Il sindaco è il primo responsabile dell’amministrazione del Comune. Noto come il primo abitante di una città, il sindaco viene eletto in modo diretto dopo aver raggiunto la maggioranza dei consensi all’interno della comunità.
Il sindaco, inoltre, si distingue come il rappresentante principale dell’Ente, secondo quanto disposto all’interno dell’articolo 50 del T.U. (testo unico degli enti locali). Secondo quanto emerso dal testo, nessun altro organo ha il compito e il dovere di svolgere la funzione di rappresentante generale dell’Ente. Inoltre, secondo quanto specificato all’interno del dodicesimo articolo del testo unico degli enti locali, il tratto distintivo del sindaco è una fascia con la bandiera tricolore. Quest’ultima deve inoltre presentare lo stemma della Repubblica o lo stemma del Comune stesso di riferimento.
Quali sono le funzioni di un sindaco in città e in governo? Scopri di seguito cosa sapere a riguardo e maggiori informazioni e dettagli in merito a quanti sono i sindaci in Italia.
Qual è il ruolo del sindaco in una città? Scopri quali sono le funzioni di un sindaco
Il sindaco, noto come il primo abitante di una città, si presenta come l’organo che si occupa di garantire la responsabilità del Comune. Il sindaco, inoltre, si occupa di convocare e presiedere la Giunta e di garantire il massimo funzionamento degli uffici e dei servizi che si occupano dell’esecuzione di atti e leggi.
Di seguito l’elenco delle principali funzioni di un sindaco:
- Nominare i componenti della Giunta e il Vicesindaco;
- Tramite una comunicazione motivata al Consiglio, il sindaco ha la possibilità di rimuovere il titolo di assessore;
- Convoca e presiede la Giunta;
- Garantisce il funzionamento dei servizi e degli uffici comunali;
- Esercita le funzioni attribuitegli dalla legge e dai regolamenti e statuti del Comune;
- Ha il diritto di nominare i responsabili di uffici e di servizi;
- Nel caso di emergenza sanitaria, il sindaco rappresenta l’autorità igienica locale. Di conseguenza, quest’ultimo ha il diritto di emanare ordinanze urgenti o di emergenza che devono essere rispettate in tutto il territorio locale;
- Attribuisce gli incarichi di collaborazioni interne ed esterne;
- Coordina gli orari di apertura al pubblico dei servizi pubblici ubicati sul territorio locale;
- Ha il diritto di nomina e di revoca dei rappresentanti del comune presso aziende ed istituzioni locali.
Quali sono le funzioni del sindaco da un punto di vista governativo?
Oltre ad avere delle funzioni specifiche sul territorio locale dove rappresenta l’autorità, il sindaco di una città si presenta anche come un organo del governo stesso. In quanto tale, il sindaco svolge anche delle funzioni di tipo governativo. Nello specifico, si fa riferimento a:
- Tenuta dei registri di stato civile e di popolazione;
- Rispetto e adempimento delle leggi sotto un punto di vista elettorale, di statistica e di leva militare;
- Svolgimento e rispetto delle funzioni attribuitegli dalla legge sotto un punto di vista di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria;
- Emanazione di atti e di regolamenti in rispetto della legge per quanto riguarda la materia di ordine e di sicurezza pubblica;
- Vigilanza del territorio locale con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza e ordine;
- In caso di difficoltà nel mantenere l’ordine pubblico, il sindaco deve avvertire in modo immediato il prefetto.
Quanti sono i sindaci in Italia? Ecco i dati aggiornati
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Interno, aggiornati il 1 aprile 2023, i comuni italiani sono rappresentati in maggioranza da uomini laureati con un’età superiore a cinquant’anni.
Nello specifico, si evince come, su un totale di 7.740 comuni censiti dal Ministero dell’Interno, all’interno dei quali vivono 56,7 milioni di persone, 1.174 sono amministrati da sindache e 6.566 da sindaci. Di conseguenza, parlando di percentuali, il 15% dei comuni ha una sindaca, mentre l’65% ha un sindaco.
Per quanto riguarda l’amministrazione della popolazione, la percentuale di rappresentanza tra sindaco e sindaca varia da regione a regione. Ad esempio, se in Campania il 96% della popolazione è amministrato da un sindaco, nelle Marche tale percentuale è pari all’81%.
Per quanto riguarda, invece, Lombardia e Lazio, note come le regioni più popolose d’Italia, la percentuale di popolazione rappresentata da un sindaco è pari rispettivamente a 86% e a 94%.
Soltanto le province di Massa-Carrara in Toscana e di Piacenza in Emilia-Romagna hanno una rappresentanza amministrativa femminile della popolazione.
Per quanto riguarda l’età media dei sindaci in Italia, si evince come i comuni amministrati da figure che hanno un’età al di sotto dei 30 anni sono solo 38 su 7.740. Gran parte della popolazione italiana, infatti, è rappresentata da sindaci con un’età compresa tra i 40 e i 69 anni.
Inoltre, più di 3,7 milioni di cittadini italiani sono amministrati da un sindaco settantenne in 776 comuni e più di 08 mila persone sono amministrati da un sindaco con un’età compresa tra gli 80 e i 90 anni.
In genere, quindi, si evince dai dati come la media complessiva dei sindaci dei comuni in Italia sia pari a 53,2 anni per le donne contro 55,2 per gli uomini.
Infine, per quanto riguarda il titolo di studio del primo cittadino della città, si evince come il 45% dei sindaci italiani ha una laurea. Il 40%, invece, ha il titolo di diploma superiore, mentre il 7,5% si è fermato al titolo di licenza della terza media.
