Da consumatori è fondamentale conoscere ogni dettaglio presente sulle bollette. In particolare, come il PUN e il TTF le influenza.
Ogni cittadino deve conoscere tutti i dettagli delle bollette che riceve e deve pagare. Più di preciso è importante sapere cosa siano i cosiddetti PUN e TTF e come possano influenzare le bollette di casa.
Cosa sono il PUN e il TTF?
Da consumatore è fondamentale conoscere ogni tipo di dettaglio presente sulle bollette ricevute. E solitamente non si conoscono tanti particolari a riguardo, in particolare sul mercato dell’energia. In generale è sempre bene fare la propria parte in questo senso, vale a dire optare per un utilizzo energetico responsabile e sostenibile. Quando si riceve una bolletta, a volte, non ci si interroga su quanto alcuni aspetti possano influenzarne il costo. In particolare, quando si tratta di PUN e TTF:
Definizione PUN
PUN, sta per Prezzo Unico Nazionale. E da quando anche il settore energetico è entrato nel libero mercato, esistono diversi meccanismi che regolano la compravendita. Il PUN è sicuramente un fattore decisivo quando viene stabilito il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia. Il Prezzo Unico Nazionale è stato stabilito dalla Borsa Elettrica italiana, quindi si tratta di mercato in cui produttori energetici vendono ai fornitori di libero mercato. A loro volta, scelgono di vendere la fornitura ai clienti finali. Solitamente il prezzo di scambio non è fisso ed unico, ma cambia continuamente.
Definizione TTF
TTF, sta per Title Transfer Facility, un indice di borsa del gas naturale del mercato dei Paesi Bassi. Ciò consente di commerciare il gas nella rete olandese ed europea. La base della borsa è chiaramente in Olanda. Quindi, il prezzo finale del gas dipende molto dall’indice TTF.
Influenze del PUN e del TTF sulla bolletta
Dal 2007 in poi, con il decreto legislativo n. 79/99, è stato avviato il processo di liberalizzazione dell’energia e ciò ha consentito di creare la Borsa elettrica italiana. In cui i produttori possono vendere all’ingrosso l’energia a tutti i fornitori. Ogni produttore fissa il suo prezzo tenendo conto di questi aspetti fondamentali:
- Costi di produzione
- Costi di trasporto
- Ed intensità della domanda
Inoltre, ogni produttore a sua volta sceglie il prezzo, che varia di ora in ora. Quando si acquista ed il mercato è in flessione è sicuramente un vero vantaggio. Il PUN rappresenta una piccola parte del prezzo totale dell’energia elettrica. Il prezzo infatti, si compone di una quota non comprimibile, quindi compresa di tasse e accise ed una seconda quota variabile, compresa dal prezzo della materia prima, del trasporto e del servizio. Quando ci si trova di fronte la bolletta e si legge Prezzo Energia, si tratta del prezzo di vendita che è stato scelto dal fornitore a partire dal PUN.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati di Assountenti, negli anni 2021 e 2022, ogni famiglia ha pagato 1231 euro in più sulle utenze, rispetto ai dati del 2020. Si tratta infatti, di un aumento del 92,7%.
- Il gas naturale viene utilizzato per fornire calore e luce. Questo è qualcosa che è stato messo in moto 200 anni fa a Baltimora, nel Maryland. Nell’anno 1816, il gas fu usato per la prima volta per accendere i lampioni in quella città.
- L’uso diffuso del gas naturale è stato visto per la prima volta in Gran Bretagna. Intorno al 1785, i fari erano alimentati da gas naturale prodotto dal carbone. Questo è il motivo per cui il gas naturale viene misurato nell’unità termica britannica, che misura il contenuto di calore del gas naturale.
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