Come curare la stella di Natale per farla durare più a lungo

stella di natale

La stella di Natale è la pianta più acquistata durante le festività natalizie, ed è anche quella che meglio le rappresenta. Questa pianta è molto delicata e per far sì che duri a lungo è bene adottare alcuni piccoli accorgimenti. Ecco come curare la stella di Natale.

Come curare la stella di Natale per farla durare più a lungo

La stella di Natale esiste in diverse tipologie, può avere le foglie rosse, bianche o rosa. Di certo la versione in rosso è quella più vista durante le festività natalizie. La sua presenza in casa, insieme all’albero e al presepe, è il tocco finale che dona l’atmosfera natalizia perfetta. Si tratta, però, di una pianta che ha bisogno di piccole attenzioni per crescere e mantenersi bella e viva a lungo. Ecco alcune “istruzioni per l’uso” per curarla al meglio.

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Stella di Natale, il suo habitat

Scientificamente conosciuta come Poinsettia pulcherrima (nota anche come Euphorbia pulcherrima), la stella di Natale è originaria del Messico. Predilige un clima mite con temperature costanti. Si tratta, quindi, di una pianta da appartamento fresco o anche da scale e da veranda. Una temperatura superiore ai 20°C porterà la stella di Natale a “soffrire”, mentre se si rispetta il range di 16-18°C (senza mai scendere al di sotto dei 15°C) la fioritura durerà decisamente più a lungo.

Inoltre la Poinsettia pulcherrima è una pianta che gradisce la luce, per questo motivo una buona idea è quella di sistemarla in un luogo luminoso ma che non presenti correnti d’aria fredda che potrebbero danneggiarla. In buona sostanza per scegliere la giusta posizione della stella di Natale è bene considerare due parametri: la temperatura e la presenza di luce.

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Come curare la stella di Natale per farla durare più a lungo – PIXABAY

Acqua, meglio non eccedere

Si consiglia di bagnare la stella di Natale ogni 2-3 giorni (frequenza che dipende dalle dimensioni del vaso e della pianta stessa). É molto importante che il terreno risulti sempre un po’ umido e mai completamente secco. Si consiglia, inoltre, di eliminare l’acqua dal sottovaso poiché non giova al benessere della pianta. Procedere in questo modo:

  • annaffiare la pianta;
  • attendere 10 minuti in modo che il terreno si bagni completamente;
  • eliminare l’eventuale eccesso presente nel sottovaso.

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Quali problematiche si possono riscontrare?

Le problematiche riscontrabili quando teniamo in casa una Stella di Natale sono molte e diverse tra di loro. Ecco le più frequenti. Se le foglie seccano subito è molto probabile che la pianta sia stata posizionata in un luogo troppo caldo e privo della giusta umidità. Quando la pianta perde tono è perché la temperatura è troppo bassa o perché è esposta a correnti fredde.  Se le foglie risultano macchiate si consiglia di annaffiarla con acqua non calcarea.

Nel caso in cui il colore della pianta tende a sbiadirsi significa che si trova in uno stato asfittico e potrebbero essere in corso fenomeni di marcescenza all’apparato radicale; in questo caso si consiglia di sospendete le bagnature e spostare la stella di Natale in una stanza più calda. Se l’acqua che si accumula nel sottovaso assume l’odore di detersivo non c’è più possibilità di salvare la pianta, in quanto i tessuti radicali sono già morti.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
  • La stella di Natale ha fatto la sua prima apparizione in Europa all’inizio dell’Ottocento. Fu il naturalista tedesco Alexander von Humboldt a portarla a Berlino dopo un lunga spedizione in America Latina.
  • In Messico, dove questa pianta cresce naturalmente, arriva a raggiungere anche i 4 metri di altezza allo stato selvatico.
  • Si stima che ogni anno, in Italia, vengono venduti circa 75 milioni esemplari di stella di Natale.

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