L’India è il secondo Paese più popoloso del mondo, dopo la Cina. Scopriamo quante persone abitano il subcontinente indiano, quali sono le caratteristiche di questo popolo e cosa aspettarsi quando ci si reca per viaggio.
India: quanti abitanti ci sono e come vivono gli indiani?
L’India rappresenta una delle civiltà più antiche del mondo e i suoi costumi sono considerati un insieme di culture differenti tra loro, frutto di una storia millenaria.
Ecco la classifica ufficiale dei Paesi più popolosi al mondo
L’india in numeri
Il popolo indiano costituisce il 17,8% della popolazione mondiale con oltre 1 miliardo e 300 milioni di abitanti (il dato più recente risale a dicembre 2018 ed è 1 361 263 797). La densità di popolazione, ovvero il numero di persone che abitano in una determinata area, è di 455 abitanti per Km quadrato.
Per capire a fondo questi numeri facciamo un paragone con l’Italia. Nel nostro Paese abbiamo una densità di popolazione ben oltre la metà rispetto a quella indiana (202 abitanti per Km quadrato) e una popolazione di circa 60 milioni di persone.
Una popolazione in crescita
Ad oggi l’India risulta essere il secondo Paese al mondo per numero di abitanti. Si stima però che fra qualche anno possa arrivare a superare la Cina e aggiudicarsi, quindi, il primato. I dati affermano che nell’ultimo anno c’è stato un incremento della popolazione dell’1,1%.
Se tale andamento viene mantenuto anche nei prossimi anni probabilmente già nel 2025 l’India potrebbe risultare prima al mondo per numero di abitanti. Stando però alla pandemia da Covid-19, che attualmente sta duramente colpendo il subcontinente indiano, i tempi potrebbero allungarsi.
Le caratteristiche del popolo indiano
Ecco riportati di seguito alcuni dati interessanti e curiosi che caratterizzano il popolo indiano:
- l’età media in India è di 27 anni, relativamente bassa se confrontata con la media italiana di 47 anni;
- la popolazione è costituita per un 51,6% di uomini e per un 48,4% di donne;
- l’aspettativa media di vita è di 66,8 anni, in dettaglio 65,8 anni per gli uomini e 68 anni per le donne;
- il 72% della popolazione indiana è in grado di leggere e scrivere, vi è quindi una percentuale di analfabetismo che si attesta attorno al 28%;
- l’80% degli indiani è di religione indù, il 14,2% è dell’Islam, il 2,3% segue la religione cristiana, l’1,7% è Sikh e lo 0,7% è buddista.
Cosa aspettarsi quando si va in India
Cosa aspettarsi quando ci si reca in viaggio nel subcontinente indiano? Sicuramente lunghe code. L’India è famosa per le code lunghissime di persone che per esempio devono comprare i biglietti del treno o dell’autobus. Spesso queste code sono diverse per gli uomini e per le donne, perciò si consiglia di controllare sempre di trovarsi nella fila giusta.
Non si è mai soli per strada. La popolosità dell’India rende praticamente impossibile avere strade vuote, ci sarà sempre qualcuno intorno a voi. Infine il subcontinente indiano offre sempre tante opzioni. Se ti sei fermato a un banchetto per mangiare qualcosa ma questo in effetti non ti convince non ti preoccupare, sicuramente dopo di esso ci saranno almeno altri venti banchetti che offriranno tante alternative.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il governo indiano sta mettendo in atto politiche volte a frenare l’aumento della popolazione. Ad oggi in almeno cinque Stati indiani sono in vigore leggi che limitano le famiglie ad un massimo di due figli. Tale politica potrebbe essere a breve estesa all’intero Paese.
- Oltre al Taj Mahal l’India conta ben altri 31 monumenti che sono Patrimonio dell’UNESCO. Tra questi i forti nel Rajasthan, la ferrovia di montagna Shimla, le colline Nilgiri, la catena montuosa Western Ghats, le caverne di Ajanta e Ellora in Maharashtra, la foresta di mangrovie del Bangala e molti altri parchi e riserve naturali.
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