Quanti italiani vanno in biblioteca? Ancora molti!

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Tra gli anni 2010e 2011, quando cominciarono a diffondersi i libri in formato digitale, eBook e dispositivi di lettura come Kindle, iniziarono a diffondersi anche le profezie di sciagura per le biblioteche, tempio della carta stampata.
Il mondo dei lettori cominciò a dividersi tra i “salviamo gli alberi, viva i libri digitali” e i “eh ma la carta stampata ha sempre qualcosa in più”. Con la complicità della diminuzione dei finanziamenti e il calo della professionalità degli operatori (i leggendari bibliotecari) le biblioteche italiane vissero effettivamente un periodo poco roseo. Ma, a diversi anni di distanza quale è la situazione delle biblioteche? Quanti italiani vanno in biblioteca? Quali sono i cittadini che le frequentano di più?

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Quanti italiani vanno in biblioteca e perché

Gli scorsi anni avevano visto titoli allarmanti rispetto ad un generale declino delle biblioteche e ad una crescente disaffezione a questi luoghi soprattutto da parte dei più giovani.
L’indagine Istat resa pubblica durante la fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri Più liberi, ha portato all’attenzione degli addetti del settore un quadro decisamente più incoraggiante. Dall’indagine risulta che siano oltre 8 milioni gli italiani che frequentano le biblioteche, una cifra corrispondente a circa il 15% degli abitanti di età superiore ai sei anni (età significativa in questo tipo di statistica, in quanto inizio dell’età scolare). È molto incoraggiante riscontrare quanti italiani vano in biblioteca e soprattutto apprendere che il dato in questione è cresciuto rispetto al 2016 e che, udite udite, forse contro ogni aspettativa, si è registrato un picco di aumento tra i cittadini di età compresa fra i 20 e i 24 anni.
Certo, si può facilmente dedurre che i millennials vanno in biblioteca più degli altri a motivo del fatto che, presumibilmente studiano e frequentano l’università.

Tra gli italiani che vanno in biblioteca le più virtuose sembrano essere le donne. Infatti circa il 17 % delle cittadine si dice frequentatrice abituale della biblioteca, contro il 13% degli uomini. Il vero dato interessante tuttavia è quello relativo allo scopo per cui gli italiani vanno in biblioteca. La maggioranza infatti vi si reca ovviamente per il più classico dei motivi, prendere in prestito un libro (60%), o per altre ragioni simili, come leggere e studiare (circa il 40%) o fare delle ricerche su un dato argomento (quasi il 28%). Ma l’8,5% degli intervistati ha detto di utilizzare la biblioteca per incontrare amici. Questo dato non può che richiamare la diffusione di Caffè e locali che, oltre ad un normale servizio bar, offrono ai loro clienti la possibilità di leggere e scambiare libri.
Quale sarà il futuro delle biblioteche? Talvolta il futuro ha un occhio al passato, come Habitante racconta nel nostro articolo “Il Bibliomotocarro, dalla Basilicata la biblioteca su tre ruote che ha conquistato il mondo”. Oppure, che torni di moda il circolo letterario?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

In Italia abbiamo 12941 biblioteche

Nel 2010 la biblioteca di Firenze ha avviato una sperimentazione di “prestiti digitali”, prestando libri in formato ebook, che ha avuto discreto successo

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