“Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.” Henri Cartier-Bresson
Vi presentiamo di seguito alcuni dei fotografi più famosi al mondo, ripercorrendo le loro vite e i loro lavori più importanti.
I fotografi più famosi al mondo
Oggi che viviamo immersi più che mai nell’epoca delle immagini e che chiunque di noi, con in mano il proprio smartphone, si sente un po’ un reporter, è importante ancor di più parlare invece di questi “mostri sacri” che hanno fatto la storia della fotografia nel mondo.
Scatti che ritraggono volti, città, paesaggi da sogno, architetture industriali, moda…questi alcuni dei temi principali trattati con i loro occhi, con i loro sguardi.
Sono davvero tanti i fotografi noti in tutto il mondo che varrebbe la pena conoscere meglio, e dei quali poter ammirare gli scatti.
Habitante ve ne presenta alcuni tra più famosi.
Henri Cartier-Bresson
Henri Cartier-Bresson (1908 – 2004) è considerato uno dei fotografi più famosi al mondo, forse il più famoso in assoluto. Originario della Francia, è stato un pioniere del fotogiornalismo, tanto da essere chiamato da alcuni anche con l’appellativo di “occhio del secolo”. Bresson è stato uno dei fotografi più importanti della fotografia umanista. Le sue immagini sono considerate delle vere e proprie icone. E sono apprezzate a livello mondiale ancora oggi. È stato anche un fotografo ritrattista di molti personaggi famosi come Coco Chanel, Truman Capote e Albert Camus.
Le fotografie di Henri Cartier-Bresson sono caratterizzate da una forte vena di realismo e immediatezza. Oltre che da una ricerca dell’armonia tra l’essere umano e tutto ciò che lo circonda. Secondo Bresson “la finalità della foto non è solo raccontare, ma cogliere un momento e renderlo eterno, è un’estensione dell’occhio del fotografo capace di mostrare come questo vede il mondo”.
Sebastião Salgado
Sebastião Ribeiro Salgado Júnior (1944) è un fotografo brasiliano e attualmente vive a Parigi.
È stato più volte candidato al premio di “fotografo dell’anno” per World Press Photo ed è considerato uno dei maggiori fotografi dei nostri tempi.
Salgado scatta nel modo tradizionale, usando pellicola fotografica in bianco e nero e una fotocamera da 35 mm: strumenti portatili e poco ingombranti. Ha sempre dichiarato la sua preferenza per le macchine Leica, per la qualità dei loro obiettivi. Particolarmente attento alla resa dei toni della stampa finale, Salgado ha sviluppato una tecnica con la quale applica uno sbiancante con un pennello per ridurre le ombre troppo intense.
Diventato fotografo piuttosto tardi, prima si è dedicato agli studi in economia, è considerato come il fotografo che immortala la distruzione del mondo, e in particolare della foresta amazzonica.
Salgado utilizza la fotografia per documentare i problemi sociali, le guerre, i disastri ambientali.
Helmut Newton
Helmut Newton, (1920 – 2004), è stato un fotografo tedesco nato a Berlino e vissuto in Australia, famoso in tutto il mondo per i suo scatti di nudo femminile.
Con uno stile fotografico molto trasgressivo, le fotografie di Newton sono considerate (e quotate) oggi come delle vere e proprie opere d’arte.
Con la serie di fotografie “Big Nudes” del 1980 raggiunge l’apice del suo stile erotico-urbano, grazie alla sua eccellente e inimitabile tecnica fotografica. E incomincia così a lavorare per Chanel, Gianni Versace, Blumarine, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton, Borbonese e Dolce & Gabbana.
Le opere di Helmut Newton sono tuttora presenti nelle più grandi collezioni di fotografia del mondo.
Giovanni Gastel
Giovanni Gastel (1955-2021) è uno dei fotografi di moda italiani più famosi al mondo. Si avvicinò al mondo della fotografia da autodidatta, ma già nel 1975/76 ottenne il suo primo importante lavoro per Christie’s, la casa d’aste londinese. Negli anni 80 si affaccia al mondo della moda, iniziando a collabrare per Annabella (rivista italiana femminile) e facendosi subito notare per i suoi scatti. Da lì a poco quindi iniziò a scattare per Vogue Italia e a firmare campagne pubblicitarie di Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia e Ferragamo.
Anche in Francia i suoi scatti erano molto richiesti, in particolar modo da brand come Dior e Guerlain.
