Spesso capita di avere dubbi su dove gettare alcuni rifiuti per rispettare la raccolta differenziata e affidarsi al buon senso può non bastare.
Carta oppure no?
Si potrebbe pensare che i fazzoletti o i tovaglioli vadano nella carta, invece una volta utilizzati la loto destinazione è l’umido. Altro errore riguarda la carta da forno che non è riciclabile, così come quella oleata, con la quale di solito si confezionano pizza al taglio, prodotti di forno o formaggi: questi tipi di carta rientrano tra i rifiuti indifferenziati.
E gli scontrini?
Gli scontrini della spesa, così come le ricevute del bancomat, sono realizzate in carta termica, materiale molto diverso dalla carta comune. Per questo motivo, non possono essere riciclati insieme agli altri rifiuti di carta, ma vanno conferiti nel bidone del secco indifferenziato.
La ceramica nella raccolta differenziata
Un errore molto comune riguarda piatti e stoviglie in ceramica o porcellana che, per senso comune, siamo tentati di indirizzare alla raccolta vetro. Questo anche perché in alcune regioni d’Italia i piatti in questi materiali si definiscono “piatti di vetro”. Ebbene, purtroppo la ceramica rientra nella lista di materiali non riciclabili e va smaltita tra i rifiuti secchi indifferenziati.
Tè e caffè
Altro dubbio della raccolta differenziata. Le bustine di tè sono realizzate in materiali compostabili, pertanto vanno gettate nell’umido. Questo discorso non vale per le capsule di caffè che, se intere, si smaltiscono nell’indifferenziata. Se divise, a seconda della marca, si smaltiscono così: il caffè nell’umido e l’involucro nella plastica.
Le lampadine vanno nel vetro?
Le lampadine esaurite non vanno mai nel vetro ma bisogna fare un distinguo tra le tipologie. Quelle alogene si gettano nella raccolta del secco indifferenziato. Le altre lampadine, quindi fluorescenti, a led o a vapori di sodio rientrano tra i RAEE, i Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e si smaltiscono presso l’eco centro del proprio comune.
Come smaltire il legno?
Il legno è un materiale prezioso e una materia prima fondamentale, perciò è importante riutilizzarlo e riciclarlo. Nei comuni dove è previsto, è possibile chiamare il ritiro rifiuti ingombranti. Altrimenti per la raccolta differenziata del legno è necessario portare le cassette direttamente al centro ecologico della propria città.
In generale, consigliamo di attenersi alle direttive segnalate sui singoli prodotti e soprattutto di seguire le indicazioni del proprio comune. Per approfondire, ecco le regole per una corretta raccolta differenziata.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Con la legge 366 del 1941 vengono regolamentati per la prima volta in Italia il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Conoscete la storia della raccolta differenziata?
- Secondo i dati ISTAT, il comune con la percentuale più alta di raccolta differenziata di rifiuti urbani è Pordenone.
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