Come curare le piante del giardino nel mese di agosto?

curare il giardino ad agosto

Il mese di agosto è indubbiamente il più caldo dell’anno. Le piante del giardino necessitano di attenzioni e cure, soprattutto per quel che concerne l’irrigazione, perché il caldo indebolisce parecchio alcune piante che possono quindi avere necessità di essere irrigate con regolarità. Oltre all’innaffiatura, nel mese di agosto, bisogna tenere sotto controllo la prima fioritura e pensare ad una concimazione a lenta cessione. Ad agosto è possibile anche seminare le biennali e continuare a curare le piante che sono spuntate dalla semina di luglio. Ma vediamo come curare le piante del giardino nel mese di agosto, nel dettaglio.

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Come curare i rampicanti ad agosto

Il mese di agosto è il periodo perfetto per iniziare a legare i rami nuovi dei rampicanti ai tutori, per dare alla pianta la forma desiderata. Bisogna anche procedere con la potatura dei rami delle piante che si sono accresciute troppo, come per esempio, l’edera. In agosto, si può provvedere anche all’eliminazione del legno vecchio e alla cimatura dei rami principali, in modo tale da favorire la nascita di nuovi rametti. È bene ricordarsi di allontanare velocemente dal rampicante i rami potati, poiché possono contenere dei parassiti che andrebbero ad attaccare la pianta rovinandola.

Come curare le bulbose ad agosto

Le bulbose che fioriscono in estate o in autunno, ad agosto sono nel pieno del loro splendore e per questo necessitano di un’irrigazione regolare. Bisogna anche giornalmente ripulire le bulbose dai fiori appassiti e dalle foglie secche o ingiallite e, all’occorrenza, sostenere le varietà più alte con appositi tutori. Il terreno intorno alla pianta deve essere non solo ben pulito e libero da erbe infestanti, ma anche ben mosso in modo che la pianta, alle radici, possa respirare. Nel mese di agosto è possibile procedere con la semina in piena terra di Narcissus, Crocus, Helleborus, Ranunculus, Anemone, Iris rizomatosi.

Inoltre, bisogna ora riporre alcuni bulbi in un ambiente buio per tre o quattro mesi, bagnando ad intervalli regolari, in modo da mantenere i recipienti leggermente umidi: questo consentirà di avere delle piante fiorite nel mese di dicembre. In caso di malattie come ruggine o mal bianco, bisogna intervenire con prodotti specifici, per far vivere la pianta.

Come curare gli arbusti ad agosto

Nel mese di agosto, ma già a partire da luglio, fioriscono diversi arbusti. Per una fioritura ottimale bisogna in queste settimane procedere con l’eliminazione dei fiori appassiti e cospargere sul terreno del concime specifico.

L’irrigazione deve essere regolare e abbondante, preferibilmente non in presenza di un sole diretto, quindi meglio al mattino presto o dopo il tramonto. Per evitare l’evaporazione dell’acqua a causa della canicola estiva, è bene prevedere una buona pacciamatura con materiale organico come aghi di pino, trucioli di legno o foglie secche.

Agosto è il mese perfetto per potare le siepi di piante come Buxus sempervirens, arpinus betulus, Cotoneaster franchetii, Fagus sylvatica, Laurus nobilis, Prunus laurocerasus, e Thuja plicata. Assolutamente da evitare la potatura degli arbusti che invece stanno emettendo le bacche.

Solo durante gli ultimi giorni del mese sarà possibile mettere a dimora conifere e arbusti sempreverdi.

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Cosa fare nell’orto?

Se in giardino si ha un piccolo orto domestico, nel mese di agosto possono essere trapiantate piantine di asparago, basilico, bieta da coste, carciofo, cardo, cavoli, cetriolo, cicoria, cime di rapa, cipolla, fagiolo, finocchio, indivia, lattuga, porro, prezzemolo, radicchio, sedano e spinaci.

Solo all’inizio del mese, invece, è possibile trapiantare piantine di mais, melanzana, peperone e zucchina, poiché altrimenti non riusciranno a produrre frutti maturi prima dell’inverno.

Qualsiasi sia l’ortaggio trapiantato, necessiterà di una costante innaffiatura. Bene optare per delle reti ombreggianti all’occorrenza, per proteggere la piantina dai raggi diretti del sole. Inoltre, una buona pacciamatura aiuterà a tenere umido il terreno e a dar vigore alle piantine dell’orto.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Durante il periodo del lockdown, avere una casa con uno sfogo all’aperto si è rivelata una risorsa fondamentale per gli italiani. Balconi, terrazzi, giardini ed orti sono stati un vero salvavita durante questo periodo così duro.
  • Secondo i dati GfK Sinottica, la maggior parte degli italiani gode almeno di uno spazio esterno casalingo: il 74% ha almeno un balcone e quasi il 47% ha un terrazzo. Ancora più fortunato quel 42% della popolazione italiana che vive in una casa con giardino. In questi spazi all’aperto si esprime la voglia degli italiani di stare a contatto con la natura. Uno dei trend in crescita negli ultimi anni è proprio quello della cura delle piante: secondo i dati GfK Sinottica il 39% degli italiani dedica tempo al giardinaggio. Un dato in crescita del +3% rispetto al 2012 sul totale della popolazione. Inoltre, un quarto della popolazione italiana, il 27%, possiede e coltiva un orto.

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