L’export dei formaggi italiani si conferma un trend

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Il settore lattiero-caseario, conferma il suo ruolo nel sistema agroalimentare di esportazione, nonostante le difficolta di questo 2020. L’export dei formaggi italiani permette di esportare le nostre migliori eccellenze in tutto il mondo e soddisfare a pieno le richieste.

Parmigiano Reggiano: il formaggio più premiato e imitato al mondo

Export dei formaggi italiani: i più richiesti

Nonostante il secondo mercato di sbocco è oggi rappresentato dalla Germania che si posiziona davanti alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, i prodotti caseari italiani crescono anche in Paesi tradizionali produttori come l’Olanda e la Svizzera. In cima alla lista dei formaggi italiani più richiesti all’estero ci sono il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano che in quantità rappresentano il 22% del totale esportato, che figurano la lista del 51 formaggi italiani che hanno avuto il riconoscimento dell’Unione Europea come denominazione di origine (Dop/Igp).

Export dei formaggi italiani: i dati

I dati CLAL, oltre a fornire i dati relativi a produzione ed export, indicano la percentuale dell’export in rapporto ai quantitativi prodotti, che, insieme ai consumi domestici interni, fornisce il profilo commerciale delle vendite del prodotto.

Nel 2020 a fronte di un arretramento dovuto alla situazione di emergenza mondiale che stiamo vivendo, si rileva un lieve calo delle esportazioni, che però fa chiudere in positivo le vendite delle eccellenze casearie.

Parmigiano Reggiano e Grana Padano

La produzione di 300.948 (di cui 291.246 DOP) al 31 ottobre 2020 tiene testa ai 349.149 di produzione di Parmigiano Reggiano e Grana padano dello scorso anno. Un dato che fa chiudere in positivo la Variazione percentuale della produzione che si attesta a + 3,27%, rispetto ai 2,56% dello scorso anno. In calo invece, l’export sul grattugiato dei due formaggi, che registra un calo da 90.104 rispetto ai 134.110 del 2019, che fa registrare un – 1.0% della variazione dei punti export sulla produzione.

Di notevole importanza anche la crescita export di +4,88% degli altri grattugiati italiani.

Gorgonzola

Nel 2019 la produzione di Gorgonzola DOP ha raggiunto e superato per la prima volta 5 milioni di forme, per la precisione 5.025.785.  Il dato 2019 aveva fatto registrare un aumento rispetto al 2018 di 176.482 forme (+3,64 %) e di 293.070 forme (+6,19 %) rispetto all’anno 2017 confermando il trend in costante crescita della produzione di Gorgonzola DOP nell’ultimo decennio senza mai arrestarsi. Quest’anno su una produzione totale di +2,68%, l’export è cresciuto di +0,6 al 31 agosto 2020.

Perché si dice che l’Emilia Romagna è la regione dove si mangia meglio?

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
  • Il peso medio annuo di una forma di Parmigiano Reggiano e Grana Padano è passata da un 37,97 kg del 2009 a 39,25 del 2019. Il peso del Gorgonzola è rimasto invariato ed è di 12 kg.
  • Non tutti sono per la qualità e l’originalità: i formaggi Made in Italy più esportati sono però anche quelli più copiati nel mondo. Si trovano addirittura dei prodotti autoctoni come il Parmesao brasiliano o il Reggianito argentino fino al Parmesan canadese, australiano e statunitense che tentano di imitare questi formaggi di punta della nostra tradizione culinaria.

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