Quanto sai sulle normative di accessibilità delle strutture ricettive? È abbastanza ciò che sai rispetto a quello che dovresti sapere? Ecco una spiegazione a tutto tondo.
Per strutture ricettive intendiamo l’insieme di attività di soggiornamento che danno la possibilità di sentirti a casa, ma in una città o in un paese in cui non si ha una residenza. Avete capito bene, ed è quasi impossibile non esserci stato almeno una volta. Sono tutti gli hotel, gli alberghi, i villaggi turistici, i campeggi, i B&B e gli Airbnb. Anche se il nome fa riferimenti tecnici che non tutti conoscono, le strutture ricettive sono quanto più di normale ci sia.
L’accessibilità delle strutture ricettive
È ormai dal 2011 che esiste una normativa che definisce le strutture ricettive dal punto di vista della gestione al rispetto della privacy, fino alla divisione degli ambienti. È facile rendere casa nostra accessibile a seconda delle nostre esigenze, ma come si fa per delle case che potrebbero di chiunque?
Credits: www.pixabay.com
Dal 1992, con l’introduzione della norma sull’abbattimento delle barriere architettoniche, il mondo in cui viviamo ha raggiunto un nuovo livello di umanità e socialità. Dare a chiunque la possibilità di muoversi al pieno delle proprie possibilità è un traguardo ed una opportunità di modernità anche per le strutture ricettive. Spazi aperti, facilità nei movimenti da un piano ad un altro e da un ambiente ad un altro sono alla base del giusto utilizzo dell’habitat.
Gli infissi e gli arredi fissi
Tutte le aperture, che siano porte o finestre, devono garantire manovrabilità e utilizzo da di tutti. Per questo motivo sono consigliate porte scorrevoli o ad ante a libro, o ad anta se posizionate correttamente, e sono severamente sconsigliate le porte girevoli. Nonostante l’estetica attrattiva delle vetrate, queste devono essere facilmente individuabili. Per le maniglie è consigliabile adottare delle maniglie a leva e ben arrotondate. Dove è possibile, soprattutto per gli infissi esterni e balconi e terrazze, è opportuno utilizzare aperture a tutte altezza, anche per quanto riguarda parapetti e corrimano. Per una persona seduta non è sempre è possibile godere della bellezza di un paesaggio se ha un muro alto 1.20m di fronte a sé.
Discorso differente ma coerente per gli arredi fissi. Per qualunque persone con capacità motorie o sensoriali ridotte è anche molto importante avere un ambiente riconoscibile, quindi composto da elementi fissi e non pericolosi. Gli arredi vengono solitamente situati in posti perimetrali della stanza, dove è possibile, e privi di spigoli o sporgenze che potrebbero causare tagli e contusioni. A questo scopo, la norma presta particolare attenzioni a balconi e piani d’appoggio, percorsi obbligati e cancelletti a spinta, aperture a chiusura automatizzata e la locazione opportuna di posti a sedere. Il tutto frutto di studi e sperimentazioni sulla manovrabilità e dimensionamento degli elementi dell’ambiente.
I servizi igienici
Credits: www.pixabay.com
Molto importante è l’utilizzo dei servizi igienici. In quest’ambiente sensibile, nel quale è possibile avere a che fare con piani bagnati e movimenti delicati, la normativa non ha dato niente per scontato. Oltre agli spazi di manovra per una sedia a rotelle, è importante definire la locazione più corretta dei sanitari e dei corrimani. Ogni movimento deve essere assistito e che si possa portare a termine con il minimo rischio e la massima facilità. Correlata è la questione della cucina. Ogni apparecchio deve essere sistemato sullo stesso lato o su lati contigui. Ogni piano da lavoro deve avere un vuoto sottostante che dia la possibilità di accostarsi se si è sulla sedia a rotelle.
Percorsi e spostamenti
Argomento che non poteva mancare nella normativa è quello degli spostamenti, sia in orizzontale che in verticale. Partendo dal presupposto che ogni pavimento sia perfettamente orizzontale, concedendo solo piccole rampe in prossimità degli infissi e delle porte se necessario, ogni percorso deve avere una dimensione superiore a quella di una sedia a rotelle, con eventuale spazio di manovra ed inversione di marcia. Logicamente anche i percorsi esterni devono avere caratteristiche percettive ben evidenti, sia visive che acustica. La pavimentazione dovrebbe essere fatta di un materiale antisdrucciolevole e uniforme, evitando ostacoli di qualsiasi tipo e grigliati che abbiano maglie di vuoti troppo grandi, in modo da non costituire un ostacolo per le ruote di una sedia a rotelle, bastoni di sostegno e simili.
Credits: www.pixabay.com
Molto più complicato di uno spostamento orizzontale è sicuramente uno spostamento verticale. Le scale devono presentare un andamento regolare con un corrimano continuo lungo tutta l’altezza della scala. Oltretutto deve avere una larghezza adeguata al passaggio di due persone e una barella. I gradini devono rispettare tutti una stessa proporzione di alzata e pedata, con spigoli arrotondati. Ma per chi non può usare le scale? Anche per le rampe ci sono delle regole ben stabilite. Secondo uno studio sulla proporzione di altezza e lunghezza della rampa, affinché una persona sulla sedia a rotelle possa superare la quota in facilità, l’inclinazione ottimale è dell’8%. Storia differente per l’ascensore, le cui norme si concentrano principalmente sul dimensionamento della cabina e delle porte.
Non è semplice sapere tutte le leggi, ma è necessario impegnarci nel conoscerle nel rispetto delle persone care. L’accessibilità non è solo un problema delle persone disabili, ma anche di tutte le donne in gravidanza, o di quelle con il passeggino o degli anziani. Tutti dobbiamo sentirci a casa in ogni luogo, tutti lo meritiamo.
Leggi anche: “Come realizzare una veranda: permessi e normativa”
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Ad Amsterdam è una scelta in linea dormire su un battello come a New York scegliere un hotel in uno dei suoi grattacieli.
- Nel mondo ci sono solo 6 hotel a 7 stelle. 2 dei 6 sono in Italia, uno in centro a Milano e un altro sul Canal Grande di Venezia.
- Nel 2018, in Cina è nato il primo hotel gestito interamente da robot.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it
Giuseppe Carissimo