I piccoli di casa e la genitorialità: imparare a conoscere, gestire e prevenire la paura del parto

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La paura del parto accomuna moltissime donne nel momento più delicato della loro vita: la gravidanza. Vediamo come gestire e prevenire questo timore.

La paura del parto: pensieri e timori

Sono moltissime le donne che hanno paura del parto. Generalmente, i pensieri ed i timori legati alle ultime ore di gravidanza nascono inconsapevolmente già nel primo trimestre, nonostante siano molte le future mamme che si concentrano in particolar modo sui sintomi fisici. Nel secondo trimestre si inizia, poi, a prendere consapevolezza grazie ai movimenti del piccolo, fino ad arrivare agli ultimi tre mesi, dove vi è la vera e propria preparazione. Qui, le situazioni circostanti si annullano e l’unico pensiero fisso diventa il parto e le paure ed ansie correlate.

La paura del parto si chiama tocofobia e tende a colpire più facilmente i soggetti con traumi o scarsa autostima. Infine, esistono vari fattori che possono portare alla tocofobia, tra cui: poca fiducia nei confronti del team ostetrico, la paura che possa accadere qualcosa a mamma o bambino durante il parto o il timore di perdere il controllo durante l’avvenimento.

I piccoli di casa e la genitorialità: come la nostra mente vive la scoperta e la gravidanza

I sintomi legati al timore del parto

Tra i sintomi che la paura del parto può portare troviamo:

  • forte sensazione d’ansia;
  • terrore e sofferenza che comportano un evitamento del parto;
  • incubi durante la gestazione, che diventano più frequenti con l’avvicinarsi del travaglio;
  • disturbi fisici di vario tipo.

La tocofobia può essere vissuta diversamente, in base al soggetto, diventando anche molto grave. Coloro che soffrono di fobia del parto, generalmente, tendono a voler evitare il momento tanto temuto. Per questo, molto spesso, decidono di effettuare taglio cesareo o tendono a cercare aiuti per alleviare i forti dolori causati dal travaglio. Infine, generalmente chi soffre di tacofobia tende ad avere paura di provare dolore e cerca di evitarlo in ogni modo possibile.

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Imparare a conoscere, gestire e prevenire la paura del parto
Immagine di Unsplash di John Looy

Come prevenire e curare la paura

Per aiutare le future mamme e prepararle senza paura al momento del parto è fondamentale il sostegno ed il supporto sociale. Fondamentale, in questi casi, è la vicinanza e la comprensione del partner. Spesso, infatti, sintomi depressivi in quest’ultimo possono portare ansia e malessere anche nella futura mamma. Dunque, è importante che ci sia un rapporto positivo, fatto di ascolto, dialogo e comprensione.

Inoltre, è fondamentale non ascoltare pareri ed esperienze di parenti ed amici, che possono portare un incremento di ansia e paura. Poi, per allontanare la fobia, mantenendo un atteggiamento positivo ed aumentando la fiducia in sé, è possibile valutare interventi preventivi volti alle donne in gravidanza che temono il parto.

Infine, è bene prendere in considerazione la possibilità di partecipare a delle lezioni volte al rilassamento, di effettuare della psico-educazione o della psicoterapia individuale cognitivo comportamentale. Non bisogna mai dimenticare che la nascita di una nuova vita è un momento positivo ed emozionante che resterà nel cuore delle mamme sempre.

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo. E tu?

  • Una percentuale di donne che va tra il 5% ed il 16% in gravidanza soffre di tocofobia;
  • il parto comporta rischi sia per il bambino che per la mamma, ma nei paesi occidentali i rischi sono in percentuali molto piccole rispetto a quelli orientali;
  • la morbilità è più elevata nel parto cesareo rispetto al parto naturale.

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