Il problema della sordità in Italia tocca moltissime persone di ogni fascia d’età. Scopriamo insieme questo disturbo e come prevenirlo.
Il problema della sordità in Italia: di cosa si tratta
La sordità è una condizione che crea vari disagi e, nonostante sia spesso associata alle persone anziane, può colpire anche i soggetti più giovani. Questo fenomeno si muove lentamente ed in silenzio, proprio per questo molte volte è difficile accorgersi dell’insorgenza del problema. I soggetti colpiti, quindi, possono essere inconsapevoli e, senza rendersene realmente conto, iniziano a vivere con difficoltà le relazioni interpersonali e tutto ciò che riguarda la socialità. Inoltre, grazie ad alcune ricerche scientifiche è stato dimostrato che l’ipoacusia è un fattore di rischio per la comparsa di disturbi cognitivi, come la demenza. Dunque, quando si parla del problema della sordità in Italia è importante far capire quanto prevenzione e cura possono essere fondamentali per evitare vari disturbi e per poter ricominciare a vivere la vita a pieno.
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Campanelli d’allarme e prevenzione della sordità
Quando si tratta di sordità, spesso, riuscire a cogliere i campanelli d’allarme può fare la differenza. Per percepire i primi segnali bisogna osservare la percezione di suoni e voci in luoghi più affollati o rumorosi. In queste circostanza si possono manifestare i primi disagi, poiché il soggetto percepisce i suoni presenti, ma senza capire il senso delle frasi che gli si rivolgono. Qui, molti tendono a dare la colpa alla confusione, ma senza comprendere realmente che prima in certe situazioni la percezione e la comprensione delle parole altrui era differente. Successivamente, a queste prime difficoltà, poi, si aggiunge l’incomprensione di parole e discorsi nel quotidiano, finendo, così, per estraniarsi dal mondo circostante. Per poter far fronte a questo importante disagio la prevenzione è, quindi, fondamentale e decisiva. Per questo, è bene svolgere controlli periodici, grazie ad esami specifici e, qualora fosse necessario, adottare soluzioni correttive. Purtroppo, nel nostro Paese, c’è poca sensibilizzazione sulla cura dell’udito, le quale spesso viene sottovalutata, costringendo moltissime persone a vivere isolate dal mondo.
Il problema della sordità in Italia: i dati
Analizzando il problema della sordità in Italia sono molti i dati da osservare. Per iniziare, l’età media di coloro che utilizzano apparecchi acustici è di 74 anni, molto più alta rispetto alla media europea di 60 anni circa. Inoltre, nel nostro Paese sono presenti oltre 7 milioni di soggetti che soffrono di ipoacusia, di cui 5 milioni non utilizzano alcun tipo di apparecchio acustico. Inoltre, osservando l’ipoacusia nelle varie fasce d’età, un ultra ottantenne su due ne soffre. Scendendo con l’età il rapporto di abbassa, infatti, tra i 61 e gli 80 anni passa ad uno su quattro, che resta comunque un dato da non sottovalutare. Passando alla mezza età, poi, in Italia il 12% dei soggetti di età compresa tra i 46 ed 61 presenta problemi all’udito, così come il 10% di coloro che hanno tra i 13 ed i 45 anni. Infine, non è da tralasciare il problema neanche nei bambini. Il 2% dei bambini della fascia di età compresa tra gli zero ed i 12 anni soffre di ipoacusia.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
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