Come affrontare la notte di capodanno con i nostri cani e gatti (e i segnali di stress)

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Chi ha in casa un animale domestico, cane o gatto che sia, sa perfettamente che affrontare la notte di capodanno in cui c’è sempre molto trambusto, diventa spesso un problema da dover gestire. I cani (ma anche i gatti) risentono moltissimo del caos che le festività portano, perché loro vivono delle nostre emozioni, e quindi l’eccitazione che si aggira per casa, potrebbe portarli ad uno stato di stress, del quale però spesso neanche ce ne accorgiamo, oppure i segnali potrebbero essere molto evidenti, e scambiati per i famigerati dispetti.

Capodanno: quali sono i segnali di stress dei cani o gatti ai quali dobbiamo fare caso?

Innanzitutto la reattività ai rumori aumenta, purtroppo i botti di capodanno non vengono sparati solo quella notte, ma durano spesso per tutte le festività. C’è più rumore nelle strade, e mentre noi siamo fuori a divertirci, se lasciati soli i nostri cani e gatti potrebbero vivere dei momenti di grande disagio. Potrebbero non avere più molto entusiasmo a fare le passeggiate, perché preoccupati dei rumori improvvisi, oppure al contrario, se lasciati in giardino potrebbero cercare in tutti i modi di evadere, spesso facendosi anche molto male, e allontanarsi molto da casa in preda al panico. Le paure e le insicurezze, possono generare il bisogno di affermare il proprio luogo, che spesso viene inondato di marcature in ogni angolo, anche se i nostri cani e gatti sono abituati a fare i bisogni nei luoghi a loro destinati.

I segnali da stress più evidenti sono:

  • Eccessiva produzione di saliva
  • Tremolii
  • Midriasi ( dilatazione eccessiva della pupilla)
  • Comparsi di forfora
  • Diarrea
  • Iperventilazione
  • apatia
come aiutare cani e gatti a capodanno
No ai botti di Capodanno – Foto di Canva

Cosa possiamo fare per aiutarli davvero? Ecco alcuni consigli utili

Ecco alcuni consigli che possono rendere meno stressante la notte di capodanno e tutte le feste natalizie. Come prima cosa, cerchiamo di individuare un posto che il nostro pet ritiene sicuro, e assicurarci che lo possa raggiungere in ogni momento, senza impedimenti. Per alcuni sarà la sua cuccia, per altri il letto, per altri alcuni l’unico posto sicuro sarà ovunque voi siate. Abbiate sempre rispetto per un animale spaventato, lui non sa cosa stia succedendo lì fuori, e voi siete il suo punto di riferimento. Se il cane o gatto è già stato abituato precedentemente al trasportino, lasciatelo aperto e a disposizione, meglio ancora se con una coperta appoggiata sopra, così da rendere la sua tana ancora più isolata dai rumori e dai festeggiamenti.

La solitudine non aiuta…

Evitiamo di lasciarli soli per la notte di capodanno, se proprio non possiamo fare a meno di uscire di casa, prepariamo un set ad hoc per cercare di farlo sentire al sicuro, ecco come:

Chiudiamo bene finestre e persiane, scegliamo la stanza in cui si sente più tranquillo e delimitiamo lo spazio, in modo che non possa vagare per tutta casa rischiando di farsi molto male, lasciando luce e televisione (o radio) accesi. Su youtube ci sono molti canali che producono musica per animali, e regoliamo un volume medio/alto, in modo che molto rumori vengano percepiti meno esplosivi. Un’altra idea è quella di diffondere degli oli essenziali alla lavanda, che aiutano a tranquillizzare cani e gatti in momenti di stress.

Festeggiare il Capodanno ai tempi del Covid

Non dimentichiamoci di dare ai nostri amici qualcosa da fare, un bel masticabile naturale a lunga durata sarebbe l’ideale, oppure prepariamo un Kong ben farcito. Se è abituato a mangiare la carne cruda (nei prossimi articoli tratteremo il tema dell’alimentazione ), potremmo servirgli la sua porzione semi congelata (si può fare anche con il kong) in modo che abbia il suo bel da fare, e che sfoghi lo stress con la masticazione. Sarebbe ideale non tornare rincasare troppo tardi. È ovviamente sconsigliato lasciare i nostri cani o gatti in giardino, anche se siamo a casa, potrebbero scappare senza che ce ne accorgiamo.

