Ci sono oltre 200 specie di gelsomino, ognuna con caratteristiche diverse. Alcune sono sempreverdi, mentre altre sono decidue. Il gelsomino dinverno è una pianta tutta da conoscere. Ha un dolce profumo esotico che riempie l’aria nelle calde serate estive. Infatti, fiorisce durante tutta l’estate e i boccioli dei suoi fiori possono essere raccolti per assaporare un fragrante the tonificante.
Gelsomino dinverno
Il Gelsomino dinverno, Jasminum nudiflorum, da molti conosciuto come Gelsomino di San Giuseppe, è una specie di gelsomino autoctona originaria della Cina e coltivata soprattutto come pianta ornamentale. Questa pianta è stata naturalizzata in Francia e in alcune zone degli Stati Uniti. In particolare, il suo arbusto, che può arrivare a misurare 2-3 metri di altezza, è caratterizzato da foglie caduche, inoltre, è molto resistente ai climi rigidi.
È composto da rami sottili e foglie lucide di colore verde scuro. Con la primavera la pianta produce piccoli fiori gialli, che sbocciano a partire dalla base dei rami spogli, ancora prima della comparsa delle foglie. Di solito, la pianta è utilizzata come decorazione rampicante per coprire muri o pergole. Infatti, il suo portamento ricadente e la crescita rapida dei suoi rami rendono il Gelsomino dinverno perfetto per ornare balconi e giardini pensili.
Classificazione Botanica
Il Gelsomino dinverno è una specie del genere Jasminum appartenente alla famiglia delle Oleaceae. Questa pianta richiede poche attenzioni. Infatti, è sufficiente annaffiarla regolarmente durate la primavera e lestate, mentre nei mesi freddi si accontenta delle piogge. Invece, se coltivato in vaso, occorre annaffiarlo con più frequenza, evitando comunque ristagni idrici.
La coltivazione del gelsomino
Il Gelsomino dinverno raggiunge circa due tre metri di altezza. Pertanto, è possibile collocarlo facilmente anche in vasi o fioriere per abbellire e decorare il terrazzo o il giardino. Tuttavia, le piante coltivate in vaso vanno periodicamente travasate in contenitori più grandi e in ogni caso il contenitore deve essere molto capiente e profondo.
Invece, per la coltivazione in piena terra occorre scavare una buca che sia il doppio delle dimensioni del pane di terra che avvolge le radici. È una pianta che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, tuttavia per la sua piantumazione è bene porre sul fondo della buca del materiale drenante come la sabbia grossolana o del pietrisco.
Inoltre, per garantire copiose fioriture è necessario collocare il Gelsomino di San Giuseppe in zone soleggiate riparate dai venti freddi e fornirgli un concime per piante fiorite a lenta cessione in autunno, in marzo e in giugno.
Pillole di curiosità Io non lo sapevo. E tu?
- Le origini del Gelsomino dinverno sono molto antiche. Pare che per la sua diffusione e la sua coltivazione su scala mondiale si debba ringraziare il noto navigatore Vasco de Gama.
- Antiche credenze popolari affermano che il Gelsomino abbia il potere di estirpare invidia e gelosia alle persone che ne soffrono e che coltivarlo aiuti a diventare più responsabili e più consapevoli delle proprie azioni. Infatti, il Gelsomino dinverno nel linguaggio dei fiori è il simbolo dellamore e della felicità.
- Nel 1946 cerano 12 aziende produttrici di gelsomino nel milazzese che davano lavoro a più di 2000 persone. Infatti, la raccolta e la lavorazione del gelsomino richiedeva molta manodopera. Per produrre 1 kg di concreta erano necessari circa 330 kg di fiori. Ogni gelsominaia raccoglieva in media circa 3 kg di fiorellini al giorno e la sua paga era di 25 lire giornaliere.
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