È italiana l’invenzione che potrebbe rivoluzionare la sicurezza di chi guida sulle strade
Negli ultimi anni le compagnie di assicurazione hanno dotato numerosi veicoli di un accessorio, la scatola nera, che provvisto di rilevatore GPS è in grado di registrare una grande quantità di dati relativi al comportamento, allo stile di guida dell’automobilista, e ai motivi degli incidenti che possono capitare durante la guida.
Immaginate ora una scatola nera che, a differenza di quelle che si installano normalmente sui veicoli, non si fermi solo alla registrazione di dati, ma che consenta di trasmetterli tempestivamente per seguire in automatico una procedura di assistenza in caso di incidente, sollevando dalle difficoltà di gestione della procedura il conducente stesso. Questo sistema, di nome IFAPP, per la prima volta realizzato in Italia, è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e brevettata dal suo inventore, il Prof. Michele Fabrizio Pompilio, docente di diritto assicurativo presso l’Università Popolare degli Studi di Milano.
Invenzione tutta italiana.
Con un dottorato di ricerca in materia di diritto delle assicurazioni, da molti anni il prof. Pompilio si occupa della gestione di liquidazione di sinistri assicurativi come patrocinatore stragiudiziale. Il docente ha pensato a uno strumento che potesse assicurare l’assistenza necessaria per gestire un sinistro, con un pronto intervento in assistenza alla vittima che in questo modo può anche disinteressarsi di tutte le questioni tecniche e burocratiche collegate all’evento e quindi all’incidente.
L’applicazione è disponibile sia per iOS sia per Android, è facilmente configurabile con i numeri ed indirizzi mail da contattare per informare circa il proprio stato in caso di incidente, ed è estremamente utile perché la funzione che riesce a svolgere è paragonabile davvero a quella di un angelo custode.
Una app che supera le difficoltà dei contatti e quindi dell’informazione tempestiva, eliminando la necessità di una procedura lenta e completa come quella tradizionale.
In caso di sinistro con un altro veicolo infatti, sia che lo si abbia subìto sia che il conducente ne sia la causa, esiste l’obbligo di informare tempestivamente per iscritto la propria Compagnia assicuratrice.
Non solo App.
Con IFAPP infatti il programma di rilevazione e segnalazione predispone un servizio che procede in maniera automatica. E tutto quanto senza intervento umano. Il sistema digitale permette di rilevare e notificare l’incidente, attraverso un rilevamento indipendente con successiva notifica dell’incidente stesso.
Da oggi, ha spiegato l’inventore, questa nuova procedura automatica offrirà una serie di collaborazioni al conducente rimasto vittima di un sinistro. Dopo avere esaminato la realtà quotidiana di molti automobilisti, infatti, il Prof. Pompilio ha avvertito la necessità di dotare gli assicurati di uno strumento che fornisse allo stesso tutte le informazioni necessarie colmando quel lacune organizzative che si verificano in caso di incidente. L’inventore ha pensato di realizzare un collegamento tra le situazioni giuridiche che si aprono al momento di un sinistro e le necessità operative necessarie per far scattare un pronto intervento e nello stesso tempo allertare le istituzioni assicurative per ridurre al minimo le conseguenze anche economiche.
Una vera novità, insomma.
Grazie a uno studio condotto dalle collaborazioni con università, si è stati grado di realizzare un prodotto che vada incontro alle reali ed effettive esigenze dell’automobilista.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati ISTAT nel 2018 sono stati 172.553 gli incidenti stradali con danni a persone in Italia, in calo rispetto al 2017 (-1,4%), con 3.334 vittime e 242.919 feriti (-1,6%).
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