La casa è un rifugio dalle tempeste, da qualsiasi tipo di tempesta.
William Bennett
Assicurare la casa contro le calamità naturali può essere una scelta giusta. Infatti, circa l’83% delle famiglie italiane sono inconsapevoli di essere esposte al rischio catastrofi, pur vivendo in zone altamente esposte.
Assicurare casa contro le calamità naturali. Negli ultimi anni, i fenomeni atmosferici sono sempre più intensi e distruttivi. Questo, sommato alle zone del territorio italiano a rischio sismico, delinea un quadro preoccupante. È consigliabile quindi, pensare maggiormente alla possibilità di assicurarsi, tutelando economicamente l’abitazione e il suo contenuto contro le catastrofi naturali.
Assicurare casa contro le calamità naturali
Il quadro del rapporto tra catastrofi naturali e assicurazioni sulla casa non è felice. Infatti, secondo un’indagine del 2017 GFK Eurisko ripresa da Ania, l’83% delle famiglie italiane sarebbero inconsapevoli di essere esposti al rischio catastrofe. Inoltre, nel 2017 il 95% delle case in Italia non risultava coperto da assicurazioni contro le calamità naturali. L’unica copertura abbastanza diffusa è quella contro il rischio d’incendio. A seguito degli eventi catastrofici del 2018, l’attenzione degli abitanti italiani verso questo tipo di polizze sembra essere incrementata.
Le assicurazioni per la casa possono includere estensioni acquistabili separatamente o all’interno di un pacchetto multirischi. Poche persone però, prendono in considerazione che, a una polizza casa, si può aggiungere il rischio terremoto e le calamità naturali. Attualmente in Italia, la stipula di tale assicurazione è facoltativa. Finora, è lo Stato che si è fatto carico del costo dei danni provocati dalle calamità, ma le risorse economiche sono sempre minori, con conseguenti tempi di risarcimento lunghissimi. In altri Paesi europei, la polizza contro le calamità naturali è divenuta obbligatoria per legge. Per esempio in Belgio, Danimarca, Spagna, Ungheria, Francia, Turchia e Gran Bretagna.
Assicurare casa contro le calamità naturali
Sottoscrivere questo genere di assicurazione significa garantirsi il risarcimento dei danni all’immobile (fissato entro un tetto massimo) derivanti da eventi naturali. Il versamento annuale del premio assicurativo, è stabilito dalle condizioni contrattuali.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- L’Italia è la patria del moderno concetto di assicurazione. Il più antico contratto assicurativo di cui si abbia conoscenza viene infatti sottoscritto a Genova nel 1347.
- La stima complessiva dei costi da dissesti idrogeologici e terremoti in Italia dal 1944 al 2013 è di circa 254,3 miliardi di euro, ossia circa 3,7 miliardi di danni all’anno.
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