Le viti sono elementi di fissaggio molto sfruttati in vari ambiti. Le utilizza l’hobbista per costruire un cassetto, così come molti soggetti durante il lavoro quotidiano: dai falegnami agli esperti di infissi, da chi lavora nell’automotive fino ai metalmeccanici. Esistono varie tipologie di viti, ognuna delle quali svolge sostanzialmente il medesimo compito, ma a seconda dello scopo che ci si prefigge è importante scegliere la vite a testa svasata o a testa cilindrica, soprattutto in ambito professionale.
Viti a testa svasata
Le viti a testa svasata sono perfette per tutte quelle situazioni in cui l’elemento di fissaggio deve essere avvitato fino a che non scompaia nel materiale. In questo modo il punto di giunzione potrà essere poi nascosto facilmente, rendendolo di fatto invisibile. Le viti TPS a testa piana svasata sono ideali quando questo elemento di giunzione deve terminare completamente a filo nel foro in cui viene inserito; questo permette di ottenere un effetto finale più piacevole, adatto anche nelle situazioni in cui si possono presentare frizioni sulla superficie del materiale avvitato: la testa annegata nel materiale non subisce alcun tipo di sollecitazione. Esistono anche viti a testa svasata a calotta, utili proprio per rendere comunque leggermente visibile il punto di fissaggio anche dopo aver annegato la testa.
Viti a testa tonda
La testa rotonda è pensata per la motivazione esattamente opposta rispetto alle viti a testa svasata: una volta avvitata la vite la sua testa rimane ben visibile all’esterno del foro. Questo rende più semplice notare dove sono i punti di giunzione oltre che afferrare la testa con attrezzi di vario genere. Gli ambiti di utilizzo sono numerosi, sono disponibili viti a testa tonda sia per usi su legno, sia per utilizzo sul metallo.
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Viti a testa cilindrica
In questo caso la testa è superiormente piatta, ma con i lati dritti, tanto da darle una forma perfettamente cilindrica. Si utilizzano soprattutto per il metallo, quindi spesso in ambito meccanico. Questo tipo di vite è ideale quando è necessario applicare una coppia di serraggio molto elevata. L’incavo sulla testa della vite è spesso esagonale o di forma particolare, questo garantisce la facilità nel serrare in modo ben saldo la vite.
Viti con sottotesta
Le viti con sottotesta sono perfette quando è importante imprimere una buona forza sulla vite. In alcuni casi la sottotesta presenta delle zigrinature e funziona come una sorta di rondella che rende ancora più saldo il serraggio, impedendo che venga allentato con facilità o che le sollecitazioni cui è sottoposta la vite la allentino progressivamente.
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Non è solo questione di testa
Quando una vite deve essere inserita in un materiale poroso o non completamente coerente è necessario posizionare un tassello. In questi casi la scelta si complica, perché oltre a scegliere la vite corretta il professionista deve valutare con attenzione anche il tassello. Le sue caratteristiche principali sono il diametro e la lunghezza, oltre che il materiale di cui è fatto. Un lungo tassello metallico può consentire di fissare a una parete un oggetto molto pesante, garantendo una perfetta tenuta nel tempo.
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