Non solo con l’illuminazione giusta, naturale ed artificiale, e il suo posizionamento; esistono molti metodi e strategie per rendere più luminoso il bagno. Attraverso i materiali delle superfici, i colori e l’arredamento stesso, vediamo 5 trucchi per rendere più luminosa la stanza da bagno.
Come rendere il bagno più luminoso
A volte, il bagno è la sala alla quale si presta meno attenzione durante la fase di progettazione e arredamento. Ma, ad oggi, è un’area che merita più cura al dettaglio.
Non sempre i servizi domestici sono dotati di una grande finestra o posizionati nella parte esterna dell’edificio. Può capitare, infatti, che il bagno sia interno, quindi dove non arrivi molta luce, o addirittura senza infissi.
Per illuminare maggiormente questo ambiente, esistono vari modi. Qui, presentiamo 5 trucchi per far sì che il vostro bagno risulti più chiaro, ampio e accogliente.
1- Arredamento: i mobili consigliati da inserire
È un consiglio generale, ma vale soprattutto in questo caso. Se il bagno è piccolo e scuro, vanno inseriti dei mobili e complementi specifici. Soprattutto per quanto riguarda i materiali.
Innanzitutto, attenzione alle dimensioni. Non optare per degli arredi grossi e massicci e di colore scuro. I più indicati sono mobiletti bassi e non ingombranti. Oppure alti e stretti, che non rubino troppo spazio alla parete.
Per quanto riguarda i colori, vanno scelti rigorosamente chiari: dal bianco al legno molto chiaro.
Scegliendo un arredamento di questo tipo (ovviamente senza riempirlo di mobili) si andrà a creare, da subito, un ambiente più ordinato e arioso.
Inoltre, per la scelta dei materiali, è consigliabile il plexiglass. Questo elemento è noto per la sua trasparenza e robustezza. Collocato in un ambiente piccolo e con poca luce, ne amplifica la luminosità, in quanto si fa attraversare dalla luce stessa, creando dei riflessi. Quindi le mensole, contenitori e altri complementi d’appoggio, sono da preferire per questo prodotto.
2- Le superfici: pareti e pavimenti ad hoc per un bagno più luminoso
La regola generale per rendere la stanza da bagno più luminosa è sempre quella di evitare di riempirla troppo e di utilizzare troppi colori ed elaborazioni. Qui, il minimalismo e la naturalezza sono obbligatori.
Per esempio, parlando di pavimento, evitare delle piastrelle disegnate e colorate. Meglio quelle semplici, di color rigorosamente chiaro, magari in gres o ceramica, oppure opta per un laminato, grigio chiaro o beige.
La scelta del pavimento è fondamentale per la resa luminosa del bagno. Quindi, sono vietati pavimenti neri o con disegni scuri e parquet legno scuro.
Siccome non sempre si ha l’opportunità di scegliere la pavimentazione, soprattutto se la casa è in affitto, si potrebbe raggirare il problema coprendo l’area con un grande tappeto.
Per quanto riguarda le superfici verticali, anche qui, evitare piastrelle, carte da parati o legni di tonalità scure, troppo colorate e con troppi motivi.
Meglio optare per la semplicità ed uniformità di pareti bianche, beige chiaro, verde-acqua o carta da zucchero, se proprio volete una punta di colore.
Altro discorso se il bagno in questione è interno ad una stanza da letto o in un open-space. Soluzioni d’avanguardia e moderne offrono delle pareti in vetrocemento, con porte scorrevoli e opzioni di divisori in vetro. Ovviamente trasparenti (in versioni anche sabbiato e in vetro opaco), ma con l’opzione di non poter vedere dall’esterno.
Queste sono ottime opzioni per un design fresco e innovativo, oltre che dall’illuminazione assicurata.
Da evitare assolutamente, all’interno di un bagno poco luminoso, dei divisori, di qualsiasi dimensione, in mattone o cartongesso. Sono banditi. Preferire sempre una soluzione trasparente, se necessaria.
3- Specchi e altri complementi: quanti e dove inserirli?
Lo specchio è sicuramente quel complemento imprescindibile nel contesto bagno. Oltre a riflettere la nostra immagine, riflette anche la luce. Quindi aiuta a diffondere i raggi luminosi in tutta l’area.
Un’idea molto apprezzata è quella di creare una parete a specchio al posto di singoli specchi posizionati sul lavabo. Magari non della grandezza totale della parete, ma una buona parte. Questo permetterà non solo di rinfrangere più luce rendendo la stanza da bagno più luminosa, ma ingrandendo anche lo spazio, grazie alla profondità creata dallo specchio stesso. È un ottimo escamotage per tutte le stanze piccole.
Ma anche la rubinetteria, in acciaio o metallo, e le superfici, andrebbero scelte di color chiaro. Magari un marmo bianco venato o in semplice ceramica. Ovviamente le superfici riflettenti aiutano sempre.
Inoltre, per quanto concerne i piccoli contenitori e oggetti, meglio se trasparenti e in tinte chiare e naturali.
4- I tessuti adatti
La scelta del tendaggio e degli asciugamani, ma anche del tappeto, deve ricadere su materiali leggeri e chiari. Evitare tessuti che possano incupire e rimpicciolire l’area.
Ornare la finestra con una tenda leggera, di un colore chiaro e trasparente, favorirà l’entrata di luce. È importante favorire un’illuminazione naturale, riducendo così l’ausilio di lampade a luce artificiale.
5- Il supporto della luce artificiale. Lampade e punti luce
Nel caso non si disponga di una finestra che dà sull’esterno o comunque non si riceva abbastanza luce naturale, è importante collocare delle lampade o punti luce strategici che implementino e risaltino la luminosità della stanza.
Ovviamente, anche qui, la scelta delle lampade dev’essere minimale, e meglio se trasparenti. Evitare lampade a sospensione ed ingombranti.
La luce artificiale dev’essere “camuffata”. Ottimi i faretti LED, ad incastro, oppure delle applique negli angoli d’ombra, correttamente posizionati naturalmente.
Nel contesto generale, per far sì che il bagno sia luminoso e ampio, è necessario tenerlo sempre pulito e in ordine. Quindi, fate sparire tutti gli oggetti e prodotti alla vista. O, per lo meno, posizionateli in appositi contenitori e mobiletti, in maniera ordinata.
Come armonizzare il bagno abbinando gli asciugamani alle piastrelle
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo un’indagine statistica, nel corso del 2019, in Italia e sulla base di 2009 intervistati, si è riscontrato che circa il 66% delle persone ha effettuato almeno un lavoro di ristrutturazione/manutenzione o abbellimento, nella propria casa.
- Di questi lavori, il 33% era rivolto al primo bagno della casa, mentre un altro 15% si riferiva ai lavori svolti nel secondo bagno.
- Per quanto riguarda la tipologia, si parla di arredamento bagno, con un 25%, posa rivestimenti per un 18% e di un 5% per il montaggio o sostituzione vetri.
Dati raccolti dall’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin, 2019.
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