Ormai al giorno d’oggi il concetto di sostenibilità riferito agli edifici dovrebbe essere evidente per tutti, ma nel caso così non fosse, in questo speciale approfondimento viene spiegato e analizzato in tutti i suoi aspetti basilari.
Per realizzare edifici che ottemperano a questo input non solo vanno modificati i materiali da costruzione, ma vanno pensati anche edifici, che utilizzino innovativi sistemi di copertura. Negli ultimi anni si è sentito solo parlare di cappotto termico e di come si realizza, ma non è l’unico modo per trasformare un edificio in sostenibile o per crearne uno nuovo che rispetti le caratteristiche green.
Cosa sono le facciate in gres porcellanato e quali vantaggi offrono
Infatti pochi conosceranno le facciate ventilate in gres porcellanato, cosa sono e che vantaggi offrono. Grazie a particolari strutture di supporto esterne queste facciate garantiscono isolamento termico e acustico, risparmio in costi energetici e anche meno usure dei materiali costruttivi esterni. Per saperne di più è possibile andare sul sito di Imola Tecnica, dove viene spiegato nei dettagli come si realizzano tale facciate e quali possibilità ecologiche offre l’uso di un materiale come il gres.
Materiale conosciuto da molti solo per i suoi usi nella pavimentazione, ma che in realtà si caratterizza anche per resistenza agli agenti atmosferici e alle abrasioni. Il gres, inoltre, è fatto di sabbia e argilla, che non mancano in natura e anzi sono perfette per questi utilizzi. Quali sono gli altri materiali riutilizzabili e validi per progetti greeen?
Materiali da costruzione non inquinanti: quali sono
Un esempio, che segue le linee nuove della bioedlizia, sono le case totalmente create in legno, ma di quello proveniente dalle foreste sostenibili e non di quello preso dai disboscamenti massivi.
Anche la canapa si sta riscoprendo come materiali ideale per creare i mattoni, perché ha capacità isolanti ed è resistente all’acqua. Perfino il classico cemento sta cedendo il passo a quello sostenibile fatto di fibre riciclate e scarti di altri materiali e poi ci sono il sughero e soprattutto la paglia.
Il primo è ideale per pareti e pavimenti, il secondo perché è poroso e scongiura il formarsi di muffe. Ce ne sono poi anche altri curiosi e benefici per l’ambiente come l’argilla espansa, ma forse conviene approfondire in questo articolo tutto l’argomento.
Riutilizzo di elementi naturali: sole, acqua, aria e luce
In conclusione la bioedilizia e i moderni architetti o costruttori lavorano soprattutto con l’intento di non sprecare mai le risorse naturali, ma di utilizzarle in modo ecologico. Così a conclusione del discorso non si possono dimenticare altri modi di riutilizzo di fonti naturali.
I pannelli solari e gli impianti fotovoltaici, che possono in determinate regioni del pianeta garantire tanto il riscaldamento dell’ambiente quanto l’acqua sanitaria. A proposito di acqua, rientrano in questa classe anche gli interventi volti a riutilizzare l’acqua piovana o le acque reflue. Un esempio possono essere gli impianti di recupero di queste acque e di quelle di scarico.
E ancora rientrano in questi esempi gli impianti a pompa di calore e quelli a ventilazione meccanizzata che sfruttano l’interscambio aria-acqua o, per concludere, l’utilizzo della sola elettricità come unica fonte energetica per tutto l’edificio!