stato suddiviso per dimensione. Infine, devono essere lasciati ad essiccare in piedi.
La lavorazione di questo materiale è artigianale, una pratica antica che in alcuni borghi d’Italia continua ad essere tramandata. Gli arredi in vimini sono perfetti per chi ama lo stile artigianale e gli oggetti lavorati a mano.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il Colle Viminale, uno dei sette colli di Roma, deve il suo nome al fatto che un tempo le piante di vimini (Salix Viminalis) ne ricoprivano le pendici.
- Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate affidato a Eumetra MR, il 38% degli italiani si dichiara appassionato al tema della sostenibilità e un altro 34% si dice interessato. Durante la stessa indagine condotta è stato chiesto a un numero campione di italiani quali aspetti li spingano nell’acquistare e fare scelte sostenibili. Il 50% lo fa perché si sente responsabile per le generazioni future, il 44% perché dice di amare l’ambiente e i paesaggi incontaminati e il 24% invece perché cerca l’opzione più salutare per il suo benessere.
- Secondo i dati pubblicati dal Rapporto Green Italy della Fondazione Symbola, l’Italia è leader nell’economia circolare anche grazie alla filiera del legno d’ arredo. In quanto già oggi il 95% del legno viene riciclato per produrre pannelli per l’arredo, con un risparmio nel consumo di CO2 pari a quasi 2 milioni di tonnellate/anno.
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