Negli ultimi anni della sua produzione artistica, Gastel si è cimentato anche nel ritratto e i suoi lavori più importanti sono stati oggetto, nel 2000, di una mostra al museo Maxxi di Roma. Si trattava di 200 fotografie di persone del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica che lo stesso Gastel aveva incontrato durante i suoi 40 anni di carriera, tra cui Barack Obama, Ettore Sottsass, Roberto Bolle e Marco Pannella.
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Annie Leibovitz
Nata negli Stati Uniti (1949) Annie Leibovitz è stata da subito apprezzata nel mondo della fotografia per la qualità dei suoi scatti, e per la sua capacità di ritrarre soggetti umani, cogliendone l’intensità e le emozioni. Nel 1970 inizia a lavorare per la rivista Rolling Stone, iniziando così a farsi conoscere al grande pubblico. E solo pochi anni dopo viene scelta proprio dai Rolling Stone come fotografa ufficiale della loro tournée.
Annie Leibovitz ha collaborato anche le più importanti riviste di moda, come Vogue e Vanity Fair, realizzando diversi ritratti di personaggi famosi.
É stata la fotografa del Calendario Pirelli 2016 nel quale ha ritratto 12 donne tra cui Yoko Ono. Tra le sue foto più famose in tutto il mondo, quella che ritrae John Lennon nudo, che abbraccia Yoko Ono vestita. La foto fu scattata l’8 dicembre 1980, la mattina prima della morte di Lennon.
Robert Mapplethorpe
Americano, nato a New York (1946 – 1989) Robert Mapplethorpe è il fotografo più famoso del mondo per i suoi scatti particolarmente hot, che ritraggono prevalentemente nudi maschili. Tra i suoi lavori più importanti e conosciuti ci sono i ritratti di personaggi come Andy Warhol, Patti Smith, Amanda Lear. Oltre a soggetti sadomaso ispirati alla cultura omoerotica newyorkese.
Quasi tutte le sue fotografie venivamo realizzate in studio. Spesso inoltre ha scelto come modelli ragazzi di colore, che erano delle celebrità del mondo della pornografia omosessuale, e li ha fotografati in pose classiche e statuarie, o in pose sessualmente esplicite.
Gabriele Basilico
Fotografo italiano milanese (1944-2013), Gabriele Basilico è noto in tutto il mondo come il fotografo dei paesaggi contemporanei, delle architetture industriali.
Con le sue fotografie ha indagato la forma e l’identità delle città e delle metropoli. Amburgo, Barcelona, Bari, Beirut, Berlino, Bilbao, Francoforte, Genova, Graz, Istanbul, Lisboa, Liverpool, Losanna, Madrid, Montecarlo, Mosca, Napoli, Nizza, Palermo, Parigi, Roma, Rio de Janeiro, Rotterdam, San Francisco, San Sebastian, Shanghai, Torino, Trieste, Valencia, Zurigo sono solo alcune delle tantissime città del mondo che ha fotografato.
Le sue fotografie fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali. Alcune di queste sono esposte presso il MOMA di New York, l’International Center of Photography di New York, l’Archivio storico delle arti contemporanee della Biennale di Venezia, il MART di Rovereto, il Museo delle Belle Arti di Bilbao, e in molti altri musei e archivi fotografici in vari paesi del mondo.
Brassaï
Uno dei fotografi francesi più noti al mondo, è nato in Ungheria (1899) e poi si è trasferito in Francia dove ha esercitato la sua arte fino al 1984, anno in cui è morto.
Brassaï con le sue fotografie che ritraggono Parigi di notte, con uno sguardo a tratti surrealista, ha fatto innamorare milioni di persone, in tutto il mondo, di questa magica città.
«La notte suggerisce, non mostra. La notte ci turba e ci sorprende per la sua stessa stranezza, libera quelle forze dentro di noi che di giorno sono dominate dalla ragione.»
Nel corso della sua attività artistica ha fotografato anche intellettuali e artisti dell’epoca come Salvador Dalí, Pablo Picasso, Henri Matisse e Alberto Giacometti.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Oliviero Toscani ha da sempre diviso la critica, tra chi lo considera un fotografo e chi un pubblicitario. Le sue campagne sono comunque note in tutto il mondo per la forza e l’impatto comunicativo.
- Il 29 giugno di ogni anno si festeggia il “camera day”, giornata dedicata alla macchina fotografica.
- Il Daguerreotype è considerato l’antenato della macchina fotografica, e fu costruito nel 1839 dalla Susse Frères di Parigi. Utilizzava un sistema di cassette scorrevoli l’una dentro l’altra per realizzare la corretta messa a fuoco sulla lastra fotografica posta nella parete opposta all’obiettivo.
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