Sempre più persone scelgono come alternativa all’acquisto, varie forme di affitto o noleggio e per alcuni prodotti si può trattare persino di noleggio a lungo termine. Una scorciatoia economica sostenibile che consente comunque di accedere a prodotti o servizi senza possederli. I vantaggi di questa scelta sono strettamente legati al tipo di prodotto di cui si vuole usufruire: automobile, casa, abiti e anche arredi. Una scelta che conviene sia per l’ambiente che per il portafoglio.
Cosa si può avere con un noleggio a lungo termine?
Se si parla di noleggio a lungo termine il primo pensiero va al noleggio dell’automobile. Un bene il cui acquisto presuppone un investimento mediamente importante, che implica un impegno costante e prolungato per la sua manutenzione. Proprio per sopperire a questo, da tempo ormai, esiste la possibilità di noleggio a lungo termine dell’auto.
Scelta vantaggiosa soprattutto per chi fa molti chilometri o tende a cambiare vettura molto spesso. Una scelta quella del noleggio che libera dal pensiero di spese accessorie. Come quelle per il bollo auto, per la copertura assicurativa e il soccorso stradale che sono comprese nel servizio.
Che si tratti di un’auto o di qualsiasi altro mezzo, il noleggio a lungo termine presuppone il versamento di un canone mensile fisso e concordato. Sia che si tratti di azienda che di un privato, per accedervi bisogna soddisfare dei requisiti precisi e fornire delle garanzie di pagamento. Il noleggio a lungo termine non è una possibilità esclusivamente rivolta a professionisti e aziende. Anche chi non possiede una partita IVA può accedere ai benefici del noleggio.
Importante è garantire di avere conto corrente e un contratto di lavoro. Nel caso dell’auto a noleggio serve anche un’età minima, 21 anni e una massima, ossia non più di 70 anni.
Il noleggio a lungo termine può interessare anche altri mezzi, come la moto o la barca, ma anche altri tipi di beni strumentali come ad esempio l’arredamento.
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Noleggio: quando conviene
Il noleggio arredi è una pratica consolidata negli Stati Uniti, una tendenza che si è fatta strada da quando hanno cominciato a diffondersi le teorie che promuovono la pratica del decluttering, il minimalismo e l’essenzialità negli spazi domestici.
In USA esistono aziende che offrono servizi di noleggio arredi con piani di abbonamento, che possono essere rinnovati o scambiati. In alternativa i mobili possono essere acquistati o restituiti entro la fine del periodo di noleggio.
Una scelta ottimale se si vuole evitare l’accumulo e sentirsi liberi da vincoli e responsabilità. Aspetti che possono alimentare ansie e preoccupazioni, rendendoci attaccati a beni materiali, il cui continuo acquisto inevitabilmente, genererà nel tempo prodotti che un giorno dovranno in qualche modo essere smaltiti. Il noleggio arredi si presenta quindi come una scelta sostenibile, tesa a ridurre l’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento dei rifiuti.
Il noleggio dei mobili è una scelta funzionale soprattutto se si devono arredare uffici o attività commerciali. In questi casi evitando l’acquisto di mobili, si possono risparmiare capitali e contenere i costi dall’inizio dell’attività mantenendoli fissi e soprattutto pianificabili nel tempo.
Ricorrono al noleggio le imprese per pianificare gli investimenti produttivi così come avviene con il leasing ma ci sono delle differenze. Primo tra tutti il fatto che il noleggio non prevede la possibilità di riscatto del bene cosa consentita invece con il Leasing. Il noleggio non prevede neanche anticipi e tutti i canoni di locazione sono uguali. Nel leasing invece sono in rari casi delle rate costanti.
Il noleggio a lungo termine nel settore casa
Il termine noleggio è oggi una delle parole chiave dei nuovi modelli di business. Per questo anche molti brand del settore casa stanno investendo nel noleggio a lungo a termine.
Ad esempio, nel 2019 uno dei più grandi rivenditori di mobili al mondo, Ikea, aveva promosso in alcune parti del mondo la possibilità di affittare i suoi arredi per un periodo di tempo determinato. Allo scadere del quale gli arredi potevano essere riconsegnati oppure acquistati.
In Giappone grazie alla Tokyo Lease Corporation, questa tendenza esiste già dal 1969. L’azienda oltre a vedere mobili propone a noleggio arredi, elettrodomestici, prodotti di tappezzeria, materassi, biancheria, arredi home office e mobili da giardino. Le condizioni di noleggio variano da un mese a 36 mesi, ma è possibile noleggiare anche solo per un giorno i mobili. I mobili si possono affittare a lungo termine rinnovando il contratto di affitto di volta in volta. I vantaggi stanno nel basso costo iniziale, nella riduzione delle problematiche legate allo smaltimento e nei servizi accessori come la manutenzione rapida in caso di necessità.
Il noleggio e l’economia della condivisione
Il tema del noleggio di beni è in parte connesso a quella che viene comunemente definita sharing economy, di cui fan parte piattaforme molto note come Airbnb. Modelli di un’economia circolare a cui si stanno avvicinando sempre più tutte le aziende. Anche quelle produttrici di beni, che ora individuano il prodotto come un servizio, definendo così un nuovo paradigma per l’economia futura.
Questo approccio si traduce quindi in un diverso modo di contrastare l’eccessivo consumismo, orientando gli utenti alla ricerca della funzionalità, alla valutazione di una tempistica e una modalità di utilizzo dei beni.
Tra i Millennial americani è già la regola anche il servizio di noleggio abiti e borse alla moda. Non solo per eventi e cerimonie, ma anche per periodi più lunghi. Su piattaforme dedicate si possono noleggiare anche quadri e orologi preziosi, prodotti di lusso che si aprono ad un nuovo mercato. Si tratta di dinamiche che tendono ad eliminare lo spreco. Inducono a rinunciare al possesso per cercare, anche se in affitto, oggetti e situazioni che corrispondono comunque al proprio stile riducendo il concetto di avere e accrescendo quello del fare e condividere.
Noleggiare a lungo rappresenta quindi un’efficace strategia per slegarsi dai falsi bisogni di cui fanno parte, in genere, gli averi.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo un’indagine del 2018 condotta dall’Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa emerge che anche gli italiani sono pronti a noleggiare a lungo termine. Per l’11% si parla di attrezzi per la manutenzione di casa e giardino, per il 10% di elettrodomestici e attrezzature sportive per il 7% di articoli per l’infanzia e solo il 2% mobili.
- Per il 54% degli utenti intervistati da Findomestic, tra i principali vantaggi legati al noleggio a lungo termine c’è la possibilità di beneficiare di servizi accessori come assicurazione sul furto/danni, sostituzione in caso di guasto e manutenzione ordinaria programmata. Il 37% degli intervistati invece considera un plus la possibilità di dilazione del pagamento e il 36% il fatto di sostituire, dopo un certo periodo di tempo, il bene con uno nuovo di ultima generazione. Mentre il 30% ritiene importante la possibilità di provare a lungo un prodotto per valutare le caratteristiche prima di un eventuale acquisto. Meno rilevanti appaiono la possibilità di avere a disposizione un prodotto di altissimo livello (21%) e di evitare i problemi legati allo smaltimento del prodotto una volta cessata la sua utilità (17%).
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