I lavori da fare in giardino durante il mese di marzo riguardano, principalmente, la preparazione del terreno e la semina di nuove piante. In questo mese, inoltre, si tende a curare al meglio la salute delle vecchie piante, che, in primavera, fioriranno. Marzo, perciò, sarà un periodo di lavori molto intensi, ma anche salutari per il benessere personale. Uno studio condotto nel 2014 dal tabloid inglese Indipendent, infatti, ha rivelato che il giardinaggio aiuta il buonumore ed è un efficace rimedio contro la depressione.
Marzo ed i lavori da effettuare
Se, durante il mese di febbraio, i lavori in giardino sono stati principalmente orientati all’eliminazione delle erbacce, a marzo, invece, bisognerà fare di tutto per garantire alle piante un’ottima resa a primavera. I principali lavori da fare in giardino a marzo sono:
- la potatura: piante da frutto, rose, siepi sono soltanto alcuni esempi di piante che necessitano la potatura. Sostanzialmente, si escluderanno soltanto gli arbusti a fioritura primaverile da questo tipo di attività. La potatura è indispensabile per favorire la fioritura di nuovi germogli.
- la semina delle piante ornamentali. Marzo è il mese perfetto per iniziare a coltivare numerosissime tipologie di piante ornamentali: amaranto, garofano d’india, petunia e margherite sono fra le piante più scelte.
Marzo, inoltre, è il mese ideale per la semina del tappeto erboso. Per questo, bisognerà cospargere il terreno di concime organico e lavorarlo con cura e precisione. In questo modo, le radici delle nuove piante troveranno un terreno perfetto e riusciranno a radicare senza nessun problema. Prima di passare alla semina vera e propria. però, bisognerà accertarsi di aver pulito il terreno (eliminando, ad esempio, le pietruzze) e di averlo inumidito. É importante assicurarsi che il terreno sia umido e non del tutto bagnato: in questo modo, si eviterà la formazione di marciume localizzato. Dopo aver rispettato queste piccole accortezze, si potrà procedere con la semina di:
- fiordaliso
- calendula
- pomodoro
- melanzana
- cicoria
- zucchina
- bietola
- zucca
- porro
- ravanello
- prezzemolo
- piselli
- barbabietole da orto
Durante le prime settimane di marzo, inoltre, si potrà decidere di spostare alcune piante da un luogo ad un altro. É importante, però, che gli spostamenti non vengano fatti dopo metà mese, per evitare che le piante si stressino eccessivamente.
Cosa si raccoglie a marzo?
Marzo è mese anche di raccolta. Alcune piante da frutto danno la maggiore rendita proprio in questo mese. Alle porte della primavera, perciò, la raccolta riguarderà principalmente:
- limoni
- mandarini
- lamponi
- patate
- barbabietola
Subito dopo la raccolta, però, sarà necessaria la potatura, per rinvigorire e ringiovanire la pianta. Cosa fare dopo la potatura? L’attività immediatamente successiva riguarda la protezione delle piante da eventuali malattie. In questo senso, bisognerà prestare maggiore attenzione a:
- ciliegio
- ulivo
- albicocco
Marzo e il semenzaio
Il semenzaio è una sorta di piccolo vivaio protetto in cui far germogliare le piante, fino al loro trapianto in terra. Nel corso del mese di maggio, in semenzaio si coltivano principalmente:
- peperoni
- pomodori
- melanzane
- meloni
- sedano
- prezzemolo
- carciofi
Di solito, si tende a seguire le fasi lunari durante la semina ed il trapianto di piante avvenuti in semenzaio. Le fasi lunari sono due:
- luna crescente, in cui è consigliabile seminare ortaggi, legumi, carote e piante aromatiche;
- luna calante. Durante questa fase lunare, si seminano principalmente patate, cipolle, aglio e tutti gli ortaggi da foglia che non montano a seme.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- I dati di uno studio condotto da PlanetGarden hanno evidenziato una crescita dell’attività del giardinaggio pari a 2,8 milioni di euro nel solo territorio italiano. Per quanto riguarda l’Europa, invece, il giardinaggio ha un valore pari a 34 miliardi di dollari. Secondo il Global Trend Report di TaskRabbit, inoltre, il giardinaggio ha registrato, nel corso del 2021, un aumento pari al 108%, il cui 41% riguarda la cura delle piante.
- Le vendite di gardening, a livello mondiale, hanno superato, nel corso del 2021, i 100 miliardi. Le stime di crescita prevedono che, nel 2025, i guadagni arriveranno a superare la cifra di 350 miliardi, 22 dei quali provenienti dall’Italia. In questo settore, infatti, la crescita media annua italiana è pari al 2,3%.
TI È PIACIUTO LARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it
