Come costruire una casetta in legno da giardino

Costruire una casetta di legno in giardino può risultare molto utile. Può essere usata come deposito per gli attrezzi da giardinaggio, locale di rimessaggio o stanza degli hobby. In alcuni casi la casetta di legno può essere usata anche come bagno esterno per il giardino.

Costruirla può essere semplice, ecco come si dovrebbe procedere.

Costruire una casetta di legno: sistema a pannelli o ad incastro

Quando si possiede un giardino poter disporre di una casetta di legno da usare come deposito per la legna o semplicemente come ripostiglio è davvero una fortuna.

In genere le casette di legno sono costruzioni prefabbricate di medio-piccole dimensioni che gli amanti del fai da te possono anche costruire da soli.

Il montaggio di una casetta di ridotte dimensioni non è un’operazione complessa. Per una casetta di medie dimensioni occorrerà una giornata e la manodopera di due persone. Esistono diversi tipi di casette di legno, ma tra i modelli più diffusi ci sono quelle a pannelli e quelle ad incastro dette “stile blockhouse“. Le casette a pannelli sono considerate le più semplici da montare, perché basta affiancare i pannelli tra loro ed avvitare. Le casette con sistema ad incastro invece sono composta da travi in legno sovrapposte. Le travi sono bisellate con un doppio o un triplo incastro. Il tipo di lavorazione e la forma delle travi permettono di non utilizzare piastre di ancoraggio in metallo e nessun tipo di colla. Per questo sono considerate ecologiche in quanto prive di formaldeide tra i principali agenti responsabili dell’inquinamento indoor.

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I permessi per la realizzazione della cassetta

Sia che si tratti di un’opera provvisoria semplicemente poggiata sul terreno, che di una costruzione con delle fondazioni quando si decide di realizzare una casetta in legno bisogna avere i permessi.

Per questo prima di intervenire e bene consultare un tecnico e rivolgersi al comune di residenza. Ogni Comune ha un suo Regolamento Edilizio pertanto il tipo di permesso necessario dipende dal luogo in cui l’opera verrà realizzata.

Quando si parla di una casetta di medie dimensioni, si intende una costruzione di 250 x 250 cm. Le casetta di legno prefabbricate possono avere pianta rettangolare o quadrata, con il tetto generalmente a doppia falda.

Se si è deciso di costruire la casetta in legno attenzione al materiale, ovvero alla certificazione del legno. I certificati FSC e PFEC sono i due certificati internazionali che garantiscono che il legno provenga da foreste a taglio controllato, dove la selezione delle piante favorisce il rimboschimento delle foreste.

Le tre tipologie di legno più usate a questo scopo sono l’abete, il pino e il larice. Il legno di migliore ma costoso è il larice, perché offre le maggiori garanzie in termini di resistenza agli attacchi dei parassiti e resistenza agli agenti atmosferici. Data la resistenza alle intemperie anche il pino è adatto a questo utilizzo. Ciò nonostante il legno più usato è l’abete perché meno costoso.

I passaggi per la costruzione

Per realizzare una casetta di legno, il primo step è quello di decidere le misure e scegliere la posizione ottimale in cui si può costruire.

Fatto questo, si deve cominciare a creare una base solida su cui alloggiare la costruzione. In genere si preferisce creare un basamento di fondazione in cemento, che darà alla costruzione stabilità e minori problemi di umidità di risalita.

Una volta asciugato il calcestruzzo, si può iniziare a montare la casetta di legno fissandola al basamento. Si inizia così a completare la struttura e una volta tirate su le pareti laterali e quella di chiusura, si fissa il tetto. 

A montaggio eseguito, per proteggere la casetta dagli agenti atmosferici è opportuno trattare la superficie con più mani di impregnante e eventuale verniciare il legno con un colore a scelta, in modo che il manufatto possa durare più a lungo. Attenzione anche alla coibentazione del tetto, che non dovrebbe essere lasciato in legno, ma coperto con tegole in guaina bituminosa per garantire l’impermeabilità.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

• Durante un’indagine a campione condotta dall’Osservatorio sulla Casa è stato chiesto a degli utenti che avessero eseguiti dei lavori di ristrutturazione esterna a chi avessero affidato i lavori. Il 59% degli intervistati ha dichiarato di aver incaricato il lavoro ad un artigiano/impresa, il 21% ha eseguito i lavori da solo mentre il 18% si è fatto aiutare da amici.
• Secondo i dati riportati dall’Osservatorio Findomestic nel mese di settembre 2021 si rileva una forte flessione delle intenzioni d’acquisto per il segmento fai da te con un -10,2% rispetto al mese precedente.

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