La passeggiata è un vero toccasana

Per i cani, altra cosa importante da fare (direi fondamentale) è una bella passeggiata, se possibile nella natura. Le passeggiate, e in generale tutte le attività all’aria aperta, generano una serie di ormoni del buon umore, oltre che stancarlo fisicamente, lo farà sentire appagato, cogliendo l’occasione di festeggiare l’ultima passeggiata dell’anno, e farsi le promesse di tante nuove avventure per l’anno nuovo.

Ci vuole calma, sangue freddo… e comprensione!

Non sgridate mai un cane impaurito, se abbaia e si agita molto, cercate di stargli vicino facendogli delle dolci carezze ricordandogli che va tutto bene. Le nostre emozioni muovono le loro, e sarà più facile farli entrare in uno stato di calma. Può succedere che scelga di nascondersi in posti in cui non è mai andato, magari sotto il letto o dietro il divano. Lasciatelo fare, sarà lui a scegliere quale posto ritiene più sicuro. Se la situazione è grave, perché negli anni precedenti è stato un vero incubo, oppure se conoscete a fondo il vostro pet e volete assicurarvi che non stia troppo male, potete rivolgervi al vostro veterinario di fiducia che potrà consigliare un farmaco o un integratore che, al bisogno, può aiutare il vostro cane o gatto nella notte di capodanno

cani e gatti: lo stress di capodanno
no ai botti, si ai biscotti – foto shutterstock

E se lo lasciassi in pensione?

C’è un’altra soluzione per chi non può stare a casa con i suoi animali, che sono le pensioni o gli asili. Devono essere ambienti gestiti da personale qualificato, e non improvvisato che potrebbe non essere in grado di gestire possibili momenti di panico generale. Sarebbe meglio abituare nel tempo i nostri cani e gatti a queste soluzioni, se conoscono il posto e chi si occupa di loro, magari ritrovando qualche amico con cui hanno già condiviso questa esperienza, sicuramente tutto verrà vissuto con maggior naturalezza senza lasciare traumi.

Potremmo dare la festa a casa nostra!

Si, ma c’è un però… la confusione che si crea in casa durante la notte di capodanno, potrebbe comunque lasciare i nostri amici un po’ scossi, quindi ritengo sia utile mettere in pratica gli stessi consigli di cui abbiamo parlato nel caso in cui dovessimo lasciarli a casa da soli, ma ovviamente se si sentirà a suo agio stare in compagnia basterà lasciarlo il più tranquillo possibile nel suo spazio, senza per forza volerlo coinvolgerlo nei festeggiamenti.

Festa in casa: 5 regole per renderla eco e unica

Può essere un’idea utile lasciarlo a casa di amici o parenti che conosce, e che non hanno intenzione di fare grandi festeggiamenti ( di solito i nonni in grado di occuparsene, sono i campioni delle notti più soft)

La notte di capodanno ideale dunque? A casa, una cena intima di poche persone, un brindisi di mezzanotte tutti insieme, a sperare che l’anno nuovo porti per tutti tanti momenti di gioia!

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Quasi 400 cani e gatti sono morti o dispersi in Italia a causa dei botti di Capodanno, sparati a cavallo tra il 31 dicembre 2019 e il primo giorno del 2020.
  • Secondo la LAV in Italia i canili sono circa 1200: 766 sono canili rifugio, 434 sanitari e i restanti 144 sono attrezzati per entrambe le esigenze. La maggioranza dei canili è al sud (44%), il 37% è al nord.
  • Nel mezzogiorno i canili sono sovraffollati e gli animali vengono trasferiti nelle città del Nord attraverso “staffettisti”. A causa di ciò si è creato un traffico illegale di cani che vengono strappati alle loro terre e spesso, denunciano le associazioni, in condizioni di grande sofferenza per gli animali. I Comuni pagano da 100 a 400 euro per ogni animale, quindi chi si occupa di queste trasferte illegali, guadagna in media 8.000 euro per ogni viaggio, trasportando in media 40 cani in condizioni a dir poco pessima

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