Non sempre è facile trovare un maglioncino adatto alle nostre esigenze. Per questo pensare di crearlo con le nostre mani può essere una soluzione. Quindi, come realizzare un maglione ai ferri? Ecco qualche suggerimento per affrontare le giornate con un look tutto tuo.
Impennata dell’arte del cucito con la pandemia
Realizzare un maglione ai ferri: la prima cosa da fare
La prima cosa da fare è decidere il filato e il modello da creare. Servono innanzitutto:
- lana o cotone di buona qualità
- ferri da lavoro
- ago da lana o per cotone.
A questo punto bisogna preparare il campione con il filato scelto. Solitamente, si hanno indicazioni direttamente sulla confezione del filato, è importante provare a eseguire un campione per capire se sono precise. Il campione inoltre, può essere utilizzato come prova da lavare per vedere come reagisce il filato, in modo da aumentare o diminuire la larghezza del lavoro. Il campione va lavato con poco ammorbidente, asciugato in piano, vaporizzando e misurando nuovamente in modo da verificare che le misure non si siano modificate.
I passaggi per realizzare un maglione ai ferri
1. Creazione del corpo centrale
Il modello consiste in due rettangoli, uno per il davanti e uno per il retro a cui andranno aggiunte le maniche. Serve la misura della larghezza della circonferenza seno con 4-5 cm in più per la vestibilità. Questa misura divisa a metà permette di ottenere la larghezza del rettangolo. Una volta realizzata la parte centrale, rifinire l’orlo con una fascetta alta alcuni centimetri. In questa fase si sperimenta per trovare il giusto numero di punti e la lavorazione adeguata. È consigliabile un punto a coste, per dare maggiore consistenza al maglioncino. Controllare sempre di non aver perso punti durante la lavorazione. Per lo scollo si può optare per un semplice collo a barchetta lasciando un’apertura sufficiente per la testa e coprire le spalle. Per il retro si procede allo stesso modo.
2. Creazione delle maniche
Per le maniche è importante misurare il giro manica lasciando sempre alcuni centimetri di vestibilità. Si inizia lavorando con un numero di maglie sufficiente per il giro manica. Proseguire a questo punto per tutta la lunghezza necessaria a coprire l’intero braccio. Possiamo inoltre scegliere di togliere alcuni punti per assottigliarla verso l’estremità della manica. Per le maniche è consigliabile riprendere la fascetta realizzata per l’orlo.
3. Assemblaggio del maglione
Con tutte le parti del maglioncino pronte, resterà solo da assemblarle. Mettere le due parti lavorate al rovescio, facendole coincidere e usare un ago da lana o cotone, a seconda del filo utilizzato per il lavoro, per unirle. Usare un punto semplice ricordandosi sempre di fare dei punti di fermatura all’inizio e alla fine della cucitura.
10 hobby da scoprire e da provare assolutamente
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Servono circa 500 grammi di lana per realizzare un maglione da donna. Per un maglione da uomo ci vogliono circa 700-750 grammi. Invece, con circa 300 grammi di lana si produce un gilet senza maniche da donna; per un uomo occorrono 450-500 grammi.
- In Italia sono allevati circa 8 milioni di ovini: con una produzione media di 1,5 kg per capo. Si calcola quindi approssimativamente una produzione annua di 12 mila tonnellate di lana (non lavata).
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