Che differenza c’è tra passaporto e passaporto elettronico?

Che differenza c'è tra passaporto e passaporto elettronico|Che differenza c'è tra passaporto e passaporto elettronico

Che differenza c’è tra passaporto e passaporto elettronico? Il passaporto può essere di natura cartacea o elettronica. Questi sono documenti indispensabili per viaggiare fuori dai confini Europei, ad eccezione di alcuni stati convenzionati come l’Egitto. Ecco le principali differenze.

L’utilità del passaporto

Il passaporto classico è il libretto a copertina rossa in cui sono riportati i dati anagrafici ed i timbri apposti dai controlli al confine dei Paesi visitati. Questo documento è essenziale per viaggiare, e dal 2006 è diventato elettronico. Tuttavia, non è stato interamente digitalizzato, infatti, è rimasto simile a quello classico. Ciò che cambia sono le tecnologie riposte all’interno che ne alleggeriscono le procedure di controllo agli aeroporti. Il passaporto elettronico è un documento da richiedere in Questura, presso il Consolato e anche direttamente dal sito della Polizia di Stato. Con la prenotazione online è possibile ottenere un appuntamento necessario per compilare e presentare i moduli di rilascio.

Che differenza c'è tra passaporto e passaporto elettronico
Che differenza c’è tra passaporto e passaporto elettronico – shutterstock foto di maramade

Le differenze del passaporto elettronico

Il formato elettronico, rispetto a quello classico, è provvisto di un chip, di un’impronta digitale e di una firma digitalizzata. Il chip contiene le anagrafiche della persona e i suoi recapiti mentre l’impronta digitale rende più veloce il processo di identificazione e di riconoscimento. Infatti, negli aeroporti disposti di lettori ottici la procedura avviene in pochi attimi.

Il passaporto elettronico per i viaggi in U.S.A.

Oggi per viaggiare negli Stati Uniti il passaporto classico non basta. Infatti, è necessario anche un visto di ingresso prima della partenza. Invece, i possessori di passaporto elettronico, hanno la possibilità di usufruire del Visa Waiver Program, la cosiddetta accettazione semplificata. Questo significa che per i possessori di passaporto elettronico, se la permanenza è inferiore a 90 giorni, non è necessaria la richiesta del visto ma solo il pagamento di una tassa di quattordici dollari USA.

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Modalità di richiesta del passaporto elettronico

Il passaporto elettronico ha un costo di 42,50 euro da destinare tramite bollettino postale al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro. La causale è “importo per rilascio passaporto elettronico” e sul bollettino bisogna riportare il conto corrente numero 67422808.

È consigliabile utilizzare i bollettini precompilati disponibili negli uffici postali per evitare qualsiasi errore. Inoltre, al bollettino è necessario aggiungere un bollo di 73,50€ in qualità di contributo amministrativo. Una volta effettuati questi due pagamenti è possibile recarsi in Questura fare richiesta del passaporto.

Oltre alle ricevute è necessario presentare un documento di riconoscimento valido, il modulo da scaricare dal sito della Polizia di Stato compilato e due foto in formato foto tessera. Inoltre, è bene che le fotografie siano su sfondo bianco senza luce o flash e che il soggetto sia centrato, a bocca chiusa e senza espressione.

Cosa serve agli abitanti per il rilascio del passaporto?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il passaporto elettronico ha una durata di dieci anni trascorsi i quali bisogna effettuare una nuova richiesta.
  • Ogni anno a gennaio è pubblicata la classifica dei passaporti più “potenti” del mondo, cioè quelli che permettono di visitare il maggior numero dei Paesi senza la necessità di richiedere il visto. Quello del Giappone è stato giudicato il più potente del mondo, infatti si posiziona in cima al Passport Index.
  • In Danimarca, dove è stato approvato il passaporto vaccinale, il vaccino ha avuto inizio con i residenti delle case di riposo, poi è stato diretto agli over 65 vulnerabili e agli operatori sanitari più esposti. Quasi 30.000 persone, sui 5,8 milioni di abitanti di questo stato, tradizionalmente inclini a seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie, hanno ricevuto un’iniezione del vaccino Pfizer-BioNTech dall’inizio della campagna di vaccinazione il 27 dicembre.

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