Settembre Gastronomico: Parma Capitale della Cultura 2020

Settembre Gastronomico: Parma Capitale della Cultura 2020
A partire da domenica 30 agosto e fino al 27 settembre, Parma ospiterà per il terzo anno il suo Settembre Gastronomico, con l’intento di far conoscere i propri prodotti d’eccellenza e le loro filiere.

Settembre Gastronomico Parma 2020

L’edizione di quest’anno sarà molto particolare, dato il periodo storico che tutti noi stiamo affrontando. La pandemia ha danneggiato non poco la città che si trovava già proiettata nel suo anno da Capitale della Cultura. La repentina cancellazione di tutte le manifestazioni programmate però non ha scoraggiato gli operatori del territorio che si sono adoperati tutti insieme per trovare soluzioni alternative. Piano piano sono ripresi gli eventi ed ora siamo arrivati al momento clou di questa fine estate.

Parma: la strada del prosciutto e dei vini

Quali saranno gli eventi del Settembre Gastronomico di Parma 2020?

Questa serie di eventi è stata presentata in una conferenza dal sindaco Federico Pizzarotti, che ha sottolineato lo sforzo prodotto dalle aziende e dagli operatori del territorio che hanno fatto squadra e hanno risposto positivamente alla crisi rappresentata dal Covid-19. Come sempre l’obiettivo di questi eventi è quello di far conoscere e apprezzare le eccellenze alimentari del territorio, ma anche di dare impulso al turismo attraverso la bellezza paesaggistica e il richiamo continuo alla cultura. L’assessore al Turismo Cristiano Casa ha sottolineato quanto sia diventato importante a livello di numeri il Turismo Enogastronomico e sotto questo aspetto Parma, con le sue eccellenze, ha un enorme vantaggio rispetto a tante altre realtà, come certificato dall’Unesco con il titolo di Città Creativa della Gastronomia. Ed è proprio attraverso il cibo che il territorio fa leva. Casa ha parlato del coinvolgimento in questo progetto sia degli enti pubblici, sia delle imprese private che insieme hanno fatto fronte comune ad una situazione estremamente delicata. Andrea Belli del Gruppo relazioni esterne della Barilla, ha posto l’accento sul fatto che nonostante la crisi, non si era mai smesso di fare progetti e pensare al futuro e il Settembre Gastronomico ne è stato il risultato.

Settembre Gastronomico: Parma Capitale della Cultura 2020Naturalmente quest’anno ci saranno delle novità o meglio delle variazioni sul tema. Non è stato possibile allestire come negli anni scorsi la Cena dei Mille, l’evento che vedeva mille persone sedersi ad un unico tavolo lungo l’intera Via della Repubblica; le norme di sicurezza anti-Covid non lo hanno consentito. Non è stato possibile, per lo stesso motivo, nemmeno allestire il Bistrot sotto i Portici del Grano in Piazza Garibaldi. Ma questo ha fatto sì che siano stati maggiormente coinvolti gli operatori del settore, quali i ristoratori del centro storico e della provincia. Il risultato è stata l’ideazione di una serie di eventi collaterali che animeranno questo mese dedicato al cibo. I ristoratori si sono impegnati per realizzare dei menù ad hoc, partecipando in modo attivo a tutto l’evento che avrà il suo momento importante nelle settimane tematiche. Ciascuna delle quattro settimane di settembre sarà dedicata ad una filiera: la prima al pomodoro, la seconda al Prosciutto di Parma, la terza al Parmigiano-Reggiano e ai prodotti caseari e la quarta a pasta e alici. E a questo proposito non deve stupire se Parma è al centro della filiera delle alici, pur essendo lontana dal mare. Quello che fa di Parma la maggiore produttrice di conserve ittiche è di essere stata al centro dello sviluppo dell’industria conserviera nel secolo scorso, oltre ad avere una favorevole posizione geografica che ha permesso una rete ferroviaria e stradale a bassi costi. Attualmente circa il 70% del mercato italiano delle alici è gestito dalle quattro imprese del settore con sede a Parma.

Andrea Grignaffini: l’enogastronomia e le eccellenze alimentari a Parma

Se non è stato possibile allestire la cena dei Mille, Parma Alimentare, la società che coordina il Settembre Gastronomico, ha comunque avuto la possibilità di organizzare ben tre cene benefiche a tema, grazie al lavoro di squadra portato avanti. La prima è prevista per il 1° settembre nel giardino della Reggia di Colorno, dimora estiva di Maria Luigia e avrà come titolo ‘Parma incontra Bergamo’. Ospite della serata sarà Chicco Cerea, chef stellato, che rappresenterà la sua città, martoriata più di tutte dalla pandemia e che presenterà un suo menù. Il secondo appuntamento si svolgerà sotto i Portici del Grano il 15 settembre e avrà come titolo ‘Parma incontra Genova’. In cucina come chef Matteo Losio e la cena sarà l’occasione per ricordare le iniziative benefiche portate avanti da Parma a favore del capoluogo ligure, in particolare durante il periodo del crollo del Ponte Morandi. Infine, giovedì 24, la cucina si sposerà con la lirica al Parco ex-Eridania, dove l’ospite d’onore sarà il regista teatrale Gianmaria Aliverta. Il tema della cena sarà ‘In cucina con Verdi’, a sottolineare la grande passione del Maestro per il cibo.  L’ingresso dei tre eventi sarà contingentato a 150 persone e il ricavato servirà a raccogliere fondi per Emporio Solidale, che assiste quotidianamente oltre 1000 famiglie in difficoltà e che quest’anno, a causa della pandemia, ha visto aumentare considerevolmente il numero delle persone che cercano aiuto.

Parmigiano Reggiano contro il Parmisan di PregoAnche la provincia sarà impegnata a celebrare questo Settembre Gastronomico e vogliamo ricordare l’appuntamento ‘Parmigiano-Reggiano in Festa’, organizzato dal Comune di Montechiarugolo, che vanta una numerosa schiera di produttori del formaggio DOP. Nella settimana dedicata al Parmigiano, in collaborazione con i Musei del Cibo, saranno in programma diversi laboratori didattici per ragazzi, nonché degustazioni guidate di formaggio e Lambrusco per gli amanti di questi prodotti.

Nell’ambito turistico-culturale, da segnalare la possibilità di vedere da vicino il ciclo dei mesi dell’Antelami, all’interno del Battistero. Le dodici statue, infatti, verranno portate a terra e si potranno ammirare da vicinissimo; un’occasione unica per gli amanti dell’arte e non solo. Per concludere citiamo un’ultima iniziativa: tutti coloro che nel mese di settembre soggiorneranno a Parma almeno una notte, riceveranno in omaggio la Tasty Box, una scatola contenete tutti i prodotti d’eccellenza della Food Valley; anche questa un’occasione unica.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Parma sarà Capitale della Cultura anche nel 2021La nomina è stata presa  all’unamintà e   dal Governo inserendola nel decreto “Rilancio”, a causa dello stop imposto dall’emergenza sanitaria agli eventi che erano in programma nella città emiliana.

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