Scopri come sistemare il giardino trascurato di casa in 5 semplici passi. Per molti mantenere in vita piante e giardini è unattività rilassante, per altri qualcosa di faticoso da affrontare sotto il sole. Uno spazio verde trascurato si nota subito e rischia di imbruttire anche la più bella delle abitazioni. In questo caso, è necessario non farsi prendere dal panico. Infatti, seguendo semplici regole di base, il giardino può ritornare a risplendere. In questo modo riuscirai ad avere uno spazio esterno tutto da vivere.
1 Progettazione
La fase di progettazione è fondamentale per iniziare a sistemare un giardino trascurato. Innanzitutto, bisogna tenere in considerazione i desideri e le abitudini delle persone che usufruiranno del giardino, senza però sacrificare il fattore estetico. Ciò che influisce sulla progettazione sono anche le dimensioni del terreno, ma in ogni caso il progetto dovrà valorizzare tutti i fattori presenti, tenendo in considerazione anche la destinazione duso.
2 Lattrezzatura adatta
Una volta ultimata la progettazione si può passare al recupero dellattrezzatura necessaria in base ai lavori ipotizzati in precedenza. Prima di ogni cosa, è bene pensare alla sicurezza. Infatti, non possono mancare strumenti protettivi come guanti, occhiali, grembiule e mascherina per lavorare in piena tranquillità. Successivamente è importantissimo procurarsi tutta lattrezzatura da lavoro adatta al giardino, come il tosaerba, la zappa, le cesoie da giardinaggio e lannaffiatoio. Infine, se si riparte da zero con il sistemare il proprio giardino saranno necessari anche concime e nuove piante.
3 Lavori di preparazione
Prima di iniziare i lavori è utile provvedere ad una pulizia generale per eliminare qualunque rifiuto non appartenente al giardino. Se sono presenti delle erbacce, la prima cosa da fare è risanare il manto erboso eliminando quella secche e malandate. Per farlo è utile zappare la terra sottostante rivoltando le zolle in modo da far circolare laria e per permettere allacqua di penetrare maggiormente, durante linnaffiatura, nel suolo. Infine, è bene rastrellare i residui e procedere con la semina del nuovo prato, possibilmente in primavera o in autunno. Meglio innaffiarlo frequentemente per farlo crescere bello e folto. Tuttavia, chi non ha voglia e tempo di aspettare, può ordinare dei rotoli di tappeto erboso vivo, in questo modo, in sole 24 ore, potrà godere di un bel prato folto allinglese.
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4 Decorare con fiori e piante colorate
Sistemato il manto erboso si può iniziare a decorare con fiori e piante colorate. È bene sostituire quelli secchi o malandati in base alla stagione in cui si sta sistemando lo spazio esterno. Se invece, lo stato dei fiori presenti non è dei peggiori si può provare a potare, concimare ed innaffiare o procedere con un trattamento specifico a seconda del tipo di piante e fiori. In ogni caso, è bene ricordare che un giardino trascurato per troppo tempo e appena concimato, necessiterà di unannaffiatura abbondante per poter tornare nuovamente produttivo. Le giuste piante e i fiori adatti daranno nuova vita al giardino, donando colori, profumi e un aspetto dinamico al vostro spazio verde.
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5 Lultimo tocco con i complementi darredo
Se anche larredo giardino risulta trascurato e rovinato come il resto dellambiente, oltre a ripulire tutto è necessario anche qualche trattamento per farlo tornare come nuovo! Ciò permetterà di evitare eccessive spese per lacquisto di nuovi complementi darredo. Il giardinaggio fai da te richiede sicuramente una certa dose di impegno e costanza, ma alla fine regala grandi soddisfazioni!
Pillole di curiosità Io non lo sapevo. E tu?
- Il verde attrezzato rappresenta circa il 14% sul territorio nazionale, i grandi parchi urbani e le aree di arredo circa il 10%.
- Secondo uno studio condotto dallOsservatorio sulla Casa di Leroy Merlin si è scoperto che: il 47% dei contesti abitativi possiede un giardino. Di questi, il 58% è un giardino privato, il 28% è uno spazio aperto e un 11% e 2% è rappresentato da un orto privato e da un frutteto. 188,92 mq è la grandezza media dei giardini abitati. Il 63% delle persone si occupa personalmente del proprio giardino per la cura e la manutenzione, il 25% è dato da altri componenti della famiglia mentre un 12% si affida a professionisti.
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