Come curare le piante a settembre? Sempre più a rischio quelle di Milano

Come curare le piante a settembre

Settembre è il mese in cui il forte caldo estivo comincia a dare un po’ di tregua, regalando giornate più piacevoli, un sole meno cocente e serate più fresche. Questa gradevole sensazione autunnale è avvertita naturalmente anche dalle piante, che iniziano ad adattarsi al nuovo clima. Settembre è uno dei mesi più positivi per le piante del giardino.

4 ortaggi da seminare a settembre

Le piante di settembre

Nel mese di settembre ci sono piante adatte da mettere in giardino, in grado di donare delle splendide fioriture e dei colori accattivanti. I settembrini sono i fiori più ricercati in questo periodo dell’anno. Un’ottima soluzione per chi desidera rinnovare le fioriere o le aiuole del giardino sostituendo i fiori dell’estate che ormai non fioriranno fino alla stagione successiva. Insieme ai settembrini anche la Veronica è una pianta che fiorisce in questo periodo dell’anno. Necessita di essere collocata in un terreno acido e deve avere un’esposizione soleggiata ma possibilmente al riparo dal sole diretto nelle ore più calde.

Le potature di settembre

Il lavoro di potatura è uno tra i primi da realizzare, a partire dal taglio degli steli floreali e dei rami che portano fiori appassiti. Nel mese di settembre bisogna anche ripulire e dare una forma più armoniosa alle siepi sempreverdi. Per tutto il resto delle piante del giardino bisognerà attendere il mese di novembre per le potature più drastiche.

Curare arbusti, alberi ed erbacee perenni

A settembre fioriscono Abelia, Buddleia davidii, Ceratostigma plumbaginoides, Clerodendrum trichotomum, Hibiscus syriacus, Hydrangea paniculata, Osmanthus heterophylla. Questi arbusti necessitano della manutenzione ordinaria ovvero estirpazione di erbe infestanti, irrigazione e trattamenti antiparassitari. È altresì necessario iniziare il trapianto degli arbusti sempreverdi e preparare il terreno per le essenze spoglianti, che saranno messe a dimora a partire dalla fine di ottobre. Dalla fine di settembre, quando le temperature iniziano a scendere, è assolutamente necessario ridurre le irrigazioni in relazione al clima, per evitare formazione di ristagni idrici.

Anche gli alberi, a settembre, necessitano delle cure ordinarie. Questo è anche il mese ideale per trapiantare alberi sempreverdi di grandi dimensioni.

Sono tante le piante erbacee perenni in fiore a settembre, come Aster, Coreopsis lanceolata, Delphinium, Helianthus multiflorus, Rudbeckia. Anthemis, Bergenia, Campanula, Convallaria, Hypericum, Ophiogon, Pachysandra, Paeonia erbacea, Tiarella, Viola, Vinca, possono essere propagate per divisione estraendo i cespi e dividendoli in porzioni provviste di radici. È importante eliminare il nucleo centrale più vecchio e interrare le nuove piantine alla stessa profondità a cui si trovava la pianta madre.

Altre piante come Centaurea gymnocarpa, Penstemon e Ruta possono essere moltiplicate per talea.

Come curare le bulbose a settembre

Tra le bulbose, Canna indica, Dahlia e Lilium tigrinum sono in piena fioritura. Durante i primi giorni di settembre è importante preparare le aiuole che ospiteranno le bulbose a fioritura primaverile come Crocus, Fritillaria, Galanthus, Hyacinthus, Leucojum, Muscari, Narcissus, Tulipa, Scilla.

Settembre, così come ottobre, sono i mesi ideali per moltiplicare i Lilium con il metodo della squamatura, che consiste nel dissotterrare i bulbi dormienti staccando il numero di squame necessarie.

Le piante di Milano sono a rischio

Le piante di Milano sono sempre più a rischio a causa della diffusione in città del coleottero giapponese, Popillia japonica. Si tratta di un parassita che si nutre delle foglie e delle parti verdi di oltre 300 specie di alberi.

Questo insetto è in grado di ricoprire in poco tempo la pianta e scarnificare la foglia, lasciandola piena di buchi. A lungo andare, la pianta muore. Il fenomeno è già stato notato nella zona della Biblioteca degli Alberi e sui balconi fioriti del Bosco Verticale. Il coleottero giapponese è stato avvistato per la prima volta nel 2014 nel parco del Ticino tra Lombardia e Piemonte. Da allora la sua diffusione è stata inarrestabile: secondo i dati della Regione Lombardia a settembre 2020, i comuni infestati erano 499; le zone in osservazione 220. L’infestazione si espande con un raggio di circa 10 chilometri l’anno.

Arriva l’autunno: cosa mangiare a settembre per stare bene

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Dal sondaggio condotto da YouGov per ManoMano è emerso che il 40% degli italiani si dedica al giardinaggio per essere felice. Il sondaggio rileva che oltre 1 persona su 2 ha dichiarato di aver praticato attività di giardinaggio o bricolage nell’ultimo anno per staccare la mente dai problemi quotidiani: questa la motivazione che spinge soprattutto le donne (61%) ad iniziare nuovi lavori di fai da te e gardening. Questi hobby sono scelti dal 50% degli intervistati, in particolare tra chi ha più di 55 anni, perché permettono di impegnare il proprio tempo in maniera attiva. La felicità è data anche dalla soddisfazione provata nel vedere le piante crescere (48%).

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts